The Elder Scrolls: Arena compie 30 anni

Il 25 marzo del 1994 è uscito il primo capitolo della celebre serie di Bethesda Softworks, The Elder Scrolls: Arena, che oggi compie 30 anni. Questo videogioco action RPG open world a tema fantastico ha introdotto i giocatori a Tamriel, il mondo immaginario in cui si svolgono le avventure della serie.

The Elder Scrolls: Arena gameplay (PC Game, 1994)

Ambientato nell’anno 399 della 3ª era, segue la storia dell’imperatore Uriel Septim VII imprigionato in Oblivion e del suo consigliere Jagar Tharn che ha usurpato il trono. Il giocatore assume il ruolo di un campione incaricato di trovare gli otto pezzi del Bastone del Caos sparsi per Tamriel al fine di salvare l’Impero. Il viaggio attraverso il vasto mondo di gioco è reso possibile dalla combinazione di contenuti generati casualmente e spazi appositamente progettati per creare un ambiente realistico e massiccio. Il giocatore può esplorare locande, fattorie, città, segrete e altro ancora mentre affronta la missione principale.

L’interfaccia di gioco consente al giocatore di combattere in prima persona sia con armi sia con la magia, offrendo una varietà di opzioni strategiche. Arena è noto per essere uno dei primi giochi a presentare un ciclo realistico giorno/notte, rendendo l’esperienza di gioco più immersiva.

Nonostante la sua difficoltà iniziale, Arena ha mantenuto il suo fascino nel corso degli anni. Disponibile gratuitamente su Steam e GOG, continua a essere apprezzato da fan e nuovi giocatori. La sua influenza nel mondo dei videogiochi di ruolo e la sua importanza nella storia di The Elder Scrolls lo rendono un titolo iconico nella storia dei videogiochi. Il suo futuro, con la possibilità di un remake o una versione rimasterizzata, resta ancora da scoprire.

The Elder Scrolls. La più grande saga RPG fantasy

The Elder Scrolls è una serie di videogiochi di ruolo (RPG) ambientati in un vasto mondo fantasy chiamato Nirn. La saga è nata nel 1994 con il primo capitolo, The Elder Scrolls: Arena, e da allora ha visto la pubblicazione di altri cinque episodi principali, oltre a numerosi spin-off e espansioni. La serie è famosa per la sua libertà di esplorazione, la sua ricchezza di lore e la sua varietà di razze, classi, fazioni e abilità.

La trama principale di ogni capitolo segue le avventure di un eroe, spesso chiamato il Campione, il Prescelto o il Sangue di Drago, che deve affrontare una minaccia che incombe sul mondo, come il ritorno di un dio malvagio, una guerra civile o un’invasione demoniaca. Ogni capitolo si svolge in una diversa provincia di Tamriel, il continente principale di Nirn, che comprende regioni come Skyrim, Morrowind, Cyrodiil e Hammerfell. Ogni provincia ha una sua storia, cultura, geografia e fauna.

Oltre alla trama principale, ogni capitolo offre una vasta gamma di missioni secondarie, che possono riguardare la risoluzione di problemi, l’adempimento di richieste, l’adesione a gilde, la scoperta di segreti o semplicemente l’esplorazione del mondo. Il giocatore ha una grande libertà di scelta nel creare e personalizzare il proprio personaggio, scegliendo tra diverse razze, classi, abilità, equipaggiamenti e stili di combattimento. Il mondo di gioco è inoltre dinamico e reattivo, con cicli diurni e notturni, condizioni atmosferiche, eventi casuali e interazioni con gli NPC (personaggi non giocanti).

The Elder Scrolls è considerata una delle più grandi saghe RPG fantasy di tutti i tempi, sia per il successo commerciale che per il plauso della critica. La serie ha venduto oltre 60 milioni di copie in tutto il mondo e ha vinto numerosi premi e riconoscimenti. La serie ha anche influenzato e ispirato molti altri giochi del genere, come Dragon Age, The Witcher e Fallout. The Elder Scrolls è una saga che continua a crescere e a sorprendere i suoi fan, con il sesto capitolo attualmente in sviluppo.

L’amore ai tempi di Elder Scrolls Online

L’amore, versione 2.0. Da quando fu lanciata nel lontano 1994 con il primo titolo: The Elder Scrolls: Arena, la saga di Elder Scrolls non solo ha appassionato milioni di utenti in tutto il mondo, ma, negli ultimi anni, precisamente dal 2014 con il lancio di The Elder Scrolls Online è riuscita a unire persone nei modi più incredibili, e a volte, persino a farle innamorare. Abbiamo raccolto alcune delle testimonianze più curiose che ci fanno capire una volta di più quanto nell’epoca digitale, l’amore può sbocciare dal fiore più nascosto, magari proprio dietro a quel Troll che ti sta attaccando, nelle lontane terre di Tamriel…

La Storia di Kristie:  Elder Scrolls mi ha cambiato la vita in più di un modo. Ho acquistato The Elder Scrolls e una nuovissima PS4 per giocare online insieme a mio fratello e a mio cugino. Era un modo per rimanere in contatto con la mia famiglia, dato che viviamo lontani. Il fatto poi di poter entrare nelle varie Gilde, mi dava l’opportunità di conoscere nuove persone, aspetto social molto gradito. Certo, l’ultima cosa che mi sarei aspettata era incontrare l’amore della mia vita. Un giorno mi imbattei in un messaggio di un giocatore di Perth, che cercava nuovi compagni della sua zona. Essendo di Sidney, risposi: “Beh, io non vivo nell’ovest dell’Australia, ma almeno siamo nello stesso continente – LOL”. Iniziammo così a giocare insieme, a svolgere le quest giornaliere, a craftare, e di lì a poco cominciamo a scriverci e telefonarci nella vita vera. Eravamo però separati da oltre 3000km, e l’unico modo che avevamo per entrare in contatto reciproco era ‘abbracciarci’ in game, e una volta, durante un lungo abbraccio digitale, fummo interrotti da un altro giocatore che passava per Belkarth, che si unì nel nostro abbraccio collettivo provocando grandi risate.  Sono grata ad The Elder Scrolls, perchè durante le feste natalizie ho attraversato l’Australia e mi sono trasferita, ora posso vivere la mia vita assieme a lui e a sua figlia sia nel gioco che nella vita reale. Buon San Valentino e continuate ad avventurarvi gente! The Elder Scrolls per la vita!

La Storia di Beverly: Cari avventurieri, voglio raccontarvi la storia di come ho conosciuto mio marito, su The Elder Scrolls Online ovviamente. Ero una casual-player del gioco, di cui amavo la lore e il crafting, oltre ovviamente alle varie quest. Un giorno, durante un dungeon particolarmente complicato, incontrai una fantastica guaritrice di nome Fiora Starbreeze, che mi tenne in vita durante tutta la missione, invitandomi poi nella sua gilda. Iniziammo a sentirci spesso, e a giocare sempre insieme. Gli anni passarono, la gilda mutò e gran parte dei giocatori cambiarono, ma noi continuammo a restare in contatto. Il grande passo fu fare 1400 Km per incontrarci nella vita reale, cosa che facemmo nel giugno 2015. Grazie a lui, capii che non ero mai stata tanto felice in vita mia, sia nella vita reale che in The Elder Scrolls Online, decidemmo quindi di sposarci nel febbraio del 2017.  Ora, dopo anni di gioco, sono agli scoccioli della mia avventura su ESO, ma per fortuna, ora l’avventura della mia vita reale ha un compagno con cui vale la pena viverla. Quindi grazie The Elder Scrolls Online , grazie per avermi fatto raggiungere la Felicità!

La Storia di Ding Dong: Ho cominciato a giocare ad The Elder Scrolls Online appena è stato lanciato per Xbox one. Quando iniziai a giocare per la prima volta, purtroppo nessuno dei miei amici era interessato a provarlo con me. Dopo l’uscita di One Tamriel mi sono ritrovato a dover comparare un Xbox anche per mia moglie, in modo da poter giocare ad ESO insieme. Qualche anno dopo, anche mia suocera acquistò una console per suo figlio, ma quando provò il gioco se ne innamorò a tal punto da comprare un Xbox anche per lei. Ora, mia suocera, mia moglie e io, giochiamo tutti insieme. Eravamo abituati ad interpretare più o meno gli stessi ruoli, tuttavia ultimamente ci stiamo alternando un po’. In questo modo non solo impariamo ad usare meglio ogni ruolo, ma inoltre ci permette di apprezzare meglio il nostro Team. Non importa cosa conquisteremo o quello che troveremo ad attenderci sulla nostra strada. Il nostro maggior risultato probabilmente è stato quello di completare la Dragonstar Arena in 3 giocatori, con mia moglie che si è divertita come una bambina. Persino i nostri ragazzi (4 e 5 anni) amano avventurarsi e perdersi nella fantastica trama di questo gioco. Sono sicuro che continueremo a giocare ad ESO come famiglia. Qualcuno ha ancora bisogno dei giochi da tavolo?

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