Lightyear – La vera storia di Buzz dal 3 agosto 2022 su Disney+

Lightyear – La vera storia di Buzz, il lungometraggio originale Disney e Pixar che segue il leggendario Space Ranger in un’avventura intergalattica raccontando le origini di Buzz Lightyear, l’eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story. Diretto da Angus MacLane e prodotto da Galyn Susman, Lightyear – La vera storia di Buzz arriverà in streaming il 3 agosto 2022 su Disney+.

Lightyear - La vera storia di Buzz | Trailer Ufficiale

Buzz Lightyear è uno dei protagonisti principali dei quattro film d’animazione della serie Toy Story diretta da John Lasseter e Lee Unkrich. È poi apparso come protagonista assoluto del film Buzz Lightyear da Comando Stellare – Si parte! (2000), da cui poi è stata tratta la serie animata Buzz Lightyear da Comando Stellare (2000-2001).  Buzz, inizialmente, si crede uno Space Ranger e quindi si comporta come tale: arrivato in camera di Andy, crede di essere atterrato su un pianeta sconosciuto in cui il terreno (la coperta del letto) sembra instabile, e che la sua astronave (la sua scatola) sia stata danneggiata e debba essere riparata. Buzz è un tipo molto aperto e fa presto amicizia con i giocattoli di Andy, mentre con Woody inizialmente le cose non vanno bene, e i due diventeranno amici solo dopo alcune avventure. Woody tenta più volte di farlo ragionare e di spiegargli che è solo un giocattolo, ma Buzz non gli crede. Buzz è estremamente orgoglioso ed è anche molto determinato e non si arrende facilmente neppure in situazioni critiche. Il suo unico scopo, inizialmente, è quello di sconfiggere il perfido Imperatore Zurg, nemico giurato dell’Alleanza Galattica. Dopo aver compreso di essere solo un giocattolo, riceve un durissimo colpo che lo fa cadere in depressione e tenta di volare, cadendo e danneggiandosi. Il nome Buzz è un omaggio a Buzz Aldrin, pilota del modulo lunare della missione Apollo 11, il secondo uomo a mettere piede sulla superficie lunare.

Lightyear - Teaser Trailer

Lightyear – La vera storia di Buzz è diretto da Angus MacLane, regista vincitore dell’Annie Award e animatore veterano di Pixar, che ha co-diretto Alla Ricerca di Dory del 2016. Il film è prodotto da Galyn Susman (il corto Toy Story: Tutto un altro mondo).

Il regista Angus MacLane ha affermato:

Il mondo di Buzz mi ha sempre entusiasmatoIn Toy Story, sembrava esserci un’incredibile storia, che viene solo accennata, sul suo essere uno Space Ranger e ho sempre voluto esplorare ulteriormente questo mondo. Quindi il mio punto di partenza per Lightyear – La vera storia di Buzz è stato: ‘Qual è stato il film visto da Andy che gli ha fatto desiderare il giocattolo di Buzz Lightyear?’. Volevo vedere quel film. E ora ho la fortuna di poterlo realizzare… Ciascuno degli interpreti si è subito calato nel suo personaggio, dandoci la possibilità di giocare un po’ durante le sessioni di registrazione. Questo ha portato a una specificità che ha alzato il livello e dato maggiore profondità alle relazioni tra i personaggi. È stato un privilegio lavorare con un cast così generoso e di talento”.

 

Nella versione inglese di tutti e quattro i film la voce di Buzz appartiene a Tim Allen, sostituito da Patrick Warburton nella serie televisiva; il Buzz italiano è invece doppiato nei film da Massimo Dapporto e nella serie televisiva da Stefano Mondini. Nel film futuro Lightyear sarà doppiato da Chris Evans (Cena con delitto – Knives Out, Avengers: Endgame). Proprio Captain America ha così dichiarato:

La frase ‘un sogno che diventa realtà’ viene usata spesso, ma non aveva mai significato così tanto nella mia vitaChi mi conosce sa quanto io ami profondamente i film d’animazione. Non posso credere di poter far parte della famiglia Pixar e di lavorare con questi artisti davvero brillanti che raccontano storie come nessun altro. Vederli lavorare è a dir poco magico. Ogni giorno mi do un pizzicotto”.

Lightyear - La vera storia di Buzz | Trailer Ufficiale

Il premiato compositore Michael Giacchino, che ha firmato le colonne sonore di The Batman e Spider-Man: No Way Home, comporrà la colonna sonora di Lightyear – La vera storia di Buzz. Giacchino ha un rapporto di lunga data con Pixar: ha vinto un Oscar, un Golden Globe e un Grammy per la colonna sonora originale di Up. Inoltre, la sua filmografia Pixar include, tra gli altri, Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi, Ratatouille, Cars 2, Inside Out, Coco e Gli Incredibili 2. La colonna sonora originale di Lightyear – La vera storia di Buzz di Walt Disney Records sarà disponibile dal 17 giugno 2022.
 
Lightyear – La vera storia di Buzz è prodotto da Galyn Susman (il corto Toy Story: Tutto un altro mondo).

In Lightyear – La vera storia di Buzz, che racconta le origini del leggendario Space Ranger, i piloti della Scuderia Ferrari Charles Leclerc Carlos Sainz interpretano un cameo rispettivamente nella versione italiana e spagnola del nuovo film Disney e Pixar. Nella versione italiana del film, Alberto Malanchino, Ludovico Tersigni ed Esther Elisha interpretano rispettivamente lo Space Ranger Buzz Lightyear; Sox, il suo gatto robot di compagnia; e Alisha Hawthorne, la sua comandante e migliore amica. 

Lightyear & Scuderia Ferrari insieme verso l'infinito e oltre!

Disney e Pixar celebrano insieme a Scuderia Ferrari l’uscita del nuovo film Lightyear, dal 15 giugno nelle sale italiane.
 
Il Gran Premio di Monaco di Formula 1 si svolgerà domenica 29 maggio a Monte Carlo e, per la prima volta, il logo del film Disney e Pixar Lightyear apparirà sulle monoposto della Scuderia Ferrari, oltre che sul casco e sulle tute dei piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz che interpretano un cameo rispettivamente nella versione italiana e spagnola del lungometraggio d’animazione.
 
La partnership con Scuderia Ferrari è stata siglata nel segno della velocità e del lavoro di squadra: temi che accomunano la celebre Scuderia Italiana di Formula 1 e il lungometraggio d’animazione che racconta le origini del leggendario Space Ranger.

Star Wars sulle Tre Cime di Lavaredo

Guerre Stellari torna in Italia: dopo essersi trasformata in Naboo negli episodi prequel della saga di George Lucas, la nostra penisola è pronta a ospitare le riprese del secondo spin-off dedicato a Han Solo e avrà tra i suoi teatri di posa anche le Tre Cime di Lavaredo. Le celebri montagne, tra il 5 e il 12 maggio si sposteranno in “una galassia lontana lontana”, entrando di diritto nella Storia del Cinema. Questa produzione ha scatenato la curiosità dei fan italiani e internazionali che stanno in tutti i modi di avere maggiori informazioni su questa pellicola, nome in codice «Red Cup» (questo il titolo di lavoro del film), di cui le riprese sono già iniziate da un paio di mesi, a Londra. A prendere l’eredità del grande Harrison Ford ci sarà Alden Ehrenreich, mentre la protagonista femminile è Emilia Clarke. A Misurina si prevede il coinvolgimento di ben 300 persone e la produzione ha già chiesto ed ottenuto il sostegno logistico del Comune.

Le scene, che si gireranno presso la Cima Grande, a Monte Piana, tra i rifugi di Auronzo e Lavaredo, e che avranno dunque come sfondo le Tre Cime di Lavaredo, potranno essere viste al cinema solamente dal 25 maggio 2018, data di uscita di questo film in perfetta alternanza con gli episodi VIII e IX del sequel della trilogia vera propria, che a fine 2017 prevede il ritorno di Star Wars sul grande schermo con Gli ultimi Jedi per concludersi nel 2019.

Il Corriere delle Alpi, informa che i fan stanno prendendo letteralmente d’assalto gli abitanti locali per avere maggiori informazioni riguardo i casting ed entrare così nella saga che tanto amano: ma per ora è tutto top secret. Il casting per le comparse si farà, anche se ad oggi non si conosce una data ed è solo un’ipotesi il fatto che si svolgerà a Cortina (come riportano alcuni siti) o nello stesso set/bunker che si sta allestendo a Misurina nella frazione della Loita. Set in cui ovviamente è calato un silenzio interstellare vista la massima segretezza richiesta al personale coinvolto, agli esercenti e abitanti del luogo. La sindaca di Auronzo, Daniela Larise Filon ha dichiarato “La zona sarà blindata, i fan non potranno avvicinarsi in nessun modo … Per il resto, non dico altro, è tutto secretato per evitare intrusioni e situazioni spiacevoli”. Un bunker a tutti gli effetti, costruito in un territorio che è stato dapprima bonificato e successivamente preso in consegna dal servizio di sicurezza fidato di Disney, lavoro difficilissimo per cui sono stati ad oggi impiegati circa venti persone sia inglesi che italiane. Una base “autosufficiente” ,che contiene un’area medica e una pista per l’atterraggio degli elicotteri, in cui è severamente vietato l’utilizzo dei telefonini, anche per scattare foto,  è da considerare militarizzata e per questo inaccessibile, se non con speciali deroghe concesse col contagocce dalla stessa produzione.

La stessa sindaca di Auronzo continua in un’intervista: “Non ho mai visto nemmeno un episodio di Star Wars… questi posti sono già conosciuti in tutto il mondo, sono patrimonio dell’Unesco e perciò frequentatissimi. Un film così famoso sarà un ulteriore ritorno di immagine, non possiamo che esserne contenti. Intralci con il flusso abituale dei turisti? Non penso: il periodo scelto per le riprese non è alta stagione”.

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