Libri da Yuggoth, il festival del genere Weird : 26 marzo 2023

Libri da Yuggoth è un evento culturale sulla letteratura Weird italiana che si svolgerà il prossimo 26 marzo 2023 – dalle 9,30 alle 19,30 – presso la Casa dei Giochi, Via Sant’Uguzzone 8, 20126 Milano.

Con il concetto di “letteratura weird” si intende un particolare genere letterario in bilico tra Fantasy, Fantascienza e Horror. Per quanto goda di grande fama nel panorama editoriale estero, è ancora relativamente sconosciuto nel nostro Paese. A Milano, l’Associazione Le Ghirlande ha voluto fortemente organizzare questo evento dedicato a questo genere soprattutto omaggiando il suo iconico fondatore: Howard Phillips Lovecraft.

Per tutta la giornata di domenica 26 marzo 2023, la Casa dei Giochi di Milano diverrà terra di scambio e palcoscenico per appassionati del genere Weird, rivolgendosi sia al grande pubblico dei lettori sia agli addetti ai lavori, come editori, autori e blogger.

La peculiarità di Libri da Yuggoth è il suo carattere puramente divulgativo. Non si tratta solo di una piccola fiera di grandi libri, ma un format innovativo che pone l’autore al centro della scena, lasciandogli spazio per approfondire e raccontare un genere letterario ancora semi-sconosciuto nel nostro Paese.

Sul palco della location milanese, gli scrittori, accompagneranno i visitatori nel loro mondo fantastico con interviste e approfondimenti. Il pubblico potrà così conoscere nuovi titoli, case editrici e autori di riferimento del genere, magari scoprendo di aver già letto e apprezzato un testo della letteratura Weird senza saperlo! L’edizione 2023 dell’evento vede l’incremento delle adesioni da parte degli espositori e la presenza di ben due conferenze dedicate: “Weird is the New Nerd” con Flavio Troisi e Lucio Besana e “Yorick, la weird tales italiana. Un’avventura lunga 35 anni” con Massimo Tassi e Andrea Gibertoni.

Nato dalla collaborazione tra l’Associazione LeGhirlande e l’autrice emergente Maddalena Marcarini, Libri da Yuggoth non solo vede la partecipazione di esponenti dello studio del genere Weird e della letteratura del Fantastico riconosciuti a livello nazionale ma ospiterà anche la cerimonia di premiazione del Premio Ulthar, un riconoscimento che verrà attribuito, da una giuria di esperti, ai tre migliori lavori approdati in fiera. 

L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito, con registrazione consigliata sul sito unaghirlandadilibri.com.

AuZtralia su giochistarter

AuZtralia è un gioco di avventura e di esplorazione di Martin Wallace per 1-4 persone, ambientato in una realtà alternativa negli anni ’30. Il tema è ispirato da “Uno Studio in Smeraldo”. E’ disponibile su giochistarter la campagna per la versione italiana.

Costruisci un porto, una fabbrica, ferrovie e miniere e coltiva campi per ottenere dbo. Avrai bisogno di prepararti al meglio per il Risveglio. Dovrai combattere! Nel gioco, ogni cosa che farai ti costerà del tempo, che è una delle risorse più preziose in AuZtralia. Da un momento in poi, gli Antichi si sveglieranno e diventeranno un giocatore attivo: inizieranno a rivelarsi e a muoversi, con conseguenze potenzialmente devastanti. Ti dovrai preparare per essere pronto al momento del Risveglio e dovrai cooperare con gli altri giocatori per sconfiggere gli Antichi più pericolosi. Le unità militari ti aiuteranno a localizzare, combattere e difenderti dalle creature da incubo che potrebbero già stare strisciando vicino i tuoi insediamenti.

Oltre a procurarti l’equipaggiamento, dovrai reclutare anche alcuni personaggi, che hanno le competenze e le risorse particolari. L’Umanità prevarrà oppure gli Antichi otterranno la loro vendetta?

Exert your Force of Will: Cthulu is coming

Quando la leggenda diventa letteratura: dal romanzo al gioco (di carte) e poi finalmente in versione animata: bentornato Chutlu, Force of Will diventa anime.  Force of Will è un gioco di carte collezionabili giapponese creato da Eiji Shishido, uscito in Giappone il 27 ottobre del 2012, in Italia il gioco è uscito nella seconda metà del 2014. Presenta alcune caratteristiche simili ad altri giochi di questo tipo come ad esempio: Magic the Gathering, Yu-Gi-Oh Trading Card Game e Pokémon Trading Card Game ma si differenzia per via di alcune particolarità. Tra queste troviamo la presenza di carte a doppia faccia denominate “Sovrano”, di cui ogni giocatore dovrà obbligatoriamente disporre e mostrare all’avversario prima dell’inizio del match, e l’uso di due mazzi per giocare da cui si possono pescare delle carte specifiche.

Il successo globale di questo gioco ha fatto si che il franchise si allargasse ben presto con la produzione di 6 cortometraggi animati di 15 minuti ciascuno. Il primo di questi, L.S., ispirato appunto al mito Cthulhu di  è già in fase avanzata di realizzazione ed è stato diffuso in queste ore un trailer:  “Quando le lettere scritte da una giovane ragazza, perseguitata da «Parola» vengono sparse in tutto il mondo, il tiranno malvagio che minaccia il mondo rende nota la sua presenza.”

Cthulhu è una creatura immaginaria ideata dallo scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft. Si tratta di un essere semi-divino di proporzioni e forza prodigiose che risiede nella perduta città sommersa di R’lyeh, nei pressi di Ponape (l’odierna Pohnpei, in Micronesia), in un sonno simile alla morte, nell’attesa che una congiunzione astrale favorevole ne consenta il risveglio. Nei racconti del cosiddetto Ciclo di Cthulhu, l’autore e i suoi epigoni lo hanno definito come una deità blasfema, adorata da popolazioni degenerate, selvaggi e folli, connessa all’insorgere di incubi e il cui culto prevede atroci sacrifici umani. Cthulhu appare per la prima volta nel racconto intitolato Il richiamo di Cthulhu (1928).

Questa è la descrizione ufficiale del progetto d’animazione di Force of Will che sarà distribuito nel 2018: “Nei tempi antichi, c’era una terra dove gli Dei e Demoni si facevano guerra. Una terra graziata dai cinque elementi, il Valhalla. Dopo un lungo periodo di tempo, i combattimenti non cessarono e si sarebbero ripetuti di volta in volta. Ben presto, la guerra avrebbe coinvolto le persone che vivevano nel Valhalla. Gli Dei e i Demoni avrebbero quindi sviluppato tecniche per evocare e reincarnarsi forti, come anime radianti, in combattenti e soldati per aiutarli nella loro causa. Un sussurro venne udito… ‘In cambio della tua anima, io t’impartisco un potere inimmaginabile…’ Al fine di aprire una nuova strada verso un futuro migliore, le persone si sono riunite e hanno stretto dei patti (il Giudizio) che avrebbero garantito loro nuovi poteri. Coloro che combattono per il proprio credo, quelli che combattono per gli Dei, quelli che combattono contro gli Dei, il loro spirito li spinge in battaglia, e la battaglia è appena iniziata.

Arkham Horror: il leggendario boardgame ispirato a H.P. Lovecraft

Gli Antichi si stanno risvegliando e solo un gruppo di eroi potrà salvare il mondo! Ispirato all’opera di H.P. Lovecraft, il gioco da tavolo è un classico da non perdere! Se vi dico “quando guardi dentro l’abisso, l’abisso guarda dentro di te” chi vi viene in mente? No, non sono i Tokyo Hotel e no, non è neppure l’ultima incarnazione cinematografica, nonché emo, di quello che un tempo era il mostruoso e onesto vampiro.
 

Sto parlando di H.P. Lovecraft, gente! Il padre dell’orrore cosmico e della mitologia degli Antichi. Alzino la mano quelli che hanno divorato i suoi racconti (se non li avete già tutti, vi consiglio i quattro volumi “Tutti i racconti” editi da Mondadori) e subito via di qui – in libreria! – a quelli che non li hanno in casa o che addirittura ignorano questo autore FONDAMENTALE del Novecento. Ok, basta con i consigli letterari, parliamo di quello che mi compete su questo sito. I giochi da tavolo. E le cazzate. Ma soprattutto i giochi da tavolo.

 

Mitragliatrici a tamburo, proibizionismo, pupe da sballo, omicidi insoluti, culti maligni e il corrotto fascino dell’America anni ’20. Miscelate tutto e aggiungeteci delle divinità cosmiche che si risvegliano da un sonno millenario, pronte a conquistare la terra/sottomettere il genere umano/distruggere l’universo.  Ecco, questo è Arkham Horror, il gioco da tavolo direttamente ispirato all’opera di H.P. Lovecraft, prodotto dalla Fantasy Flight Games e distribuito in Italia dalla Nexus Games (www.nexusgames.com). Arkham Horror è la riedizione, pesantemente rimaneggiata, di un classico gioco da tavolo già uscito nel 1987. In AH, ogni giocatore vestirà i panni di un investigatore e dovrete capire cosa si muove nelle ombre e cosa minaccia la città di Arkham. Dovrete riuscirci senza morire o impazzire e ricordatevi che spesso sarà una lotta impari e senza alcuna speranza. Gli eroi muoiono in fretta, i pavidi tornano a casa e qualche volta salvano il mondo. 
 

Lo scopo del gioco è di sigillare i portali (almeno sei) che collegano la nostra dimensione a quella degli Antichi, prima che il cattivone si risvegli. Se si sveglia sono volatili per diabetici e bisogna ricacciarlo nella sua dimensione a suon di nocchini dietro la nuca o dietro qualsiasi altra cosa che possa sembrare una nuca (ah l’anatomia aliena è sempre un casino…). Vi dico subito che, oltre al gioco base, Arkham Horror è una linea di prodotti piuttosto complessa. Ci sono infatti quattro espansioni pubblicate in italiano, mentre in inglese siamo già a sei. Io, siccome sono malato di questo giochino, ho comprate tutte le espansioni nella lingua di Dante (!) e ormai per fare una partita mi ci vuole un campo da calcio per stendere il tabellone e uno staff di ragionieri per tenere il conto delle regole opzionali che si sovrappongo in ogni momento della partita. Però ne vale la pena. Almeno finché non terminerò i miei punti di Sanità Mentale.Le espansioni italiche sono divise in piccole (Il Re in Giallo, La Maledizione del Faraone Nero) e grandi (L’Orrore di Dunwich e L’Orrore di Kingsport). Dell’Orrore di Kingsport, l’ultimo tradotto per il mercato italiano, vi parlerò in un articolo a parte. In fondo alla recensione vi metto due parole due sulle altre espansioni. Magari vi può essere utile per orientare un acquisto.

SCATOLA: L’involucro è ben fatto e ci proietta subito nell’oscura atmosfera dei racconti di Lovecraft. La scatola è di forma quadrata e con illustrazioni di ottimo livello. E’ mediamente robusta, ma occhio a non sbatterla troppo che vi si ammacca subito sui bordi.
 
CONTENUTO: C’è tanta, ma tanta roba e per fortuna i tanti errori di stampa della prima edizione italiana (parliamo del 2007 ad occhio e croce) sono stati tutti corretti. Ogni elemento è ben illustrato e di buona qualità. Le carte sono plastificate e se ci fate un minimo di attenzione dureranno anni senza sfasciarsi lungo i bordi. Ma andiamo nel dettaglio della scatola. Partiamo con un manuale di 24 pagine, un tabellone di taglia medio-grande con la città di Arkham e i mondi esterni, 1 segnalino “primo giocatore” e 5 dadi da 6. Gli avatar dei giocatori sono 16 schede Investigatore, 16 segnalini Investigatore e 16 sostegni in plastica per i segnalini Investigatore. Sul fronte dei segnalini abbiamo ben 196 segnalini di stato per gli investigatori, 56 segnalini “dollari”, 34 segnalini Sanità Mentale (10 da tre e 24 da uno), 34 segnalini Salute, 48 segnalini Indizio, 24 segnalini Abilità. Le carte sono quasi quattrocento, divise tra piccole e grandi. Quelle piccole sono tutte carte Investigatore e sono organizzate in Oggetti Comuni, Oggetti Unici, Magia, Abilità, Alleati e Speciali. Mentre quelle grandi (delle dimensioni di una Magic tanto per capirci) sono divise in carte Antichi, Incontri nei Mondi Esterni, Incontri ad Arkham. Completano la dotazione 60 segnalini Mostro, 16 segnalini Portale, 3 segnalini Attività, 3 segnalini Esplorazione, 1 segnalino Terrore e 6 segnalini Sigillo.
 
GIOCO: E’ un gioco cooperativo, tradotto o vinciamo tutti o siamo tutti carne morta. Si può giocare fino a 8 persone (ma è un delirio ve l’assicuro) e anche da soli (ma dovete essere proprio soli e disperati per farlo – don’t try this at home!). Diciamo che l’ottimale è tra 3 e 5 persone. Lo scopo è quello di sigillare i portali prima che l’Antico si risvegli e decida di conquistare il mondo. E se si sveglia bisogna ricacciarlo indietro a mazzate, un processo disperato e periglioso e raramente coronato da successo. Ogni investigatore ha le sue peculiarità e punti di forza. Alcuni sono molto rapidi (i miei preferiti), altri sono dei discreti tank. Dipende tutto dal vostro stile di gioco, ma comunque, seppur diversi, nessun personaggio è una monnezza inguardabile. La fortuna gioca un ruolo importante sia nelle pescate, che determineranno l’incontro con un esile cultista, piuttosto che con una Cucciolo Oscuro, sia perché se non tirate 5 e 6 con i dadi non fate successi e senza successi… siete solo carne morta.

Detto questo, non vi resta che leggere con attenzione il corposo manuale. All’inizio alcune cose non vi saranno chiare (a me la regola “Perso nel tempo e nello spazio” non entra proprio in testa…), ma è perfettamente normale per un gioco così complesso. Considerate che una partita non durerà mai meno di due ore e in qualche caso potrebbe arrivare a quattro… E ricordate, non è mai una buona idea urlare “Ya Ya Cthulhu ftaghn”. Soprattutto in piena notte…

ESPANSIONI:

L’Orrore di Dunwich (39.95 euro): la mia preferita perché introduce le regole sulle infermità mentali e fisiche permanenti. Inoltre aggiunge nuovi personaggi, una miriade di carte e un nuovo pezzo di tabellone. Eppoi ci sono i portali rossi che sfondano anche i sigilli… belli belli belli! Secondo me è da prendere

La Maledizione del Faraone Nero (24 euro): aggiunge poco. Di caratteristico ha solo gli oggetti della Mostra, che sono carini ma niente di esagerato. Non indispensabile

Il Re in Giallo (19.90 euro): un mio amico odia quest’espansione. Io la amo perché rende tutto maledettamente più difficile. Il Re è davvero cattivo e lo consiglio solo a giocatori esperti, anche perché è complesso anche da gestire. Da prendere se siete masochisti

PRO:

  • Ambientazione di livello assoluto
  • Materiale di gioco abbondante e ben fatto
  • Ogni partita è diversa dalla precedente e questo significa grande longevità
  • Si può giocare fino in 8
  • Il prezzo è molto buono ( 49.90 euro per la scatola base)

 

CONTRO:

  • Per nulla immediato, le regole sono spiegate bene ma bisogna fare molta attenzione
  • Le partite sono davvero lunghe, in media superano le due ore
  • Mescolando troppe espansioni insieme il gioco diventa quasi ingestibile e davvero troppo complesso

 

 Voto: 9/10 

Luca “Oscuro Presagio” Francescangeli

I Gug, i giganti della Terra dei Sogni

I Gug, sono esseri giganteschi che vivono in caverne sotterrane e torri circolari della Terra dei Sogni. Queste creature fantastiche sono nate dalla fantasia dello scrittore horror Howard Phillips Lovecraft. Vengono descritti nel racconto Alla ricerca del misterioso Kadath (1927).

Alti oltre sei metri, i Gug sono ricoperti da una folta pelliccia nera e sono dotati di lunghe zanne gialle che usano nella caccia dei Ghast. Nonostante ciò sono esseri molto silenziosi e dotati di un ottimo udito; i loro occhi sono rosa, sporgenti e protetti da protuberanze ossee su cui spuntano delle grosse setole; inoltre hanno un doppio avambraccio per ogni arto superiore. 

I Gug vennero banditi dalla Foresta Incantata per mano dei Grandi Antichi, rei di un’innominabile blasfemia commessa. Ora risiedono in ciclopiche torri cilindriche edificate in una terrificante città sotterranea.  Al centro di questa città svetta la “Torre di Koth”, che contiene una scalinata che conduce alla Foresta Incantata del Mondo dei Sogni. L’accesso a questa dimensione superiore è però bloccato da un gigantesco macigno.  L’unico modo per attraversare il loro regno è aspettare che dormano…

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