Matrix: 25 anni fa usciva il capolavoro sci-fi che sfidò la realtà

Matrix, il capolavoro diretto dalle sorelle Wachowski, ha celebrato i suoi 25 anni di vita proprio oggi! Il primo grandioso episodio della saga cinematografica cyberpunk venne proiettato in Italia per la prima volta il 7 maggio 1999 (mentre il 31 marzo 1999 usciva nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti) diventando rapidamente , nonostante sia stato inizialmente rifiutato da Cannes, un successo mondiale, incassando oltre 463 milioni di dollari in tutto il mondo e vincendo quattro premi Oscar per montaggio, sonoro, montaggio sonoro ed effetti speciali.

Il film, che mescola fantascienza, azione, arti marziali e filosofia, trae ispirazione da una vasta gamma di fonti, tra cui opere come Ghost in the Shell, i mondi futuri di Philip K. Dick e il cinema di John Woo. Matrix vanta un cast eccezionale, composto da Keanu Reeves nei panni di Neo, Laurence Fishburne nei panni di Morpheus e Carrie-Ann Moss nei panni di Trinity. I tre attori hanno dato vita a personaggi iconici, che sono diventati dei simboli di ribellione, coraggio e amore. Il film, che ha anche lanciato la carriera di Hugo Weaving, che interpreta l’agente Smith, l’antagonista principale del film e uno dei cattivi più memorabili della storia del cinema, è diventato il punto di partenza di una saga che comprende anche Matrix Reloaded e Matrix Revolutions, per poi aggiungere nel 2021 Matrix Resurrections firmato solo da Lana Wachowski.

The Matrix 1999 Trailer Ita HD

Il film racconta la storia di Thomas Anderson, noto anche come Neo, è un abile programmatore di giorno e un hacker di notte. Sorvegliato dagli agenti Smith, Brown e Jones per i suoi illeciti in campo informatico, viene arrestato e sottoposto a sorveglianza tramite una cimice inserita nel suo corpo.Un giorno, sul monitor di Neo appaiono strane frasi relative a qualcosa chiamato “Matrix”. Intrigato, accetta una richiesta di contatto da Trinity, che lo conduce da Morpheus, un misterioso individuo che lo aiuta a liberarsi dalla sorveglianza e gli rivela la verità sul mondo in cui vive.Scopre che il mondo in cui credeva di vivere è in realtà una simulazione chiamata Matrix, creata dalle macchine per mantenere gli umani addormentati mentre vengono usati come fonte di energia. Morpheus crede che Neo sia l’Eletto, colui che può porre fine alla guerra contro le macchine e liberare l’umanità.

Dopo un intenso allenamento e vari incontri con programmi-sentinella chiamati Agenti, Neo acquisisce consapevolezza dei suoi poteri e della vera natura di Matrix. Con l’aiuto di Trinity e Morpheus, riesce a salvare quest’ultimo dalla cattura degli agenti e a sconfiggere l’agente Smith. Divenuto consapevole della sua identità e dei suoi poteri, Neo è deciso a combattere per difendere l’umanità e porre fine alla tirannia delle macchine.

 

Pillola rossa o blu? - Matrix (1999)

Con una preparazione lunga che inizia nel 1994, Matrix è stato caratterizzato anche dalla ricerca dei protagonisti, con nomi del calibro di Will Smith, Brad Pitt e Sandra Bullock che sono stati presi in considerazione prima di scegliere Keanu Reeves, Laurence Fishburne e Carrie-Anne Moss. Reeves stesso ha elogiato la trama, le idee e la narrazione del film, definendolo un’opera che tocca temi profondi come il risveglio, la coscienza, l’amore e l’evoluzione, con riferimenti anche al cinema Kung Fu e alle figure mitiche classiche dell’eroe.

Il film è un capolavoro leggendario, che ha ottenuto quattro premi Oscar per il montaggio, il sonoro, gli effetti sonori e gli effetti speciali. Il film ha rivoluzionato il genere sci-fi, introducendo concetti filosofici, religiosi e metafisici, e inventando tecniche cinematografiche innovative, come il bullet time, che permette di mostrare le scene d’azione al rallentatore e da diverse angolazioni. Il film ha anche influenzato la cultura popolare, con numerosi riferimenti, parodie e omaggi in altri film, serie TV, videogiochi, fumetti e musica.

Il viaggio proposto da Matrix ruota attorno al concetto di ricerca di sé e della verità, con richiami sempre più attuali come intelligenza artificiale e metaverso.

A distanza di 25 anni, Lana Wachowski ha spiegato che i personaggi del film sono alla costante ricerca di significati più profondi della vita e che l’evoluzione si basa su queste domande senza risposta. Mentre Lilly Wachowski ha sottolineato che, nonostante non sia stato concepito come tale all’inizio, il film si è rivelato essere un’alleogoria trans, in quanto esplora il concetto di trasformazione e ricerca di identità.

Matrix è un film che merita di essere visto e rivisto, perché offre sempre nuovi spunti di riflessione e di divertimento. Il film è un’opera d’arte che sfida la realtà e invita lo spettatore a interrogarsi sul senso della propria esistenza. Il film è anche un’esperienza visiva e sonora che coinvolge e appassiona, grazie alla regia magistrale delle Wachowski, alla colonna sonora elettronica e rock, e alle scene d’azione mozzafiato. Matrix è, senza dubbio, uno dei film più importanti e influenti del cinema contemporaneo, e nel 2012 è stato inserito nel National Film Registry (NFR) per la conservazione nella Biblioteca del Congresso, per meriti culturali, storici ed estetici.

Matrix Resurrections: La recensione del 4° Capitolo di Matrix

Era davvero necessario, dopo più di 20 anni, resuscitare Matrix? Tutto sommato la risposta è: no. Lana Wachowsky, lasciata sola dietro la macchina da presa dalla sorella Lily, cerca di rinverdire i fasti della saga creata nel 1999 riportando sullo schermo l’Eletto ma senza delle idee troppo chiare su come farlo. Matrix Resurrections non ha una personalità abbastanza definita da convincere fino in fondo.

Matrix Resurrections – Trailer Ufficiale Italiano 1

Matrix Resurrections, il atteso quarto film dell’iconico e innovativo franchise che ha ridefinito un genere riunisce nuovamente le star Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss negli iconici ruoli di Neo e Trinity.  Il film è interpretato anche da Yahya Abdul-Mateen II (il franchise di Aquaman), Jessica Henwick (per la TV Iron FistStar Wars: Il Risveglio della Forza), Jonathan Groff (Hamilton, per la TV Mindhunter), Neil Patrick Harris (Gone Girl – L’amore bugiardo), Priyanka Chopra Jonas (TV Quantico), Christina Ricci (TV Escaping the Madhouse: The Nellie Bly StoryThe Lizzie Borden Chronicles), Telma Hopkins (TV Amiche per la morte – Dead to Me), Eréndira Ibarra (serie Sense8Ingobernable), Toby Onwumere (serie Empire), Max Riemelt (serie Sense8), Brian J. Smith (serie Sense8Treadstone), e Jada Pinkett Smith (Attacco al potere 3 – Angel Has FallenGotham per la TV).

Matrix Resurrections – Trailer Ufficiale Italiano 2

E’ un po’ reboot – poichè per molti versi ricrea e ripercorre in parte la trama del primo film – è un po’ sequel, è un po’ anche un divertito gioco di metanarrazione e metacinema. La prima parte della pellicola è infatti dedicata ai fan ed ai nostalgici, ai quali strizza continuamente l’occhio proponendo flash di immagini (i ricordi di Neo), sequenze (in almeno un paio di punti vengono mostrate ai protagonisti scene prese dai precedenti tre capitoli, sovrapponendo l’azione attuale con quella passata), oggetti di scena, battute che rimandano in modo diretto (quelle sul bullet time si sprecano) o meno al primo film.

Poi cerca di prendere una strada diversa ma inciampa su una sceneggiatura troppo macchinosa costellata di spiegoni didascalici e noiosetti. Purtroppo non bastano Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss a riportarci nel mondo di Matrix. Ai due ben noti protagonisti questa volta si affiancano Yahya Abdul-Mateen II, che raccoglie il testimone di Laurence Fishburne nel ruolo di una versione alternativa di Morpheus, Neil Patrick Harris nel ruolo dell’analista e Jonathan Groff in quello di Smith. I primi due convincono abbastanza ed è un peccato che i loro rispettivi personaggi non siano stati maggiormente sviluppati; il terzo si impegna ma fallisce nell’intento, la mancanza di Hugo Weaving si fa sentire tanto. Completano il cast Jessica Henwick (il suo personaggio mi ha fatto pensare per tutto il tempo a quello di Art3mis in Ready Player One), Priyanka Chopra Jonas, Jada Pinkett Smith, Lambert Wilson e il cast quasi al completo di Sense 8. Belle e spettacolari le scene d’azione della parte finale, anche se non aggiungono nulla di nuovo e non arrivano ai livelli di quelle (hanno fatto storia, mica per caso) del primo film.

C’è una scena dopo i titoli di coda, ma non è affatto fondamentale fermarsi fino alla fine del 148esimo minuto per vederla.

Il film è stato prodotto da Grant Hill, James McTeigue e Lana Wachowski. I produttori esecutivi sono Garrett Grant, Terry Needham, Michael Salven, Jesse Ehrman e Bruce Berman. Il team creativo scelto da Wachowski dietro le quinte comprende i collaboratori di Sense8: i direttori della fotografia Daniele Massaccesi e John Toll, gli scenografi Hugh Bateup e Peter Walpole, il montatore Joseph Jett Sally, la costumista Lindsay Pugh, il supervisore agli effetti visivi Dan Glass e i compositori Johnny Klimek e Tom Tykwer.

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