Apple: iPad Pro con M4 e nuovi MacBook in arrivo?

Tanti rumor su nuovi prodotti Apple in arrivo: nuovi iPad Pro, MacBook e un misterioso processore M4.

Secondo Mark Gurman, giornalista di Bloomberg, Apple potrebbe svelare nuovi iPad Pro con display OLED e un nuovo chip M4 durante un evento “Let Loose” il prossimo 7 maggio.

Un evento dedicato agli iPad

L’evento, che si terrà online, dovrebbe durare meno di un’ora e concentrarsi principalmente su hardware e accessori per iPad. Oltre ai nuovi iPad Pro, ci si aspetta anche un nuovo iPad Air da 12,9 pollici, una nuova Magic Keyboard e una Apple Pencil con feedback tattile.

M4: il futuro dell’intelligenza artificiale Apple

La vera novità potrebbe però essere il chip M4, un’evoluzione del processore M3 già presente nei Mac. Secondo Gurman, questo nuovo chip potrebbe includere un motore neurale aggiornato per migliorare le prestazioni per le attività di intelligenza artificiale.

Apple punta sull’intelligenza artificiale

L’introduzione del chip M4 e il posizionamento dei nuovi iPad Pro come “primi dispositivi realmente basati sull’intelligenza artificiale” (secondo Gurman) sottolinea l’impegno di Apple nel campo dell’intelligenza artificiale. Un impegno che dovrebbe tradursi anche in nuove funzionalità di AI in iPadOS 18 e nel processore A18 che equipaggerà i prossimi iPhone 16.

Altri possibili nuovi prodotti Apple

Oltre ai nuovi iPad e al chip M4, Gurman ha parlato di altri 16 possibili nuovi dispositivi Apple in arrivo. Tra questi, otto dovrebbero basarsi su chip già esistenti, mentre gli altri otto potrebbero utilizzare almeno due nuovi SoC inediti.

Un evento ricco di novità?

L’evento del 7 maggio potrebbe essere solo il primo di una serie di annunci da parte di Apple nelle prossime settimane. Non ci resta che attendere per scoprire quali saranno le sorprese che la casa di Cupertino ha in serbo per noi.

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Apple annuncia un evento speciale: iPad Air e iPad Pro 2024 in arrivo!

Apple ha indetto un evento speciale per martedì 7 maggio, dove presenterà i nuovi modelli di iPad Air e iPad Pro del 2024.

Cosa aspettarci?

  • iPad Pro: i rumors suggeriscono che finalmente vedremo i nuovi iPad Pro con display OLED, processore M3 e fotocamera panoramica. C’è anche la possibilità che siano i primi iPad ad avere il connettore MagSafe.
  • iPad Air: per la prima volta, la serie Air potrebbe avere un modello da 12,9 pollici, perfetto per chi ama schermi grandi ma non ha bisogno delle prestazioni elevate dei modelli Pro. Ci aspettiamo anche due nuovi modelli Air, probabilmente con processore M2.
  • Accessori: oltre ai nuovi iPad, potremmo vedere una nuova Magic Keyboard in alluminio con un trackpad migliorato e una nuova Apple Pencil.

Come seguire l’evento:

L’evento “Let Loose” sarà trasmesso in diretta dal sito web di Apple USA, da Apple TV e anche da YouTube. L’orario è previsto per le 7:00 AM PDT (16:00 ora italiana).

Non perdetevi questo evento! Se siete interessati ai nuovi iPad Air e iPad Pro, seguitelo in diretta per scoprire tutte le novità.

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Pimax rivoluziona il VR con Crystal Super, Light e il modulo wireless 60G: ecco le novità!

Pimax ha svelato un’ondata di innovazioni VR all’evento di lancio del 12 aprile, tra cui i visori Crystal Super e Crystal Light, il modulo wireless 60G Airlink e un faceplate per la mixed reality.

Pimax Crystal Super: il visore VR definitivo

  • Risoluzione 8K per occhio: Crystal Super offre una risoluzione di 3840 x 3840 pixel per occhio, il 58% in più rispetto al Crystal originale.
  • Display QLED mini-LED: Il pannello QLED retroilluminato da mini-LED offre un’incredibile luminosità, contrasto e neri profondi.
  • Lenti intercambiabili: Crystal Super è il primo visore VR con lenti intercambiabili. Puoi passare da lenti QLED a lenti OLED MicroLED a seconda delle tue esigenze.
  • Campo visivo di 130°: Crystal Super offre un campo visivo di 130°, il più ampio sul mercato.
  • Modulo wireless 60G Airlink: Il modulo wireless 60G Airlink offre una connessione VR wireless a bassa latenza e ad alta velocità.
  • Prezzo: Crystal Super ha un prezzo di 1.799€ (IVA esclusa) per il modello QLED e 1.999€ (IVA esclusa) per il modello OLED MicroLED.

Pimax Crystal Light: VR ad alte prestazioni a un prezzo accessibile

  • Risoluzione 8K per occhio: Crystal Light offre la stessa risoluzione di 3840 x 3840 pixel per occhio del Crystal Super.
  • Lenti asferiche in vetro: Crystal Light utilizza lenti asferiche in vetro per una visione più chiara e nitida.
  • Campo visivo di 120°: Crystal Light offre un campo visivo di 120°.
  • Modulo wireless compatibile: Crystal Light è compatibile con il modulo wireless 60G Airlink.
  • Prezzo: Crystal Light ha un prezzo di 699€ (IVA esclusa).

Modulo wireless 60G Airlink:

  • Connessione VR wireless a bassa latenza: Il modulo wireless 60G Airlink offre una connessione VR wireless a bassa latenza che è indistinguibile da una connessione cablata.
  • Configurazione semplice: Il modulo wireless 60G Airlink è facile da configurare e utilizzare.
  • Prezzo: Il modulo wireless 60G Airlink ha un prezzo di 299€ (IVA esclusa).

Faceplate per mixed reality:

  • Passthrough a colori completi: Il faceplate per mixed reality offre un passthrough a colori completi, che consente di vedere il mondo reale mentre si indossa il visore VR.
  • Sviluppo in corso: Il faceplate per mixed reality è ancora in fase di sviluppo, ma Pimax ha annunciato che verrà rilasciato in futuro.

Pimax 12K:

  • Risoluzione 12K per occhio: Il Pimax 12K offre una risoluzione di 6000 x 6000 pixel per occhio, quattro volte superiore al Crystal Super.
  • Sviluppo in corso: Il Pimax 12K è ancora in fase di sviluppo, ma Pimax ha annunciato che verrà rilasciato in futuro.

Conclusione

Pimax ha annunciato una serie di innovazioni VR che potrebbero rivoluzionare il settore. Crystal Super è il visore VR più avanzato sul mercato, mentre Crystal Light offre prestazioni VR ad alte prestazioni a un prezzo accessibile. Il modulo wireless 60G Airlink offre una connessione VR wireless a bassa latenza, mentre il faceplate per mixed reality apre nuove possibilità per le esperienze VR. Il Pimax 12K è ancora in fase di sviluppo, ma ha il potenziale per essere il visore VR più potente di sempre.

Come funziona un display?

In un’epoca dominata dalla tecnologia digitale, i display sono diventati una finestra fondamentale attraverso la quale siamo in grado di esplorare il mondo. Usiamo schermi su smartphone, televisori, computer e tablet per accedere a infinite informazioni e intrattenimento. Ma cosa c’è dietro il funzionamento di un display?

Il pixel: l’unità base di ogni immagine

I display dipendono da un elemento essenziale: il pixel. Ogni immagine che vediamo sullo schermo è costruita da questi piccoli punti di luce. Ogni pixel è composto da sub-pixel, che sono generalmente di colore rosso, verde e blu. La combinazione di questi colori in diverse intensità crea la vasta gamma di colori che i nostri occhi percepiscono. Questo processo, chiamato sintesi additiva del colore, è fondamentale per la riproduzione di immagini vivide e dettagliate sui display moderni.

La qualità di un display dipende in gran parte dal numero e dalla dimensione dei pixel. Più pixel ci sono, più l’immagine sarà nitida e definita. La risoluzione di uno schermo indica il numero di pixel presenti in orizzontale e in verticale. Ad esempio, uno schermo Full HD ha una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, mentre uno schermo 4K ha una risoluzione di 3840 x 2160 pixel. La dimensione dei pixel, invece, determina la densità dei pixel, ovvero il numero di pixel per pollice (PPI). Più alta è la densità dei pixel, più l’immagine sarà fluida e senza bordi visibili tra i pixel.

La storia e l’evoluzione dei display

Nel corso degli anni, la tecnologia dei display ha fatto enormi progressi, passando dai vecchi schermi CRT (quelli grandi e ingombranti delle vecchie TV) agli OLED e QLED moderni, che sono molto più sottili e avanzati.

I display CRT (Cathode Ray Tube) funzionano emettendo un fascio di elettroni da un cannone elettronico verso uno schermo rivestito di fosforo. Il fosforo si illumina quando viene colpito dagli elettroni, creando i pixel. Questi display sono stati i primi a essere usati per le televisioni e i computer, ma hanno diversi svantaggi, come il consumo elevato di energia, il peso eccessivo, l’ingombro e la bassa risoluzione.

I display LCD (Liquid Crystal Display) utilizzano cristalli liquidi tra due lastre di vetro. Questi cristalli possono aprirsi e chiudersi per controllare la quantità di luce che passa attraverso di loro, permettendo di creare le immagini che vediamo sullo schermo. I display LCD hanno bisogno di una fonte di luce esterna, chiamata retroilluminazione, che può essere di tipo CCFL (Cold Cathode Fluorescent Lamp) o LED (Light Emitting Diode).

La tecnologia LED (Light Emitting Diode) migliora i display LCD utilizzando piccole luci chiamate LED per illuminare lo schermo. Questi LED sono più efficienti dal punto di vista energetico e possono rendere l’immagine più luminosa e chiara rispetto ai tradizionali display LCD. Esistono due tipi principali di display LED: edge-lit e full-array. I display edge-lit hanno i LED posizionati lungo i bordi dello schermo, mentre i display full-array hanno i LED distribuiti su tutta la superficie dello schermo. Questi ultimi offrono una migliore uniformità e un maggiore controllo della luminosità.

Gli OLED (Organic Light Emitting Diode) rappresentano un ulteriore passo avanti. Ogni pixel di un display OLED produce la propria luce, eliminando la necessità di una retroilluminazione. Questo significa che i pixel possono spegnersi completamente, offrendo un nero perfetto e consentendo colori più vivaci, neri più profondi e un contrasto molto migliore rispetto ai display LCD e LED. Inoltre, i display OLED sono più sottili, leggeri e flessibili, il che li rende adatti per applicazioni innovative come gli smartphone pieghevoli.

I QLED (Quantum Dot Light Emitting Diode) sono una variante dei display LED che utilizzano dei nanocristalli chiamati quantum dot per migliorare la qualità dell’immagine. I quantum dot sono particelle semiconduttrici che emettono luce di un colore specifico a seconda della loro dimensione. I display QLED usano i quantum dot come filtro per la retroilluminazione LED, ottenendo una maggiore brillantezza, una gamma cromatica più ampia e una maggiore durata rispetto ai display OLED.

Il futuro dei display: tra flessibilità e alta definizione

Il futuro dei display è pieno di promesse e innovazioni. Stiamo assistendo allo sviluppo di schermi flessibili e pieghevoli, che consentono nuove possibilità nel design dei dispositivi. La ricerca si sta concentrando anche su materiali come il grafene e i nanotubi di carbonio, che potrebbero portare a display ancora più sottili, leggeri e resistenti.

Un’altra tendenza emergente sono i display con frequenza di aggiornamento ultra-alta, che offrono un’esperienza visiva più fluida, particolarmente apprezzata nel gaming e nelle applicazioni professionali. La frequenza di aggiornamento indica il numero di volte che lo schermo si aggiorna al secondo, misurato in hertz (Hz). Più alta è la frequenza di aggiornamento, più le immagini in movimento saranno fluide e senza sfarfallamenti. Alcuni display moderni possono raggiungere frequenze di aggiornamento di 120 Hz o anche 240 Hz, offrendo una qualità visiva superiore rispetto ai tradizionali display a 60 Hz.

Queste innovazioni non solo migliorano l’esperienza dell’utente, ma spingono anche i limiti della tecnologia, aprendo la strada a nuove e entusiasmanti applicazioni. Ad esempio, i display flessibili potrebbero essere usati per creare dispositivi indossabili, come orologi, braccialetti o occhiali intelligenti. I display ad alta definizione potrebbero essere usati per la realtà virtuale, la realtà aumentata o la simulazione. I display potrebbero anche diventare interattivi, reagendo al tocco, al gesto o alla voce dell’utente.

Conclusione

In conclusione, il mondo dei display è affascinante e in continua evoluzione, un incrocio tra arte, scienza e tecnologia. Dalla base dei pixel alle frontiere dei display flessibili e ad altissima definizione, abbiamo esplorato come questi dispositivi non siano semplicemente schermi, ma veri e propri portali che arricchiscono, informano e collegano le persone in modi sempre nuovi.

Questo viaggio nella tecnologia dei display ci dimostra come, in un mondo sempre più digitale, la magia possa essere proprio dietro lo schermo, nelle nostre case, nelle nostre tasche e nella nostra vita quotidiana.

Fonte: riparazionecellulariagenova.it.

Steam Deck Oled: la recensione

La Steam Deck è una console portatile lanciata da Valve nel 2022. Si tratta di un dispositivo che consente di giocare a una vasta gamma di giochi per PC su un display portatile. La Steam Deck Oled è una versione aggiornata della console originale, che presenta un display Oled di alta qualità e altre funzionalità aggiuntive.

Introducing Steam Deck OLED - Now Available

Design e costruzione

La Steam Deck Oled ha un design simile alla Steam Deck originale, ma presenta alcune differenze chiave. La più evidente è il display Oled, che offre colori più vibranti e un contrasto migliore. La console ha anche una batteria più capiente, che consente di giocare per un periodo di tempo più lungo.

Display

Il display Oled della Steam Deck Oled è uno dei suoi punti di forza. Il pannello da 7 pollici offre una risoluzione di 1280 x 800 pixel e una frequenza di aggiornamento di 60 Hz. I colori sono vibranti e il contrasto è eccellente. Il display è anche molto luminoso, il che lo rende facile da vedere anche in condizioni di luce solare diretta.

Hardware

La Steam Deck Oled è alimentata da un processore AMD Zen 2 a 4 core e 8 thread, con una frequenza di clock massima di 3,5 GHz. La console ha 16 GB di RAM e 64 GB, 256 GB o 512 GB di spazio di archiviazione eMMC.

La Steam Deck Oled è in grado di eseguire la maggior parte dei giochi per PC moderni, anche se a volte è necessario abbassare le impostazioni grafiche. I giochi più recenti possono anche richiedere un po’ di tempo per caricarsi.

Software

La Steam Deck Oled esegue SteamOS, un sistema operativo basato su Linux. SteamOS è progettato per essere facile da usare e offre un’ampia gamma di funzioni, tra cui il supporto per i controller, il multitasking e la condivisione dei file.

La Steam Deck Oled è compatibile con la maggior parte dei giochi per PC disponibili su Steam. I giochi possono essere acquistati e scaricati direttamente dalla console.

Conclusione

La Steam Deck Oled è una console portatile potente e versatile che offre un’esperienza di gioco completa. Il display Oled è uno dei suoi punti di forza, e la console è in grado di eseguire la maggior parte dei giochi per PC moderni. Se stai cercando una console portatile che ti permetta di giocare ai tuoi giochi preferiti ovunque tu sia, la Steam Deck Oled è una scelta eccellente.

Pro

  • Display Oled di alta qualità
  • Batteria più capiente
  • Hardware potente
  • Software intuitivo
  • Compatibilità con una vasta gamma di giochi

Contro

  • I giochi più recenti possono richiedere un po’ di tempo per caricarsi
  • Il prezzo è elevato

Asus Zenbook S13 OLED: una valida opzione al MacBook Air?

Il settore dei notebook Windows ultra-portatili è sempre più competitivo, ma trovare un’alternativa valida al MacBook Air da 13 pollici di Apple è ancora una sfida. Il nuovo Asus Zenbook S13 OLED, tuttavia, ha delle ottime carte da giocarsi e, dopo averlo utilizzato per qualche tempo, siamo convinti possa essere una delle alternative più concrete al piccolo di casa Apple.

Materiali e costruzione

L’Asus Zenbook S13 OLED è un notebook ultra-portatile realizzato con materiali di alta qualità. La scocca è interamente in metallo e ha un peso di soli 1 kg e uno spessore di 11,8 mm. Il design è elegante e raffinato, con un tocco di personalità dato dalla finitura ceramica al plasma del coperchio.

Display e audio

Il display è uno dei punti di forza dell’Asus Zenbook S13 OLED. Si tratta di un pannello OLED da 13 pollici con risoluzione 2880×1800 pixel e rapporto d’aspetto 16:10. I colori sono brillanti e saturi, il contrasto è elevato e i neri sono profondi. L’audio, invece, è un po’ deludente. Gli altoparlanti hanno un volume sufficiente, ma mancano i bassi e il suono risulta un po’ piatto.

Hardware e prestazioni

L’Asus Zenbook S13 OLED è dotato di un processore Intel Core i7 1355U, 16 GB di RAM e un SSD PCIe 4.0 da 1 TB. Le prestazioni sono buone per la maggior parte delle attività, ma non sono sufficienti per i lavori di grafica o videoediting più impegnativi.

Conclusioni

L’Asus Zenbook S13 OLED è un notebook ultra-portatile versatile e potente. È una valida alternativa al MacBook Air da 13 pollici per chi cerca un dispositivo elegante e raffinato con un ottimo display.

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