Apotheosis, la mod che trasforma Skyrim in un viaggio nell’Oblivion

The Elder Scrolls V: Skyrim, il celebre gioco di ruolo di Bethesda, continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione per i modder, che non si stancano di creare contenuti originali e sorprendenti per arricchire l’esperienza di gioco. Tra le tante mod in lavorazione, una delle più attese è sicuramente Apotheosis, che promette di portare i giocatori in un’avventura epica attraverso i Piani dell’Oblivion, le dimensioni parallele governate dai Daedra, le divinità malvagie del mondo di Tamriel.

The Elder Scrolls: Apotheosis - Teaser Trailer | Releasing 2025

Apotheosis è un progetto ambizioso, che richiede anni di lavoro e dedizione da parte dei suoi creatori, che hanno recentemente annunciato che la mod non sarà pronta prima del 2025. Si tratta di una notizia deludente per i fan, che aspettano con impazienza di mettere le mani su questa modifica che si preannuncia come una vera e propria espansione per Skyrim, con una durata stimata di oltre 30 ore di gioco.

Per alleviare l’attesa, i modder hanno pubblicato un nuovo trailer, che mostra alcune delle meraviglie che i giocatori potranno scoprire nei 17 Piani dell’Oblivion che saranno esplorabili nella mod. Si tratta di ambientazioni varie e suggestive, che vanno dalle lande desolate di Ashpit, al regno di ghiaccio di Coldharbour, alla foresta incantata di The Green. Ogni Piano avrà le sue caratteristiche, le sue sfide e i suoi segreti da svelare.

Apotheosis non sarà solo una mod grafica, ma anche una mod narrativa, che offrirà al giocatore una storia coinvolgente e originale, basata sulle leggende e sulle tradizioni del mondo di Skyrim. Il giocatore dovrà affrontare i Daedra, i loro seguaci e le loro creature, in combattimenti spettacolari e strategici, che richiederanno abilità e preparazione. Inoltre, il giocatore avrà una grande libertà di scelta, potendo decidere come approcciare le situazioni, quali alleanze formare e quali conseguenze accettare.

Apotheosis è una mod che si rivolge ai fan più appassionati di Skyrim, che vogliono vivere un’esperienza di gioco nuova e diversa, che li porti a esplorare i confini più oscuri e misteriosi del mondo di Tamriel. Si tratta di una mod che richiede pazienza e curiosità, ma che promette di ripagare con una ricompensa unica e indimenticabile.

The Elder Scrolls. La più grande saga RPG fantasy

The Elder Scrolls è una serie di videogiochi di ruolo (RPG) ambientati in un vasto mondo fantasy chiamato Nirn. La saga è nata nel 1994 con il primo capitolo, The Elder Scrolls: Arena, e da allora ha visto la pubblicazione di altri cinque episodi principali, oltre a numerosi spin-off e espansioni. La serie è famosa per la sua libertà di esplorazione, la sua ricchezza di lore e la sua varietà di razze, classi, fazioni e abilità.

La trama principale di ogni capitolo segue le avventure di un eroe, spesso chiamato il Campione, il Prescelto o il Sangue di Drago, che deve affrontare una minaccia che incombe sul mondo, come il ritorno di un dio malvagio, una guerra civile o un’invasione demoniaca. Ogni capitolo si svolge in una diversa provincia di Tamriel, il continente principale di Nirn, che comprende regioni come Skyrim, Morrowind, Cyrodiil e Hammerfell. Ogni provincia ha una sua storia, cultura, geografia e fauna.

Oltre alla trama principale, ogni capitolo offre una vasta gamma di missioni secondarie, che possono riguardare la risoluzione di problemi, l’adempimento di richieste, l’adesione a gilde, la scoperta di segreti o semplicemente l’esplorazione del mondo. Il giocatore ha una grande libertà di scelta nel creare e personalizzare il proprio personaggio, scegliendo tra diverse razze, classi, abilità, equipaggiamenti e stili di combattimento. Il mondo di gioco è inoltre dinamico e reattivo, con cicli diurni e notturni, condizioni atmosferiche, eventi casuali e interazioni con gli NPC (personaggi non giocanti).

The Elder Scrolls è considerata una delle più grandi saghe RPG fantasy di tutti i tempi, sia per il successo commerciale che per il plauso della critica. La serie ha venduto oltre 60 milioni di copie in tutto il mondo e ha vinto numerosi premi e riconoscimenti. La serie ha anche influenzato e ispirato molti altri giochi del genere, come Dragon Age, The Witcher e Fallout. The Elder Scrolls è una saga che continua a crescere e a sorprendere i suoi fan, con il sesto capitolo attualmente in sviluppo.

Todd Howard riceverà il premio Legend Award

Todd Howard, dei Bethesda Game Studios, è stato selezionato dal New York Videogames Critics Circle per ricevere il premio Andrew Yoon Legend Award per i risultati conseguiti come direttore e produttore esecutivo delle serie Elder Scrolls e Fallout. Durante la settima edizione dei New York Game Awards presso l’Abrons Playhouse, Howard si unirà ad altri prestigiosi vincitori del Legend Award quali lo sviluppatore di Ultima, Richard Garriot, e la dirigente di Rockstar Games, Jennifer Kolbe. “I giochi Bethesda cercano sempre di dare il massimo a pubblico e critica, uno spunto che nasce dall’alto”, ha detto l’autore e fondatore dei NYVGCC, Harold Goldberg. “Todd ha dimostrato di essere un fantastico leader per la sua creatività e la cura che ripone nei dettagli dei progetti.”

Howard non sarà l’unico rappresentante di Bethesda a partecipare alla cerimonia a Manhattan, visto che Wolfenstein II: The New Colossus è stato nominato per il Big Apple Award come gioco dell’anno, per l’Herman Melville Award per la migliore scrittura e per il Tin Pan Alley Award dedicato alla migliore musica. Inoltre, Brian Bloom e Nina Franoszek sono stati nominati per il Great White Way Award per la migliore recitazione in un gioco, grazie alle loro interpretazioni di B. J. Blazkowicz e Frau Engel in The New Colossus. Anche The Elder Scrolls V: Skyrim per Nintendo Switch e Skyrim VR hanno ricevuto una nomination per il Freedom Tower Award per il migliore remake. Potete saperne di più su tutti i canditati leggendo qui.

 

The Elder scrolls: Legends 5 errori commessi dai principianti

The Elder Scrolls: Legends è un gioco di abilità, strategia, intraprendenza e fortuna. Questo significa che un errore o una svista possono diventare opportunità per imparare, crescere e giocare meglio. Imparare dai propri errori è una cosa buona, ma oggi vogliamo evitarvela illustrandovi i cinque errori più comuni commessi dai neofiti (e, a volte, dai più esperti), come correggerli in corsa e come evitarli. Alcuni di questi consigli sono applicabili ai giochi di carte in generale, mentre altri sono specifici per The Elder Scrolls: Legends e le sue caratteristiche uniche.

Distruggere le rune troppo in fretta: spesso, i giocatori più ansiosi tendono a schierare l’intera mano all’inizio del proprio turno prima di procedere con l’attacco. Dopotutto, che male c’è a riempire la propria metà di campo se l’avversario non può reagire durante il vostro turno? Grazie al sistema di rune di The Elder Scrolls: Legends, che permette ai giocatori di pescare automaticamente (e, potenzialmente, di giocare) una carta gratis dopo aver perso una certa quantità di salute, il vostro avversario potrebbe fare lo stesso.

Le carte Profezia, che possono essere giocate subito e senza costi se pescate dopo la distruzione di una runa, permettono all’avversario di effettuare una giocata proprio durante il vostro turno, sia essa una semplice creatura con Guardia che parerà il prossimo colpo oppure la rimozione totale della vostra carta migliore. Per impedire che il vostro fiore all’occhiello sfiorisca per colpa di un Giavellotto Perforante, attaccate come prima cosa. Ovviamente, alcune carte funzionano meglio prima di un attacco (ad esempio, Fervore Divino che potenzia le vostre creature o Sacerdote di Shadowfen che silenzia una creatura con Guardia), ma in generale è meglio lasciare all’avversario il minor numero possibile di bersagli in caso di un’improvvisa giocata Profezia.

Perdere di vista l’orologio: “Chi sta vincendo?” è una domanda ingannevole. Confrontare la salute totale dei giocatori sembra un modo semplice di capire chi è in testa, ma altri fattori come la presenza delle carte in gioco, la dimensione della mano e le rune rimaste possono ribaltare le sorti della partita in un attimo. Per questo motivo, è importante che i giocatori imparino a tenere d’occhio quello che chiamiamo “orologio”. In generale, l’orologio è il numero di turni che serve a battere un giocatore (ad esempio, se infliggete 5 punti di danno per turno contro un avversario che ha 15 di salute, il suo orologio è di tre turni).

Essenzialmente, una partita di Legends è una volata per ridurre per primi la salute dell’avversario a zero, perciò è cruciale capire chi è in testa quando dovete decidere la prossima mossa. Avere più salute, la mano migliore e le creature più potenti in gioco non significa nulla se il vostro avversario può annientarvi in pochi turni. Tenete presente che potrebbe avere conservato le carte migliori per un potente attacco a sorpresa, come una creatura con Carica o un Fulmine lanciato all’ultimo secondo.

Esagerare con l’Anello della Magicka: partire per secondi in The Elder Scrolls: Legends sembra una sconfitta annunciata, ma grazie a un piccolo gioiello la cosa può tornarvi utile… a patto di saperla gestire correttamente. Con un 1 punto di magicka conferito per turno, l’Anello della Magicka compensa il fatto che siate i secondi a giocare. Tuttavia, il numero limitato di cariche dell’anello significa che questo potente manufatto può esaurirsi prima di sfruttarne al massimo il potenziale.

All’inizio, i giocatori potrebbero essere tentati di approfittare sempre dell’Anello per stare al passo con l’avversario. Giocare un turno in anticipo è avvincente, ma è uno spreco di magicka se al turno successivo non avete altro da mettere in gioco. Questo non significa che dovete per forza conservare le cariche dell’Anello per un uso successivo. Il segreto è trovare un equilibrio e usare l’Anello della Magicka per tenere il ritmo, facendo del vostro meglio per giocare una carta a ogni turno e stare al passo con l’avversario. Questa strategia è molto utile se vi capita una mano di apertura così così all’inizio della partita. Avete due creature di costo 3 con cui cominciare? Potreste usare l’Anello al secondo turno per schierare una creatura e tenere l’altra per il turno successivo. La vera forza dell’Anello è mantenere l’avversario sotto pressione costante, e non sorprenderlo occasionalmente. Inoltre, si abbina al colore dei vostri occhi, sapete?

Ignorare la Zona Aperta: Le zone speciali offrono un ulteriore livello di strategia, permettendovi di conquistare vantaggi tattici in base non solo a cosa giocate, ma anche a dove lo giocate. In una partita “standard” di Legends ci sono due zone principali: una normale sulla sinistra e senza regole speciali chiamata “Aperta” e la sfuggente zona “Oscura” sulla destra. Le creature evocate (o spostate) nella Zona Oscura ottengono subito Copertura, in modo che non possano subire attacchi per un turno. I giocatori potrebbero essere tentati di evocare sempre le proprie creature nella Zona Oscura per ottenere protezione extra, ma è fondamentale non concentrarsi solo su questa zona.

Mentre alcune creature ottengono grandi benefici alla luce del sole (ad esempio, quelle con abilità Furto o Letale), controllare la Zona Aperta offre un grande vantaggio. Senza Copertura a proteggere le creature appena evocate prima che possano attaccare, può risultare difficile riprendersi la Zona Aperta rispetto all’altra. Ci vuole un po’ di pratica per ottenere il controllo di entrambe le zone, ma le creature con abilità come Carica o Guardia, che comunque non traggono beneficio dalla Zona Oscura, rendono il combattimento sui due fronti più semplice. Unite ad alcune carte che spostano le creature tra le zone, la resa è ancora migliore!

Non considerare la curva: a volte i problemi si verificano ancora prima dell’inizio di una partita. Creato dalla vostra collezione o improvvisato in modalità Arena, un mazzo può presentare problemi fin da subito osservando la sua curva della magicka. Che cos’è questa “curva”? In molti giochi di carte, la curva si riferisce alla strategia di creazione del mazzo per cui un mazzo ottimizzato è statisticamente più incline ad avere carte in mano giocabili con un adeguato costo in termini di risorse. In Legends, essere “sulla curva” significa che un mazzo può giocare una carta a costo 1 al turno 1, a costo 2 al turno 2 e così via. Il modo migliore di ottenere una buona curva è osservare il grafico del costo in magicka in fase di creazione del mazzo.

In generale, vorrete più carte a basso costo per le prime mani, ossia quando la magicka scarseggia e non avete ancora pescato molte carte. Da lì in avanti, aggiungete piano piano fino a ottenere una curva regolare e graduale. Quando i giocatori perdono traccia dei costi in magicka, il loro mazzo è più incline a pescare la carta sbagliata al momento sbagliato. Un eccesso di carte che costano poco non riuscirà a tenere testa alle creature avversarie più forti nei turni finali, mentre troppe carte dal costo eccessivo all’inizio potrebbero impedirvi di giocare per diversi turni di fila. In breve, avete bisogno di un equilibrio di carte buone da giocare all’inizio, a metà e alla fine di una partita. Ovviamente nulla è certo, poiché ci saranno eventualità casuali, mosse strategiche e ritorni improvvisi, ed è questo il bello di un gioco come Legends. Diversi stili di gioco necessitano di curve altrettanto diverse, ma non c’è niente di male ad aiutare la fortuna… ad aiutarvi!

Exit mobile version