Yaya e Lennie – The Walking Liberty

“Un inno alla libertà perché la libertà è la premessa di ogni sana scelta di vincolo amoroso oltre che l’unica via che non porti all’ovvio e all’inesorabile. Un inno al passeggio, al viaggio, al paesaggio, che sono il respiro di ogni pensiero sano. Un inno al verde, che è vita e speranza”

Alessandro Rak

 

Dopo il successo della presentazione al Locarno Film Festival 2021 arriva nelle sale italiane dal 4 al 7 novembre l’atteso nuovo film del pluripremiato regista di animazione Alessandro Rak, Yaya e Lennie – The Walking Liberty. Un film potente, prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema e distribuito nelle sale da Nexo Digital, che fonde arte e fantasia per ripensare alle urgenze ambientali e ai valori sui quali si fonda la nostra società. 

“YAYA E LENNIE - THE WALKING LIBERTY” - al cinema solo dal 4 al 7 novembre

Yaya e Lennie – The Walking Liberty ci trasporta in un tempo in cui, in seguito a un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de “L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione. Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà. 

Yaya e Lennie - The Walking Liberty | Teaser Trailer

Con Yaya e Lennie – The Walking Liberty, Alessandro Rak riporta sullo schermo il suo immaginario poetico e coraggioso, che lo ha consacrato come uno dei talenti più innovativi del cinema europeo d’animazione, grazie a lavori come L’arte della felicità (2013), che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Best European Animated Film agli European Film Awards 2014, e Gatta Cenerentola (2017), vincitore di due David di Donatello. Le immagini di Yaya e Lennie – The Walking Liberty entrano in risonanza con quanto è stato vissuto a livello globale nell’ultimo biennio: Yaya e Lennie sono i protagonisti che si muovono in un futuro apocalittico, in cui Napoli e il mondo intero si sono trasformati, a causa di una serie di catastrofi ecologiche, in una foresta impenetrabile. Nella giungla del nuovo mondo, tramite la storia di due ragazzi, si rimetteranno in discussione i valori sui quali dovrà reggersi la (nuova) civiltà.

Le voci dei personaggi sono quelle di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri, Francesco Pannofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno, Fabrizio Botta, Federica Altamura, Fabio Balsamo, Shalana Santana, Antonio Brachi.

La colonna sonora del film sarà disponibile negli store digitali proprio dal 4 novembre, in concomitanza con l’uscita al cinema di Yaya e Lennie – The Walking Liberty. Le musiche sono di Alessandro Rak, Enzo Foniciello e Dario Sansone, frontman dei Foja, già in original soundtrack de L’Arte della Felicità e Gatta Cenerentola. L’uscita della release digitale, e di una successiva versione deluxe, sarà preceduta il 29 ottobre dal singolo “Duje comme nuje”, accompagnato da un video ufficiale con immagini inedite del film

Gatta Cenerentola, la fiaba postmoderna partenopea

Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma in porto da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con se nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati ad uno stesso, sottilissimo, filo.

Questo film d’animazione, acclamato al Festival di Venezia 2017, è una produzione firmata Mad Entertainment e Rai Com. Per la regia di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, il lungometraggio animato è doppiato da grandi eccellenze dello spettacolo come Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone, Alessandro Gassmann, Mariano Rigillo e Renato Carpentieri. Tra loro emerge anche il nome di Ciro Priello, membro del fortunato gruppo di videomaker napoletano The Jackal. La colonna sonora di Gatta Cenerentola è affidata ai Guappecartò, Francesco Di Bella, I Virtuosi di San Martino, Marlboro Recording Society, Daniele Sepe, Enzo Gragnaniello, Ilaria Graziano e Francesco Forni, e agli immancabili Foja. Musiche originali di Antonio Fresa e Luigi Scialdone.

I registi Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone così descrivono il loro team sulla pagina facebook: 

“Il team creativo è composto da tutti i giovani talenti che hanno già collaborato all’avventura de “L’Arte della Felicità “, insieme ad altri coinvolti nella creazione e realizzazione della Napoli che rappresenteremo nel film. Il nostro progetto propone una rilettura innovativa della favola di “Cerentola”, a partire dall’ambientazione: una Napoli futuristica quanto improbabile. Abbiamo immaginato di ambientare la storia in due momenti diversi, a distanza di quindici anni l’uno dall’altro. Un tempo del sole ed un tempo della cenere, cercando di dare una veste nuova ad un racconto secolare impresso nell’immaginario collettivo.  Ed ecco che, in un ipotetico futuro, una fantascientifica tecnologia si sostituisce al tradizionale senso del magico. Al mito del matrimonio come valore si oppone quello del bieco interesse sociale. Il Re che organizza la grande festa diventa un boss della malavita e la sua reggia diventa una vecchia nave da crociera semiaffondata.”

Foja - A chi appartieni - Original Soundtrack "Gatta Cenerentola"

Il titolo di questo film, “La gatta Cenerentola” (nell’originale napoletano, La gatta cennerentolaci riporta ad una celebre fiaba di Giambattista Basile, inclusa nella raccolta postuma Lo cunto de li cunti (1634-1636). Essa rappresenta una delle redazioni più note della fiaba di Cenerentola, un racconto popolare tramandato sin dall’antichità in centinaia di versioni provenienti da diversi continenti;la fiaba all’origine de La gatta Cenerentola sarà successivamente inclusa anche nelle celebri raccolte di Charles Perrault e dei Fratelli Grimm. La versione di Basile presenta diverse varianti rispetto a Cendrillon di Perrault, su cui sono in gran parte basati il lungometraggio animato Cinderella del 1950 e le successive produzioni Disney; in particolare, l’eroina (di nome Zezolla) si macchia addirittura dell’omicidio della sua matrigna (che viene però poi sostituita da una nuova matrigna anche peggiore).

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