La Bottega del Neon: quando la luce si fa nerd!

Jasmine Franzon e Simone Cerrocchi, una coppia di artisti eccezionali, stanno attirando l’interesse non solo degli appassionati Nerd, ma anche degli amanti dell’arte moderna con la loro innovativa azienda, “La Bottega del Neon“. Situato nel quartiere Tiburtina di Roma, in Via delle Cave di Pietralata 30, il loro negozio/laboratorio è diventato un punto di riferimento per chiunque cerchi opere d’arte luminose e uniche per decorare i propri spazi.

Utilizzando la tecnologia al neon led, Jasmine e Simone trasformano tubi flessibili in vere e proprie opere d’arte luminose. Le loro creazioni spaziano da personaggi dei fumetti a animali, da personaggi famosi a oggetti di design, mostrando una creatività senza limiti. Oltre ad opere per la casa, il team di “La Bottega del Neon” lavora con aziende, parchi divertimento, feste, eventi e programmi televisivi, portando la loro arte luminosa in diversi ambiti.

Le opere di Jasmine e Simone hanno attirato l’attenzione di artisti desiderosi di incorporare la luce nelle proprie creazioni, rendendoli dei veri e propri innovatori nel mondo dell’arte della luce. Da sculture di personaggi anime a icone geek, La Bottega del Neon realizza opere su misura. Immagina un pikachu luminoso o un logo di Star Wars che illumina la tua stanza! Ogni pezzo è realizzato a mano con cura e attenzione ai dettagli.  Hai mai sognato di avere un pezzo di Tokyo Ghoul o Harry Potter nella tua casa? La Bottega del Neon trasforma i tuoi sogni in realtà. Le insegne luminose sono perfette per decorare il tuo spazio personale o per regalare un tocco unico a un evento speciale. Con una vasta gamma di opere personalizzate e insegne luminose, “La Bottega del Neon” offre la possibilità di avere pezzi unici e originali in casa propria.

Le loro creazioni, dal prezzo accessibile e realizzate con passione e dedizione, sono orgogliosamente “Made in Rome”, portando la magia della città nella Città Eterna e oltre. Con spedizioni nazionali ed internazionali disponibili, chiunque può portare a casa un pezzo di questa arte luminosa. Non perdere l’occasione di visitare “La Bottega del Neon” a Roma e immergerti nel fantastico mondo delle luci “Nerd”, illuminando le tue idee e i tuoi spazi con opere che durano nel tempo grazie alla tecnologia led. Jasmine e Simone continuano a stupire e ispirare con le loro creazioni luminose, trasformando la loro passione in un lavoro gratificante.

Per maggiori informazioni, visita il loro sito web: La Bottega del Neon.

Come funziona un display?

In un’epoca dominata dalla tecnologia digitale, i display sono diventati una finestra fondamentale attraverso la quale siamo in grado di esplorare il mondo. Usiamo schermi su smartphone, televisori, computer e tablet per accedere a infinite informazioni e intrattenimento. Ma cosa c’è dietro il funzionamento di un display?

Il pixel: l’unità base di ogni immagine

I display dipendono da un elemento essenziale: il pixel. Ogni immagine che vediamo sullo schermo è costruita da questi piccoli punti di luce. Ogni pixel è composto da sub-pixel, che sono generalmente di colore rosso, verde e blu. La combinazione di questi colori in diverse intensità crea la vasta gamma di colori che i nostri occhi percepiscono. Questo processo, chiamato sintesi additiva del colore, è fondamentale per la riproduzione di immagini vivide e dettagliate sui display moderni.

La qualità di un display dipende in gran parte dal numero e dalla dimensione dei pixel. Più pixel ci sono, più l’immagine sarà nitida e definita. La risoluzione di uno schermo indica il numero di pixel presenti in orizzontale e in verticale. Ad esempio, uno schermo Full HD ha una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, mentre uno schermo 4K ha una risoluzione di 3840 x 2160 pixel. La dimensione dei pixel, invece, determina la densità dei pixel, ovvero il numero di pixel per pollice (PPI). Più alta è la densità dei pixel, più l’immagine sarà fluida e senza bordi visibili tra i pixel.

La storia e l’evoluzione dei display

Nel corso degli anni, la tecnologia dei display ha fatto enormi progressi, passando dai vecchi schermi CRT (quelli grandi e ingombranti delle vecchie TV) agli OLED e QLED moderni, che sono molto più sottili e avanzati.

I display CRT (Cathode Ray Tube) funzionano emettendo un fascio di elettroni da un cannone elettronico verso uno schermo rivestito di fosforo. Il fosforo si illumina quando viene colpito dagli elettroni, creando i pixel. Questi display sono stati i primi a essere usati per le televisioni e i computer, ma hanno diversi svantaggi, come il consumo elevato di energia, il peso eccessivo, l’ingombro e la bassa risoluzione.

I display LCD (Liquid Crystal Display) utilizzano cristalli liquidi tra due lastre di vetro. Questi cristalli possono aprirsi e chiudersi per controllare la quantità di luce che passa attraverso di loro, permettendo di creare le immagini che vediamo sullo schermo. I display LCD hanno bisogno di una fonte di luce esterna, chiamata retroilluminazione, che può essere di tipo CCFL (Cold Cathode Fluorescent Lamp) o LED (Light Emitting Diode).

La tecnologia LED (Light Emitting Diode) migliora i display LCD utilizzando piccole luci chiamate LED per illuminare lo schermo. Questi LED sono più efficienti dal punto di vista energetico e possono rendere l’immagine più luminosa e chiara rispetto ai tradizionali display LCD. Esistono due tipi principali di display LED: edge-lit e full-array. I display edge-lit hanno i LED posizionati lungo i bordi dello schermo, mentre i display full-array hanno i LED distribuiti su tutta la superficie dello schermo. Questi ultimi offrono una migliore uniformità e un maggiore controllo della luminosità.

Gli OLED (Organic Light Emitting Diode) rappresentano un ulteriore passo avanti. Ogni pixel di un display OLED produce la propria luce, eliminando la necessità di una retroilluminazione. Questo significa che i pixel possono spegnersi completamente, offrendo un nero perfetto e consentendo colori più vivaci, neri più profondi e un contrasto molto migliore rispetto ai display LCD e LED. Inoltre, i display OLED sono più sottili, leggeri e flessibili, il che li rende adatti per applicazioni innovative come gli smartphone pieghevoli.

I QLED (Quantum Dot Light Emitting Diode) sono una variante dei display LED che utilizzano dei nanocristalli chiamati quantum dot per migliorare la qualità dell’immagine. I quantum dot sono particelle semiconduttrici che emettono luce di un colore specifico a seconda della loro dimensione. I display QLED usano i quantum dot come filtro per la retroilluminazione LED, ottenendo una maggiore brillantezza, una gamma cromatica più ampia e una maggiore durata rispetto ai display OLED.

Il futuro dei display: tra flessibilità e alta definizione

Il futuro dei display è pieno di promesse e innovazioni. Stiamo assistendo allo sviluppo di schermi flessibili e pieghevoli, che consentono nuove possibilità nel design dei dispositivi. La ricerca si sta concentrando anche su materiali come il grafene e i nanotubi di carbonio, che potrebbero portare a display ancora più sottili, leggeri e resistenti.

Un’altra tendenza emergente sono i display con frequenza di aggiornamento ultra-alta, che offrono un’esperienza visiva più fluida, particolarmente apprezzata nel gaming e nelle applicazioni professionali. La frequenza di aggiornamento indica il numero di volte che lo schermo si aggiorna al secondo, misurato in hertz (Hz). Più alta è la frequenza di aggiornamento, più le immagini in movimento saranno fluide e senza sfarfallamenti. Alcuni display moderni possono raggiungere frequenze di aggiornamento di 120 Hz o anche 240 Hz, offrendo una qualità visiva superiore rispetto ai tradizionali display a 60 Hz.

Queste innovazioni non solo migliorano l’esperienza dell’utente, ma spingono anche i limiti della tecnologia, aprendo la strada a nuove e entusiasmanti applicazioni. Ad esempio, i display flessibili potrebbero essere usati per creare dispositivi indossabili, come orologi, braccialetti o occhiali intelligenti. I display ad alta definizione potrebbero essere usati per la realtà virtuale, la realtà aumentata o la simulazione. I display potrebbero anche diventare interattivi, reagendo al tocco, al gesto o alla voce dell’utente.

Conclusione

In conclusione, il mondo dei display è affascinante e in continua evoluzione, un incrocio tra arte, scienza e tecnologia. Dalla base dei pixel alle frontiere dei display flessibili e ad altissima definizione, abbiamo esplorato come questi dispositivi non siano semplicemente schermi, ma veri e propri portali che arricchiscono, informano e collegano le persone in modi sempre nuovi.

Questo viaggio nella tecnologia dei display ci dimostra come, in un mondo sempre più digitale, la magia possa essere proprio dietro lo schermo, nelle nostre case, nelle nostre tasche e nella nostra vita quotidiana.

Fonte: riparazionecellulariagenova.it.

Verso un Natale sostenibile!

Il Natale, si sa, è uno dei periodi dell’anno in cui si consuma tutto in maggiore quantità: più cibo, più regali e anche più elettricità. Questa festa, infatti, con le sue tradizioni di generosità e condivisione, si accompagna spesso a un incremento nell’utilizzo dell’energia.La Società Italiana di Medicina Ambientale ha confermato questo trend, evidenziando ad esempio, come le luci decorative aumentano i consumi energetici del 30%, causando l’emissione di 650 tonnellate di CO2 al giorno per un totale di 18-20 mila tonnellate nell’intero periodo festivo.Consapevole di questo e dei risvolti negativi a livello ambientale, Hive Power, azienda pioniere nella fornitura di soluzioni innovative per le reti intelligenti, ha deciso di condividere cinque preziosi consigli, sia a livello energetico che non, per ridurre la propria impronta ecologica e vivere delle vacanze più sostenibili.

 

Abbellire casa con le lucine a LED

Optare per lucine di Natale a LED non solo consente di ridurre le emissioni inquinanti ma anche di risparmiare sulla bolletta. Secondo un’analisi dell’Eurostat del 2018, le luci a LED offrono un risparmio notevole: sostituire una lampada tradizionale da 60W con una a LED da 10W può far risparmiare fino a 10 euro all’anno per ogni pezzo sostituito. La loro longevità, inoltre, le rende una scelta più sostenibile rispetto alle lampadine a incandescenza. Per gli esterni, esistono poi le lucine decorative alimentate da mini pannelli solari, un’innovazione adottata su larga scala nel 2022 dal comune di Roma per illuminare l’albero di Natale in Piazza Venezia.

 

Scollegare le decorazioni quando non servono

Oltre alla scelta della giusta illuminazione, anche ricordare di staccare la spina delle proprie decorazioni natalizie quando si va a dormire può essere utile per massimizzare il risparmio energetico, ridurre ulteriormente i consumi e la probabilità di cortocircuiti o altri spiacevoli incidenti domestici.

 

Fare pensieri sentiti, evitando gli imballaggi

Trovare idee regalo più sostenibili dal punto di vista ambientale è possibile, basta evitare innanzitutto gli imballaggi non necessari e la carta regalo che, secondo Greenpeace emette circa 3.5 kg di CO2 per chilo. Inoltre, si possono prediligere altri pensieri, come: oggetti fatti a mano da artigiani locali, abbonamenti per dei servizi di ebook, un kit da giardinaggio per coltivare erbe aromatiche, o esperienze da fare in coppia, possibilmente nella natura.

Per coloro che pensano in grande, un’alternativa potrebbe essere quella di supportare i propri cari nell’acquisto di un pannello solare o di elettrodomestici intelligenti, che consentono di risparmiare in bolletta e ridurre la propria impronta di carbonio, approfittando degli incentivi economici che le aziende energetiche offrono oggi, collaborando con startup tecnologiche attive nel settore della flessibilità energetica.

 

Per i viaggi, scegliere opzioni di mobilità green

Per chi desidera esplorare nuovi luoghi durante le vacanze, optare per forme di mobilità sostenibile, come un’auto elettrica, può fare la differenza. In Europa, molti Paesi offrono un’infrastruttura di ricarica solida per garantire un’esperienza di viaggio senza intoppi; tra questi ci sono Paesi Bassi, Francia, Germania, Italia e Spagna. È importante però individuare punti di ricarica alimentati da fonti rinnovabili, come quelli serviti da FLEXO, il software AI di Hive Power, ottimizzato per l’uso di energie rinnovabili come il fotovoltaico.

 

Supportare eventi e manifestazioni a basso impatto ambientale

Se, invece, si desidera pianificare una breve fuga nel weekend, magari nelle affascinanti regioni montane italiane, il consiglio di Hive Power è quello di esplorare e supportare alcuni dei mercatini e degli eventi natalizi più suggestivi e sostenibili della penisola. Uno di questi è il Mercato di Natale di Bolzano, certificato come evento green dal 2014. Questo mercatino ha adottato diverse misure per ridurre il proprio impatto ambientale, come: privilegiare cibo e bevande stagionali, regionali e biologici, gestire i rifiuti in modo oculato, offrire varie opzioni di mobilità sostenibile e dedicare particolare attenzione al risparmio energetico.

Un’alternativa affascinante sono le Lucine Di Natale, uno spettacolo luminoso che dal 1999 addobba il pittoresco borgo di Leggiuno. Quest’anno, le installazioni interamente realizzate a mano dal team di Lino Betti, ideatore e promotore di questo evento straordinario, saranno completamente a impatto zero: ben 700mila luci LED per accendere la magia di un Natale sempre più green.

Incorporare scelte sostenibili nella vita di tutti i giorni non è una sfida impossibile, nemmeno durante le fasi più impegnative dell’anno.

I consigli condivisi qui sono soltanto un punto di partenza per introdurre cambiamenti significativi nelle proprie abitudini. L’ecosostenibilità, infatti, è un viaggio continuo fatto di piccoli passi che, nel tempo, producono un grande impatto.

LG MAGNIT: il display modulare microLED più grande del mondo

LG ha lanciato il display modulare microLED più grande del mondo, il MAGNIT. Questo schermo gigante è disponibile in moduli da 27 pollici che possono essere combinati per creare una superficie di qualsiasi dimensione, fino a 272 pollici. Il MAGNIT è perfetto per applicazioni di grandi dimensioni, come sale riunioni, auditorium e negozi.

Il MAGNIT offre una qualità dell’immagine straordinaria, grazie alla tecnologia microLED. I pixel microLED sono più piccoli dei pixel LED tradizionali, il che consente di ottenere immagini più nitide e con colori più precisi. Il MAGNIT ha anche un contrasto elevato e un angolo di visione ampio, quindi le immagini sono sempre visibili chiaramente, anche da angolazioni laterali.

Il MAGNIT è facile da installare e da mantenere. I moduli possono essere facilmente collegati tra loro e il display può essere controllato da remoto tramite un’app per smartphone o tablet. Il MAGNIT è anche compatibile con una varietà di software di gestione dei contenuti, quindi è possibile visualizzare qualsiasi tipo di contenuto sul display, da presentazioni aziendali a filmati.

Il MAGNIT è un display rivoluzionario che offre una qualità dell’immagine straordinaria, una versatilità senza precedenti e una facilità d’uso senza pari. Se stai cercando un display di grandi dimensioni per la tua attività o la tua casa, il MAGNIT è la soluzione perfetta.

Ecco alcuni usi divertenti per il display LG MAGNIT:

  • Crea un home theater da sogno con un enorme schermo che ti avvolge.
  • Trasforma la tua sala riunioni in uno spazio di lavoro collaborativo con un display che può essere visto da tutti i partecipanti.
  • Crea un’esperienza di shopping coinvolgente per i tuoi clienti con un display che mostra i prodotti in tutta la loro bellezza.
  • Organizza eventi e presentazioni memorabili con un display che cattura l’attenzione di tutti i presenti.
  • Fai divertire i tuoi bambini con giochi e video educativi su un display gigante.

Le possibilità sono infinite! Con il display LG MAGNIT, puoi creare qualsiasi tipo di esperienza tu immagini.

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