Legacies e Charmed cancellati

Tempi di rinnovo o di cancellazione per le serie televisive d’oltre oceano, e due universi urban fantasy finiscono qui le loro avventure: si tratta di Legacies, ideata da Julie Plec e di Charmed, creata da Jessica O’Toole, Amy Rardin e Jennie Snyder Urman, entrambe in onda su The CW.

Tutte e due le serie finiscono la loro avventura catodica dopo quattro stagioni, durante le quali forse non sono riuscite a catalizzare come si sperava l’attenzione del pubblico. Legacies è il terzo capitolo di una saga iniziata con The Vampire Diaries e continuata con The Originals e racconta le avventure di Hope, figlia del vampiro Klaus Mikaelson e della lupa mannara Hayley Marshall, studentessa della scuola Salvatore per ragazzi e ragazze con poteri magici. Dai toni decisamente più adolescenziali e con non poche strizzate d’occhio alla cultura nerd, non è riuscita a raggiungere lo stesso numero di appassionati delle serie precedenti, forse per stanchezza, forse perché meno avvincente.

Charmed è il reboot della serie di culto ideata tra gli anni Novanta e il nuovo Millennio da Constance M. Burge, con nuovi personaggi e tematiche: dopo una prima stagione che ci aveva messo un po’ a carburare ma era diventata intrigante negli ultimi episodi e una seconda stagione tutt’altro che male, è crollato nella terza stagione e non è riuscito a risollevarsi nella quarta, con la sostituzione arbitraria di una delle tre sorelle e troppe forzature politicamente corrette che hanno allontanato gli spettatori, gli stessi che continuano ad adorare le sorelle Halliwell.

Il genere urban fantasy è e resta uno dei più amati, ma da solo non basta a garantire il successo di una storia: rifarsi ad archetipi e classici può funzionare, ma solo se si riesce anche ad essere originali e avvincenti, cosa che né Legacies né Charmed sono stati capaci di fare e essere.

La terza stagione del reboot di Streghe al via su Rai 4

Dal 6 luglio parte su Rai 4, al pomeriggio, la terza stagione del reboot di Streghe, in onda dal 2018 ed ideata da Jessica O’Toole, Amy Rardin e Jennie Snyder Urman, partendo dall’idea originale di Constance M. Burge, 18 episodi in onda nella fascia pomeridiana dal lunedì al venerdì in prima televisiva. Si potranno quindi scoprire le nuove avventure delle tre sorelle Vera, Macy, Melanie e Maggie, ormai trasferitesi a Seattle dalla natia e immaginaria cittadina universitaria Hilltown, alle prese con i loro poteri magici ma anche con i complotti di un’azienda specializzata in farmaceutica e genetica che vuole usare le creature soprannaturali come cavie da esperimenti, i loro nuovi nemici accanto ai demoni.

Rispetto alla serie classica sulle sorelle Halliwell, in onda dal 1998 al 2006, questo reboot non ha convinto fino in fondo gli spettatori italiani, ancora affezionati ed appassionati della vecchia guardia: infatti, le sorelle Vera avevano esordito prima su Rai due in prima serata, come le loro cugine più vecchie, con indici d’ascolto bassissimi, tanto da venire spesso usato poi come tappabuchi nella fascia della mattina o del primo pomeriggio. Rai 4, il canale dei telefilm, può indubbiamente essere il posto giusto per una serie che effettivamente comincia sottotono e in maniera un po’ confusa, ma migliora nel corso degli episodi, con una seconda stagione nettamente superiore alla prima.

In Italia il successo non è stato il massimo, così come in Francia, altro Paese che continua ad adorare le sorelle Halliwell e non apprezza molto altre incarnazioni in tema. Per contro negli States la serie sta invece piacendo moltissimo, tanto è che è stata rinnovata almeno per altre due stagioni, perché si pensa che abbia ancora molto da dire. Per cui, chi si è appassionato alle sorelle Vera e al loro mondo avrà ancora molto pane per i suoi denti, a partire dal 6 luglio prossimo.

Streghe, alcune delle guest star della serie

Avendo recentemente concluso la serie di Supernatural, mi sono rimessa a guardare Streghe, stupendomi di quanti anni sono passati. Oltre a rimpiangere i bei tempi andati, in cui costringevo i miei poveri genitori a seguire la serie finché non mi è stato preso un mini televisore in bianco e nero, e oltre a rimpiangere l’età che avanza, ho potuto vedere con stupore tutta una popolazione di attori all’epoca giovanissimi e alcuni sconosciuti.

Ho quindi pensato di condividere con voi alcuni volti della tv, partendo dall’universo Star Trek  con John Cho, il fantasma di cui si innamora Piper, Zachary Quinto e Q (John de Lancie) nel ruolo di un anziano. Restando nelle serie dove il sovrannaturale la fa da padrone ci si presenta davanti un giovanissimo Castiel (Misha Collins) e Charisma Carpenter, direttamente da Buffy, che ricopre il ruolo di un demone veggente.

Altro giovanissimo in versione demone che vuole essere buono è Micheal Weatherly che ritroviamo in NCIS nel ruolo di DiNozzo. Troviamo anche attori di calibro più elevato come Ron Perlman, David Carradine ma anche Bruce Campbell.

Knock, Knock, knock Penny? No, in questo caso Kaley Cuoco interpreta una strega di nome Billie protetta di Page e apprendista delle Halliwell.

Direttamente da Riverdale abbiamo Marisol Nichols e Lochlyn Munro, ma ci sono ancora numerosi attori che hanno partecipato a questa serie, voi ne avete riconosciuti altri? Aggiorno con Mark Sheppard nell’episodio in cui le streghe si trasformano in supereroine e Leslie Grossman che non avevo riconosciuto all’inizio, nel ruolo di assistente di Phoebe, che dal 2017 fa parte del cast di American Horror Story.

Menzione d’onore ai Cranberries che avevo completamente rimosso, nonostante in quell’epoca ci andassi matta, ovviamente quando ho visto Dolores ho pianto, ma questa è un’altra storia.

Streghe (Charmed)

Streghe, in originale Charmed, è una delle più popolari serie TV urban fantasy di sempre. Creata da Constance M. Burge e andata in onda dal 1998 al 2006, Streghe racconta le avventure delle tre sorelle Halliwell, che scoprono di discendere appunto da una stirpe di streghe e di avere come missione quella di combattere stregoni, demoni e altre forze del male.

Charmed-How Soon Is Now

In origine il terzetto è formato da Prue, prima responsabile di una casa d’aste e poi fotografa, con il potere della telecinesi, Piper, cuoca e poi titolare di un locale, che può fermare il tempo, e Phoebe, la più giovane, in cerca di una sua strada che troverà studiando psicologia e scrivendo per un giornale, dotata del dono della preveggenza. A causa di alcuni attriti con l’interprete di Prue, la veterana di serie TV Shannen Doherty, il suo personaggio viene fatto morire alla fine della terza stagione, e arriva una nuova sorella, frutto dell’amore della defunta mamma delle ragazze con il suo angelo bianco, l’assistente sociale Paige, capace di teletrasportarsi.

Le avventure delle sorelle Halliwell sono continuate per otto stagioni, quindi, tra scontri, lutti, gioie, amori non sempre lieti (come dimenticare l’affascinante demone Cole?), richiami a vari universi fantastici, dalla mitologia greca alla fiaba, dai fumetti dei super eroi alle leggende nordiche, citazioni di film celebri, da Lady Hawke Harry Potter, e tanto altro ancora, piacendo sia ai cultori del genere urban fantasy, sia ad un pubblico più mainstream che ha apprezzato gli intrecci sentimentali, i problemi anche reali delle ragazze, il loro essere alla moda, la presenza costante di importanti complessi musicali, Cranberries in testa, le atmosfere di una città iconica come San Francisco.

E’ andata decisamente peggio invece al reboot di Streghe, giunto nel 2018, e non baciato almeno in Italia da un grande successo, anche se Rai due sta trasmettendo comunque gli episodi ma non certo più in prima serata come la serie originale. Tra l’altro, tra le interpreti dei due serial si è scatenata negli States una guerra a distanza non molto lusinghiera, gli appassionati preferiscono senz’altro reimmergersi o scoprire per la prima volta l’epopea magica delle sorelle Halliwell e la loro lotta contro le forze del male.

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