La magia celtica arriva nella Capitale: Roma Celtic Festival 2024

La cultura e la magia dei Celti giungeranno nel cuore di Roma in occasione del Roma Celtic Festival 2024, che si terrà domenica 10 marzo presso la Città dell’Altra Economia a Testaccio, Ex Mattatoio. Questa giornata speciale sarà dedicata alla cultura, alla musica, alle danze, al divertimento, all’arte, alla birra e al buon cibo.

Il Festival vedrà la presenza del Pifferaio Janos e del suo gruppo di musicanti celtici, che intratterranno il pubblico con musica itinerante e danze. Inoltre, ci saranno esibizioni della Scuola di danza ROIS, dedicata alle danze irlandesi e scozzesi, e del gruppo di rievocazione storica Tyrslog. Tra le attività in programma, ci saranno performance musicali da parte di City of Rome Pipe Band e Jedburgh Pipe Band, balli irlandesi con la Rois Dance School e seminari sulle tradizioni celtiche. Il programma completo dell’evento è disponibile sulla pagina ufficiale (facebook.com/events/221647674355591), ma già si annunciano workshop, seminari, spazi per esibizioni, mercatini, aree dedicate ai bambini e performance artistiche.

L’ingresso al Festival avrà un costo di €5, ma sarà gratuito per i bambini sotto i 10 anni, per i disabili e per gli accompagnatori. Si tratta di un’iniziativa organizzata da un’associazione no profit, che chiede un’offerta per sostenere l’evento. Il Roma Celtic Festival 2024 è un progetto culturale realizzato in collaborazione tra l’Associazione Culturale Anima Verde e la Città dell’Altra Economia. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli organizzatori via mail all’indirizzo animaverdecalcata@gmail.com.

Eretum Celtic Festival 2016

L’Associazione Culturale Musicale “City of Rome Pipe Band” è lieta di annunciare il suo primo festival di musica “celtica”. Il Festival vedrà partecipi artisti, musicisti e personaggi dello spettacolo. Con sei spettacoli musicali di qualità e spessore artistico. Inoltre: highland games a premi (giochi tipici nord europei- scozzesi), rievocazione storica con campo storico vikingo, giochi di ruolo, giochi di società e tanti laboratori di musica con la possibilità di provare ed esaminare gli strumenti.

Per quanto riguarda il Cosplay, madrina e organizzatrice delle diverse iniziative è la “nostra sorellina” Olimpia Pagni (in Arte Shiva): ovviamente è il tipo di manifestazione in cui i così detti “original”, magari ispirati alle grandi saghe fantasy, sono più che ben accetti!

Nell’accampamento vichingo gestito da Valhalla Viking Victory A.S.D. oltre alle tipiche tende ed altro materiale ricostruito sarà possibile partecipare a giochi molto antichi come il “Kubb” una sorta di bowling vichingo e il “Hnefatafl” cioè gli scacchi dei vichinghi. Non mancheranno inoltre gli stage di combattimento vichingo e per chi volesse sono già aperte le iscrizioni all’associazione per l’anno 2016-2017″

Saranno presenti fino a decine di stands deputati alla vendita di gadget e oggetti affini al tema e 2 stand eno-gastronomici. Per maggiori informazioni cliccate qui sulla pagina dell’Evento Facebook.

Programma

Primo giorno – 3 Settembre:

Katia Zunino (arpa celtica)
Alborada – banda de gaitas (cornamuse galiziane)
The SIDH (celtic modern music)

Secondo giorno – 4 Settembre:

City of Rome Pipe Band (cornamuse e tamburi scozzesi)
Il Bandarone (folk irlandese)
Green Clouds (celtic electronic music)

Laboratori:

Arpa celtica con Katia Zunino (per informazioni zuninokatia@gmail.com)

Per informazioni contattate Marzio: marziovenuti@gmail.com o Federico: paragio@libero.it

La City of Rome Pipe Band è, con i suoi 15 anni di storia, la prima banda di cornamuse e tamburi scozzesi di Roma e d’Italia. Era infatti il 2000 quando un piccolo gruppo di suonatori di GHB, Great Highland Bagpipes, all’epoca residenti a Roma, decise di formare una vera e propria Pipe Band. Il battesimo del gruppo ebbe luogo con il primo concerto sotto al Colosseo, agli ordini del primo Pipe Major, Simon Emslie, all’epoca piper nella Grade 1 Vale of Atholl Pipe Band.In questi 13 anni la banda ha girato l’Italia per esibirsi, ma ha anche varcato i confini: Svizzera, Francia e chiaramente Scozia, paesi in cui ha partecipato a concerti così come a gare internazionali, ottenendo consensi e premi. Tra le sue fila sono passati suonatori di 4 continenti, tutti ancora legati alla band da un forte rapporto di amicizia.

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