Libri Come, la festa del libro e della lettura 2023

Torna all’Auditorium, dal 23 al 26 marzo, Libri Come, la festa del libro e della lettura: incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale. Il tema scelto per questa XIV edizione è Potere. Una parola sconfinata che verrà affrontata con diversi linguaggi (saggistica, narrativa, fotografia, arte, musica…) e nei diversi campi in cui si manifesta come limite, gerarchia, sopraffazione, ma anche in un senso diverso: quello di un verbo potere che indica la possibilità di agire e magari cambiare quei limiti e quelle gerarchie. Tra gli ospiti attesi figurano nomi come quelli di Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Zarifa Ghafari, David Grossman, Ian McEwan, Valerij Paniuškin, Daniel Pennac, Katja Petrowskaja, Niccolò Ammaniti, Paolo Giordano, Loredana Lipperini, Francesca Mannocchi, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Francesco Piccolo, Rosella Postorino, Massimo Recalcati, Walter Siti, Chiara Valerio, Zerocalcare.

Il programma completo è disponibile su Auditorium.com.

Anche Feltrinelli sarà protagonista al festival Libri Come, con importanti autori e autrici: Daniel Pennac presenterà in anteprima il suo nuovo romanzo “Capolinea Malaussène”, in uscita il 28 marzo, con Valeria Parrella. Rosella Postorino dialogherà con Loredana Lipperini a proposito del suo libro “Mi limitavo ad amare te”Massimo Recalcati incontrerà il pubblico sul tema del suo libro “La luce delle stelle morte”, mentre Franco Bernabè e Massimo Gaggi presenteranno “Profeti, oligarchi e spie.

Democrazia e società nell’era del capitalismo digitale”Lucia Annunziata sarà in dialogo con Marco Damilano e Giovanni Floris a proposito del suo libro “L’inquilino” mentre ci sarà un omaggio a Elena Gianini Belotti a cinquant’anni dall’uscita di “Dalla parte delle bambine”. La rivista Sotto il vulcano dedicata al tema del conflitto verrà presentata da Francesca Mannocchi, curatrice del nuovo numero, Marino Sinibaldi ed Eva Giovannini. Il tema della pace sarà infine al centro dell’evento dedicato a Gino Strada in occasione dell’uscita del libro per ragazzi “Diario di un sogno possibile”.

Il giorno della Nutria di Andrea Zandomeneghi

Ambientato a Capalbio, sulla costa dell’Argentario, ben lontani dalle suggestioni turistiche, “Il giorno della Nutria”, il romanzo di esordio di Andrea Zandomeneghi, racconta la vita di Davide, un cefalgico cronico che vive col nipote e la madre, malata di Parkinson e invocante l’eutanasia. Il giorno seguente l’ennesima ubriacatura assieme al prete del paese e al figlio della badante della madre, Davide si sveglia con gravi postumi; mentre tenta di placarli con psicofarmaci e altro alcol, rinviene una nutria spellata e congelata sul pianerottolo, a mo’ di intimidazione.

Sulla base di congetture, presagi, coincidenze e suggestioni, Davide opera ricostruzioni ossessive che lo portano, nel corso di una sola giornata sempre più vorticosa, a dubitare di tutte le persone che ha intorno, fino a scoprire la verità – anche su se stesso e sulle sue nevrosi.

Il giorno della nutria è un giallo al contrario che ribalta tutti i cliché sulla provincia italiana, un viaggio all’interno dei territori della coscienza ordinaria che svela le deformazioni e aberrazioni del pensiero. Ispirato da Dostoevskij per la profondità psicologica, da Huysmans per la maturità sintattica e l’ampiezza lessicale e da Bolaño per la sensibilità e la capacità affabulatoria, Il giorno della nutria rivela un nuovo, esplosivo esordio letterario.

L’autore, Andrea Zandomeneghi, è nato a Capalbio nel 1983. Scrive sul Foglio e ha diretto la rivista Crapula Club. Questo è il suo primo romanzo.

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