Sanremo 2024: Travolta e il “Ballo del Qua Qua”, quando il trash diventa virale

Tutto ha avuto inizio con un’improvvisata, un divertente siparietto che ha visto l’attore americano John Travolta e il dinamico duo di Fiorello e Amadeus cimentarsi nel celebre “Ballo del Qua Qua”. Inizialmente sembrava un momento di pura gioia e leggerezza, ma ben presto le reazioni negative sui social media sono arrivate, trasformando la situazione in un vero e proprio disastro mediatico.

Le critiche feroci e immediate hanno travolto Travolta, definendo il ballo di Tony Manero “imbarazzante” e “goffo”, arrivando addirittura ad etichettarlo come un affronto all’umanità. L’indignazione sul web è stata inarrestabile.

Profondamente ferito, l’attore ha deciso di prendere una posizione drastica, rifiutando di dare il suo consenso per l’utilizzo del video della sua esibizione. Le conseguenze sono state apocalittiche: il video del “Ballo del Qua Qua” è scomparso dalla circolazione. Raiplay e RaiNews hanno cancellato la clip dai loro siti web, come se non fosse mai esistita. Fortunatamente, c’è ancora una piccola speranza per gli amanti di questo momento imbarazzante. Il video rimane, per ora, visibile nella replica integrale della puntata su Raiplay. Tuttavia, per quanto tempo resterà accessibile è ancora incerto… menomale che su Youtube le talpe sono davvero dure a morire.

https://youtu.be/bcAvns689Go

Nonostante tutte le critiche e le conseguenze negative, il “Ballo del Qua Qua” di John Travolta passerà alla storia come un meme immortale. Questo episodio di partecipazione dell’attore americano al festival di Sanremo verrà ricordato come uno degli eventi più imbarazzanti nella storia dei festival. Un incidente che però pare impossibile considerare come frutto di pura improvvisazione ma sicuramente è figlio di una scaletta ben studiata e condivisa con l’attore e con il suo staff: un momento di “discutibile avanspettacolo” che coinvolge ballerini in costume, diritti di utilizzo di un brano musicale, la convocazione di uno staff tecnico e, ovviamente, include un contratto blindato tra la Rai e l’agenzia che cura gli interessi di Travolta! Nello show business dopotutto nulla è lasciato al caso è ogni cosa che avviene in TV è formalizzata e contrattualizzata, che si tratti di un claquer o di una star di Hollywood!

Si è appreso dai media che nel contratto di Travolta era presente una non ben precisata indicazione secondo cui “avrebbe ballato”… Ma è chiaro che quel generico riferimento non è sufficiente, in questi casi, proprio per evitare situazioni “fuori controllo” è doveroso includere negli accordi ogni singolo momento dell’atto performativo, sembra improbabile anzi impossibile che lo staff dell’attore fosse all’oscuro di quanto sarebbbe accaduto!

La “performance” che lasciato basita l’Italia intera è in realtà uno dei cliché più consolidati nel mondo dello spettacolo: prendere una persona famosa per le sue abilità in una determinata arte e metterla a fare quella stessa cosa nella sua forma più elementare per suscitare ilarità come quando Gassman declamava il menu di un ristorante come se fosse una poesia lirica. Format come i Muppet Show devono la loro fama proprio a questo genere di show.

La vera questione qui è che Travolta, star conosciuta proprio per le sue dote iconiche nel ballo,  sembrava quasi irriconoscibile durante il “Ballo del Qua Qua”. In realtà l’imbarazzo che ha mostrato è un segno delle sue grandi doti attoriali (oltre che di ballerino).

In conclusione, l’esibizione di John Travolta al festival di Sanremo ha scatenato discussioni, indignazione e risate nel pubblico. Una cosa però è certa: nostante sia una burla studiata a tavolino, questa performance ha dato vita a un meme destinato a rimanere eternamente impresso nella memoria collettiva.

Nostos di Mauro Zingarelli una produzione SLIM DOGS

2059. In un mondo al collasso, il silicio è diventato il materiale più prezioso sul pianeta. Una coppia di Riciclanti, un uomo e una ragazzina, setacciano l’ambiente deserto in cerca di transistor e piccoli chip per barattarli con qualche larva essiccata e un po’ d’acqua. La loro routine viene però sconvolta da un ritrovamento prezioso: un vecchissimo Game Boy. Per la ragazza è solo una grossa fonte di guadagno, un oggetto pieno di componenti di valore, ma per l’uomo è qualcosa di più, qualcosa da cui non è disposto a separarsi. C’è qualcosa che l’uomo nasconde in una scatolina, qualcosa legato a quell’oggetto che non riesce a lasciarsi indietro. Qualcosa che lo porterà all’ossessione, a rischiare la vita di entrambi e porterà la ragazza a dubitare che il suo compagno possa andare avanti in quel nuovo mondo.

Nostos di Mauro Zingarelli, una produzione Slim Dogs, sarà presentato  Giovedì 5 Ottobre all’ArteSettima Film Festival Angelo Mai – Circolo Arci (Viale delle Terme di Caracalla, 55, Roma)

Trailer NOSTOS

CONCEPT:

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo sognato di andare sul set di un film. Sbirciare cosa si nasconde dietro la magia del cinema, scoprire come funziona il processo creativo legato alla nascita di un prodotto cinematografico e magari poter partecipare in qualche modo.
La Slim Dogs ha deciso di trasformare questo sogno in realtà. L’idea è semplice quanto folle: produrre uno Short Movie IN LIVE su Twitch. Ogni momento del processo produttivo, dalla composizione dello script alla pre-produzione, dalle riprese alla post-produzione, è stato condiviso con gli utenti in live, permettendo alla community non solo di osservare, ma di partecipare attivamente, in un sistema basato sulla creatività condivisa. Per farlo abbiamo strutturato il progetto in 4 fasi, tutte documentate in LIVE su Twitch.

FASE 1 – L’IDEA

La fase 1 è stata incentrata sulla scelta dell’idea creativa. Gli abbonati hanno avuto la possibilità di proporre concept di base da cui prendere spunto. Chiunque di loro ha potuto inviare la propria idea. Ne sono arrivate più di 200 e dopo una prima scrematura ne sono state selezionate 20. I 20 utenti selezionati hanno poi partecipato ad una live speciale di pitching. Hanno avuto 3 minuti per convincere gli autori che la propria idea fosse quella giusta da realizzare. Alla fine della fase 1 è stato trovato il concept da cui partire per creare lo script. Per la prima volta nella storia, un utente di Twitch ha avuto la possibilità di vedere una sua idea prendere forma sullo schermo e non su uno qualsiasi, ma sul grande schermo del Cinema.

FASE 2 – CROWDFUNDING

La fase 2 è stata quella di raccolta fondi. In questa fase, sfruttando le donazioni su Twitch, è stata data la possibilità agli utenti di finanziare il progetto. Sono stati realizzati una serie di reward associati a diversi livelli di donazione, dando la possibilità agli utenti di diventare veri e propri produttori. Le donazioni ricevute hanno superato per ben 3 volte l’obiettivo iniziale prefissato 5.000 Euro) e superato i 15.000 Euro. Ovviamente, l’obiettivo economico è stato più che altro un mezzo per ingaggiare gli utenti. Dal punto di vista finanziario la Slim Dogs ha auto-finanziato il progetto.

FASE 3 – LIVE 1: SCRITTURA 

La fase 3 è stata quella della vera e propria produzione. Con 4 live speciali (scrittura, pre-produzione, riprese e montaggio) sono stati coinvolti gli utenti dietro le quinte del processo produttivo, non solo come spettatori, ma come parte attiva. Nella prima live, dedicata alla scrittura è stato ripercorso il processo creativo che ha portato dalla Logline alla sceneggiatura finale dando agli utenti la possibilità di scegliere come sviluppare la storia tramite sondaggi.

FASE 3 – LIVE 2: PRE-PRODUZIONE

Nella live di Pre-produzione sono state ripercorse le fasi che hanno accompagnato il producer e il regista nella prepazione del set. Scenografia, costumi, trucco, storyboard, fotografia, ogni elemento è stato mostrato agli utenti e i vari professionisti hanno potuto spiegare nel dettaglio il processo creativo dietro ogni attività dei vari reparti.

FASE 3 – LIVE 3: RIPRESE 

I 3 giorni di set sono stati trasmessi in live su Twitch in stile IRL, con un rappresentate della Slim Dogs che girava per il set mostrando agli utenti un making of in live del cortometraggio. In collegamento erano presenti diversi creator, che come ospiti hanno avuto la possibilità di dare voce alle domande degli utenti. Durante queste live è stata riaperta la possibilità per gli utenti di partecipare al crowdfunding, superando i 22.000 euro totali.

FASE 3 – LIVE 4: MONTAGGIO 

L’ultima live della terza fase è stata quella dedicata alla post-produzione. In live su Twitch è stato condiviso il processo di editing di una scena del corto, evidenziando tutte le scelte fatte da regista e montatore sia dal punto di vista tecnico che artistico.

NOTE DI REGIA: Il mondo di Nostos è un mondo silenzioso, desolato e inospitale. Abbiamo portato il pianeta al suo limite e ancora oltre ed ora non ci resta che recuperare gli scarti del nostro operato. I protagonisti, un uomo sulla 60ina e una ragazzina, sono una coppia di Riciclanti che rovistano tra i resti nella speranza di trovare qualche transistor, ormai merce rarissima nel nuovo mondo, da poter rivendere al Mercante in cambio di acqua e cibo. L’equilibrio tra i due protagonisti, quello di maestro e allieva, viene messo in crisi quando trovano un oggetto rarissimo tra le macerie: un vecchio Gameboy. Per la ragazza è preziosissima merce di scambio da portare subito al Mercante ma per l’uomo è qualcosa che lo lega ad un passato ormai inesistente. Qual è il valore di un ricordo? E cosa si è disposti a sacrificare per tenerlo con sé? Nostos, come tutte le opere di fantascienza, parte da un futuro lontano per raccontare ciò che ci circonda. Gli oggetti del nostro passato diventano totem di un’epoca che percepiamo come perfetta perché legata a dei tempi più semplici. Una nostalgia che ci può impedire di andare avanti, bloccandoci nel tentativo di rivivere ciò che non c’è più.

La scelta – The choice

“La scelta – The choice”, un film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo con Cristina Donadio e con Gina Amarante e Anna Brancati, è una favola moderna, ispirata alla storia vera dell’attrice Cristina Donadio. Una donna si muove pensierosa su un set cinematografico; non riesce a mantenere lucidi i pensieri, come se fosse risucchiata al centro della Terra. In questa giornata particolare, il giorno del controllo, torna indietro nel tempo a quando, da giovane, una zingara le prese la mano e le disse «tu dalla vita avrai tutto, grandi fortune e grandi sfortune»…

LA SCELTA - THE CHOICE I Teaser Ufficiale I FILM BREVE IN ESCLUSIVA SU RAI PLAY

Note di regia:

Quando tre anni fa ho conosciuto personalmente Cristina Donadio rimasi ipnotizzato alla potenza dei suoi occhi da cui leggevo, con grande facilità, un’anima ricca di vita, forte e intensa. Qualche mese dopo la riscoprì in una lunga intervista in tv e capii finalmente il perché di quella forza indescrivibile celata dalla maschera di grande attrice che tutti conoscono. Una vita, la sua, che mi ha guidato eticamente ed esteticamente a scrivere e dirigere una storia per il cinema, una favola moderna che fosse da esempio e sprono per tutti noi, me compreso: madre a sedici anni, il primo matrimonio a diciotto, il divorzio, il secondo matrimonio e l’incidente d’auto; a trentasette anni divorziata, vedova, mamma e nonna…

Quello che più mi ha dato forza e lucidità professionale nello scrivere è stata la storia di quando ha scoperto di avere il cancro, mentre girava la seconda stagione di “Gomorra”; Scianel l’ha aiutata a superare il grado emotivo della malattia avendo deciso, Cristina, di non dire nulla a nessuno, regista e produzione compresi, per non sottrarsi al suo personaggio, di curarsi durante le riprese e farlo nella sua terra.

Da quel momento ho letto tutte le sue interviste, gli interventi, l’ho conosciuta meglio, sono entrato nel suo mondo e ho deciso di portare sullo schermo una storia che prendesse spunto dalla sua forza emotiva e il grande impegno sociale, un grido alla vita che tutti avrebbero dovuto vedere e sentire, per comunicare che ci si può curare bene anche a casa propria, che si può continuare a sognare nonostante un problema o un dispiacere.

Per raccontare il dualismo tra lavoro e cura, tra set e ospedale, lasciando inalterate le ansie, le paure e i tempi, ho creduto necessario, sin da subito, narrare la vicenda in un unico vero piano sequenza; uno sforzo produttivo importante se si pensa alla durata, 10 minuti, ai vari spostamenti nello spazio, interni ed esterni, al lungo cameracar previsto e al flashback negli anni 90, dove la protagonista si alterna e confronta con il suo alter ego da giovane.

“La scelta – the choice” non rappresenta la messa in scena della storia di Cristina, è ispirata alla sua vita ma racconta di più, va oltre la singola esperienza, oltre i personaggi, i luoghi ed i tempi, per essere testamento di emozioni di tutti e per tutti. “La scelta – The choice” un film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo con Cristina Donadio e con Gina Amarante e Anna Brancati prodotto da Paradise Pictures in associazione con An.tra.cine. distribuzione Internazionale London Movie Ltd opera realizzata con il sostegno di Rai Cinema Channel opera realizzata nell’ambito della terza edizione del festival della ricerca e dell’innovazione dell’Università di Foggia opera realizzata in collaborazione con Apulia Film Commission – Cineporto di Foggia, Film Commission Regione Campania, Gruppo Telesforo, Gianni Rotice srl e Consorzio Luna

 

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