Il nuovo progetto Manga di Tatai Lab

Tatai Lab in collaborazione con Coamix e North Stars Pictures annuncia la sua nuova pubblicazione Ki Sho Ten Go i SILENT MANGA® di Massimo Dall’Oglio.

In questi ultimi anni Dall’Oglio ha realizzato per Coamix una serie di storie brevi, partecipando e vincendo svariate edizioni del “SILENT MANGA AUDITION®” Giapponese.

Like that old italian wine e Colosseum, scritte in collaborazione con lo sceneggiatore Adriano Barone, e poi Rusty WestKumamoto Box e Soul Track, sono le 4 storie che Tatai Lab ha deciso di raccogliere in un volume monografico che racconta l’esperienza giapponese dell’artista nella sua continua scalata professionale dividendosi tra terra del sol levante e Italia (Nathan Never) e che è appena stato nominato come miglior disegnatore ai premi Micheluzzi del Napoli Comicon 2019.

Il libro, stampato in tiratura limitata di 500 copie, per gentile concessione della North Stars Pictures, è impreziosito dalla presentazione scritta da Enrico Croce, editor italiano per Coamix, che vive e lavora ormai da svariati anni in Giappone.

Emanuele Tenderini, direttore editoriale di Tatai Lab si dice commosso per questo ennesimo traguardo raggiunto: “dopo solamente un paio di settimane di trattative, gli editor Giapponesi hanno creduto nella qualità della nostra proposta editoriale e hanno deciso di sostenere questo progetto, anche grazie il lavoro coordinato con il nostro marketing assistant Lorenzo Florenzi e la nostra consulente giuridica Valentina Venegoni“.

La pubblicazione sarà accompagnata da una mostra delle tavole, durante l’evento “Venezia Comics” a Forte Marghera, Mestre, il 13-14 Aprile e venduto allo stand di Tatai Lab in quei giorni e nello shop online dell’editore.

A QUESTO LINK – il reveal-trailer del progetto.

 

Tatai Lab: libri fantastici e dove trovarl

Durante la conferenza tenutasi il 3 Novembre alle ore 15.00 presso la caffetteria del palazzo ducale di Lucca, Emanuele Tenderini, fondatore assieme a Linda Cavallini della casa editrice Tatai Lab, ha presentato, con orgoglio, tutti gli autori e i progetti (sia quelli attualmente in catalogo chele prossime uscite) appartenenti alla sua scuderia. La presenza all’incontro dei disegnatori, dei coloristi e degli sceneggiatori è stata accolta con entusiasmo da parte del pubblico che ha fatto sentire la sua partecipazione con applausi e numerose urla di incoraggiamento! L’entusiasmo di tutti i presenti è stato palpabile e non sono mancati momenti di commozione…insomma, un vero successo per la rossa, rossissima, Tatai Lab! Ecco, quind, i 4 progetti della casa editrice usciti proprio in occasione di Lucca Comics 2018:

Yiot, l’artbook di Linda Cavallini. Stampato da Fontegrafica, leader nel settore per l’eccellenza delle sue tecniche e della sua tecnologie e già tipografia che ha curato la stampa di entrambi i volumi di Lumina, è la pietra preziosa di Tatai Lab. Yiot è stato prodotto per sottolineare sia la filosofia dell’approccio al lavoro di Tatai Lab, che vuole proporre al proprio pubblico un tipo di opera di altissima qualità, sia per dimostrare come la carta stampata possa avere una potenza comunicativa straordinaria: le figure di Linda Cavallini rimangono impresse nella memoria, i loro sguardi non lasciano scampo, le loro storie si intrecciano con quella del lettore.

Anima 3, scritto e disegnato da Chiara Zuliani, colorato da  Lorenzo Lanfranconi. Il terzo volume di Anima chiude il primo ciclo narrativo dell’opera dando, finalmente, delle risposte a tutti i dubbi e alla domande che sono emerse nei primi due volumi. Anima, nonostante sembri un progetto psicopatico, ha una struttura narrativa molto solida che si basa sulle precise regole del mondo creato e reso vivo da Chiara che dimostra, in questo modo, una forte tecnica e una forte personalità che riesce a inserire in ognuna delle sue vignette. La pubblicazione di questo terzo volume è, per l’autrice, un enorme traguardo: «Non mi ero mai davvero resa conto della mole di quello che ho fatto – da detto, con voce ferma – fino a quando non ho visto i tre volumi messi uno di fianco all’altro. Ne sono orgogliosa.»

Green Hell, scritto da Alex Crippa, disegnato da Francesco Castelli e colorato da Alessandro Costa. In un “futuro post- apocalittico al contrario” in cui la vegetazione e gli insetti sono cresciuti all’inverosimile, Judy e i pochi esseri umani sopravvissuti si ritrovano a combattere tra di loro per i beni di prima necessità come il cibo e…la spazzatura! Sì,  la moneta di scambio e il combustibile per i veicoli in grado di circolare è proprio la spazzatura che ormai sta per esaurirsi. L’unica salvezza è trovare la fantomatica trash island, ammesso e non concesso che esiste davvero.

Into the Net, scritto da Fabrizio Capigatti e disegnato da Milena Ciccarello. «Mi premeva moltissimo raccontare in un modo molto pop e divertente qualcosa che avesse che un messaggio importante e che trattasse una tematica tristemente attuale come il cyberbullismo. Milena, poi, con il suo talento visivo, è riuscita a ricreare perfettamente quello che io avevo in testa.» Fabrizio Capigatti, sceneggiatore. Into the Net racconta la storia di Beatrice, intrappolata nella rete a causa dello scandalo creatosi per la diffusione di una sua foto leggermente osé, di Draghetto e di Marco che farà di tutti per far tornare la sua amica nel mondo reale. Una storia efficacissima, sensibile e commovente, con un ritmo da serie televisiva Netflix.

Come se questi nuovi volumi non fossero abbastanza, Tatai Lab ha annunciato due grandi ritorni per i suoi affezionati lettori: a Marzo 2019, infatti, in occasione di Cartoomics usciranno sia DEVA2: A tale of Hope, scritto e disegnato da Martina Andrea Batelli con i colori di Giulia D’Urso, che G.G. Life is a Videogame lvl.2, scritto da Giacomo Masi e disegnato e colorato da Ilaria Gelli. In entrambi i volumi si assisterà sia al diretto proseguimento delle sotto-trame lasciate in sospeso nel primo volume sia a quello della storia principale che terrà il lettore incollato alle pagine che con una lunghissima serie di copi di scena!

E, sempre per il 2019, sono stati annunciati nuovi titoli:

Shuricat – Tales of the ninja neko, scritto da Francesco Vacca e disegnato da Sara Rossi. Gatti ninja, cani samurai e Giappone: tre elementi meravigliosi che non possono che dare vita a un’opera meravigliosa! Shuricat è il primo libro di una nuova collana di Tatai Lab, di nome “Dojo”, che vorrebbe supportare i giovanissimi autori che stanno ancora studiando nelle scuole del fumetto.

Manitou, scritto da Fabrizio Capigatti e disegnato da Ornella Savarese. La storia di questo nuovo libro è ancora avvolta nel mistero: sulla Terra, in un futuro non specificato, la razza umana lotta per una feroce sopravvivenza. Tre storie distinte, tre luoghi del mondo tre elementi che convergono in un unico punto guidati da alcuni segni di una lingua misteriosa al cospetto del Grande Spirito: loro sono l’ultima speranza per salvare l’umanità.

Yume, scritto da Fabrizio Capigatti e disegnato da Jenny Ferrari. L’apparente semplicità del tratto e delle volumetrie di Jenny non devono trarre in inganno! Questi elementi, infatti, denotato un controllo delle tesina fuori dal comune e un coraggio che deriva dall’auto-consapevolezza delle proprie capacità. Con le sue linee morbide, Jenny, sta delineando i personaggi che saranno i protagonisti di questa storia d’amore delicata e strappalacrime.

Otedama: scritto e disegnato da  Francesca Farinelli. “Otedama” è una parola giapponese che indica, letteralmente, “il gioco dei giocolieri” andato ormai perduto. Il gioco consisteva nel prendere dei ritagli dei kimono, cucirli tra di loro e inserirvi all’interno qualsiasi cosa che potesse darvi un peso in modo da ottenere degli oggetti che potessero essere lanciati. Nel gioco dei giocolieri nulla era lasciato al caso e lo scopo era ricreare, lanciando nell’aria oggetti, delle varie figure. Tutto questo per dire che “Otedama” è insito in tutte le azioni quotidiane: iniziare qualcosa, riprenderla, lasciarla riposare e così via… e questo fumetto racconterà  la piccola storia di un piccolo monaco che si trova a giocare con la sua vita e con quella del suo maestro in un otedama molto ma molto particolare.

Massimo Dall’Oglio su Tatai Lab

In Tatai Lab è tempo di presentare il maestro Massimo Dall’Oglio che realizzerà da autore completo, il suo “Il mare della tranquillità”, un progetto a volume unico, in bianco e nero a retini, voluto fortemente da Tatai con l’idea di lavorare su un genere manga, tecnico, strutturato, forte, “classico” ma proiettato verso il futuro.

Emanuele Tenderini, fondatore con Linda Cavallini, della casa editrice Tatai Lab ha annunciato così, sul suo profilo Facebook, l’entrata nella sua squadra di un nuovo, fantastico, autore: “Ho le dita che mi tremano sulla tastiera: sono commosso di essere arrivato a un punto della mia giovanissima carriera di editore, da potermi permettere di dire di collaborare con Massimo Dall’Oglio!”

Massimo Dall’Oglio, nato a San Gavino Monreale (CA), nel 1997 si è aggiudicato, a Prato, il premio “Pierlambicchi d’oro” come miglior giovane autore. Il suo debutto ufficiale, però, è avvenuto quasi dieci anni dopo, nel 2006, quando ha pubblicato, per gli Umanoidi Associati, una serie in quattro volumi  dal titolo “Underskin”, scritto da Andrea Iovinelli. Dal 2008 ha collaborato con moltissime case editrici italiane e internazionali: suo è “L’era dei Titani” su testi di Adriano Barone, e sua è anche la trasposizione a fumetti, la prima su testi di Roberto Recchioni e la seconda di Iovinelli, di “Le Cronache del Mondo Emerso” ispirate ai romanzi fantasy di Licia Troisi, per Panini Comics. Nel 2013 ha realizzato in occasione dell’uscita internazionale del terzo capitolo del videogame “Lost Planet, la prima colonia” l’omonimo prequel a fumetti per Capcom/Glénat e, proprio quest’anno, è stato premiato al concorso internazionale “Silent Manga Audition”, con la storia “Like that old italian wine”, ideata e realizzata, di nuovo, con l’amico Adriano Barone. Attualmente lavora per la Sergio Bonelli Editore su Nathan Never e non solo! Ha, infatti, realizzato una parte del quarto numero di Orfani e alcune storie per Agenzia Alfa.

Questo tipo di opera è del tutto nuova per Tatai Lab che l’ha voluta fortemente con l’idea di lavorare su un genere manga, tecnico, strutturato, forte, “classico” ma proiettato verso il futuro. “Il mare della tranquillità  – commenta Massimo – ha trovato una casa. Ci sono voluti due anni, una lunga ricerca, un lungo viaggio, come quello che intraprenderà il protagonista della storia e che si accinge a compiere il suo autore: il primo camminando sulla superficie di una luna post-apocalittica del XXII secolo, il secondo mettendo una tavola sopra l’altra nella speranza di riuscire a raccontarvi un “frammento” di sé. La casa che ci accoglie non è un freddo, vuoto e impersonale appartamento, ma lo spazio più caldo e accogliente che si possa desiderare. Che tutto cominci. Grazie Tatai Lab!”

Canvas – The Silent Book by Tatai Lab

Canvas, silent book di passioni; Un artbook, un racconto per immagini, che narra la storia di come le passioni possono cambiare le nostre vite! Canvas è il progetto editoriale di Ilaria Gelli tutto dedicato al mondo delle illustrazione, alla passione per il disegno e a come quest’ultima può essere vissuta e comunicata. La storia narrata in Canvas è la storia di Alessandro, un bambino come tanti con un profondo amore per il disegno. Il suo sentimento così forte, crescendo sempre più, si materializzerà: la sua passione per il disegno prenderà corpo e vita a tutti gli effetti diventando una bambina! Sarà proprio lei a fargli affrontare mille avventure e a farlo confrontare, nel bene e nel male, con le emozioni più diverse.

Canvas è un artbook con una storia, ovvero un silent book, un racconto totalmente grafico e illustrato.Il volume sarà composto da circa 72 pagine con copertina rigida cartonata, interamente a colori. Lo stile di Ilaria è caratterizzato da forti tratti nipponici, tipici dei manga, e i colori delle illustrazioni hanno l’importante compito di esprimere i sentimenti del protagonista durante tutto il corso della storia.

Particolarità di questo progetto è la possibilità, già da ora, di poter scaricare e usufruire di un’applicazione android totalmente dedicata al disegno e al relativo automiglioramento: canvas tutor. L’app propone esercizi giornalieri per migliorare le proprie abilità in varie discipline come l’anatomia, la prospettiva, l’inchiostrazione, la colorazione e il character design. L’applicazione è stata rilasciata gratuitamente a metà Aprile e per chi avrà sostenuto il crowdfunding avrà a disposizione un codice da inserire su canvas tutor per avere un contenuto extra in esclusiva!

La campagna crowdfunding, che si concluderà il 19 Giugno, ha un traguardo fissato a 6500€ e i pacchetti acquistabili sono composti da vari elementi: dal semplice volume agli sketch, da t-shirt a originali in A4 o A5, fino alla possibilità di avere lezioni private direttamente dall’autrice!

 

Il progetto

“L’idea per realizzare questo progetto è arrivata dopo aver passato un periodo molto difficile per me nel quale, per diversi problemi legati soprattutto ad autostima e necessità di un’indipendenza economica, avevo pensato di abbandonare la mia passione, e di smettere quindi di disegnare.Proprio da qui è nata l’idea di questa storia. Fino a che punto le passioni possono influenzare le nostre vite? Trasformarle, modellarle e renderle piene? Cosa accade quando un hobby non rimane più solamente tale ma diventa qualcosa di più, una passione che si ingrandisce a dismisura fino a diventare essa stessa vivente?! Questo è Canvas.
Una storia narrata per immagini alla scoperta di come le passioni influenzino la vita delle persone, sia in negativo, che in positivo. 
Seppur ancora dubbiosa e titubante, mi è arrivata in seguito la proposta da Linda Cavallini ed Emanuele Tenderini, di TataiLab, di realizzare qualcosa per loro. Sapere di essere appoggiata ed aiutata da persone serie che avevano già sperimentato il crowdfunding con altri progetti come Lumina mi ha dato la convinzione che mi serviva a buttarmi a capofitto in questa avventura, e non finirò mai di ringraziarli.”

 

Chi è Ilaria?

Sono nata a Firenze con la passione per il disegno nel sangue: fin da piccola rimanevo ore e ore a osservare mio nonno dipingere. Così, con il suo esempio negli occhi, mi son ritrovata a passare intere giornate a disegnare “ibbi” (bambini, nella mia lingua da bimba di 5 anni), passando successivamente al mio periodo “gattini”.
Alle medie, nonostante la mia insegnante di italiano volesse con tutte le sue forze che io frequentassi il liceo classico, avevo già le idee molto chiare, e dopo l’esame di terza media mi iscrissi al liceo artistico di Lucca.
Durante quegli anni conobbi i manga e lo stile giapponese, e il mio desiderio per il futuro si trasformò da “da grande disegnerò!” a “da grande diventerò una fumettista!”.
Per questo, una volta diplomata, mi iscrissi alla scuola internazionale di comics di Firenze. Insieme alle mie compagne di classe ci buttammo nel magico mondo delle fanzine autoprodotte, pubblicando “GATTAI!”, la nostra raccolta di fumetti in puro stile manga. La fanzine mi portò a trovare il mio primo vero lavoro nell’ambito del fumetto, ovvero l’insegnante presso l’Accademia europea di manga. Contemporaneamente ho lavorato come dimostratrice per Pentel e Copic italia, come grafica per giochi mobile e come illustratrice per un film documentario prodotto da Sky dedicato alla tragedia di Fukushima e alla questione dell’energia nucleare

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