Planet Manga Icons Black Gold Collection

Agosto inizia con il botto per tutti i lettori e i collezionisti appassionati di manga: arriva la Planet Manga Icons Black Gold Collection. Esclusive, richiestissime e capaci di infiammare gli appassionati di sport negli Stati Uniti, le Black Gold sono card speciali da collezione impreziosite da dettagli di pregio e da una tiratura limitata che le rendono davvero uniche. Dopo il successo della Marvel Icons Black Gold CollectionPanini Comics propone quest’anno una serie di 8 imperdibili card ispirate ad altrettanti manga cult degli ultimi anni.

Da Alita ad L’Attacco dei Giganti, fino a Fullmetal Alchemist e Berserk, ciascuna card verrà messa in palio mensilmente su Panini.it dal 1 agosto: si parte con Alita, per proseguire con Blame! a settembre… e così via fino a marzo 2023! Ogni card è rossa, corredata da un’icona dorata con il simbolo del personaggio a cui è dedicata, la cui storia è raccontata sul retro. A custodirla, un case di plastica a chiusura magnetica con sigillo Panini.

Il modo per ottenere le card è semplicissimo: tutti coloro che, dal 1 agosto 2022 al 31 marzo 2023, effettueranno sul sito ufficiale Panini un ordine di almeno 75€ che includa obbligatoriamente 1 prodotto della linea Planet Manga, riceveranno automaticamente la Planet Manga Icon corrispondente al mese in cui è stato effettuato l’acquisto (il regolamento completo dell’operazione a premi è su panini.it/regolamenti).

Questa la scansione delle uscite: Alita (disponibile dal 1/08/2022 al 31/08/2022), Blame! (dal 01/09 al 30/09), L’Attacco dei Giganti (dal 01/10 al 31/10), Soul Eater (dal 01/11 al 30/11), Fullmetal Alchemist (dal 01/12 al 31/12), Akame ga KILL! (dal 01/01 2023 al 31/01 2023), Berserk (dal 01/02 al 28/02) e Bungo Stray Dogs (dal 01/03 al 31/03).

Una collezione destinata a diventare un ricordo insostituibile per ogni lettore, dal 1 agosto!

Battle Angel Alita, il primo trailer

James Cameron fa davvero sul serio: 20th Century Fox, in odore di acquisizione da parte di Disney, ha rilasciato il trailer della sua nuova creatura “anime style” Alita: Angelo della Battaglia, pellicola di cui l’autore di Avatar sarà produttore insieme a Jon Landau e diretta da Robert Rodriguez. Una produzione Lightstorm Entertainment da 200 milioni di dollari che è iniziato Austin il 17 ottobre 2016 ed è terminata il 9 febbraio 2017.

Rosa Salazar, che abbiamo apprezzato in Maze Runner, ha indossato i panni e i “tratti cybernetici” dell’androide protagonista tratto dal capolavoro “Battle Angel Alita”, il manga scritto e illustrato da Yukito Kishiro nel 1991 ambientato in un 26esimo secolo post-apocalittico popolato da uomini, macchine e androidi. L’affascinante cyborg viene scoperto tra le macerie da uno scienziato Dr. Ido. Senza alcun ricordo della sua vita precedente, a parte le sue incredibili capacità nelle arti marziali, la donna diventa una cacciatrice di taglie in cerca di criminali. Il suo viaggio la porterà alla scoperta di se e dell’amore ma con un compito da assolvere: essere un Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota la società.

Alita ritorna in fumetteria

Una notizia davvero imperdibile per tutti gli Otaku italiani: Panini ristamperà per Lucca Comics & Games il leggendario Alita scritto e disegnato da Yukita Kishiro.

Sul numero 300 di Anteprima, che mostra tutte le novità in edicola e in fumetteria per la stagione autunnale e, in particolar modo, per la fiera del fumetto toscana, Panini Comics ha presentato la nuova edizione di “Alita l’angelo della battaglia”.

Alita è un manga leggendario che compie quest’anno il suo venticinquennale: molti lettori lo conoscono con il titolo “Battle Angel Alita” usato nell’edizione statunitense dalla Viz Communications per una semplice motivazione estetica e di pronuncia. Nel 1993 ne è stato tratto un OAV in due episodi. La serie manga, conclusa nel 1995, ha un seguito in Alita Last Order, tuttora in corso di pubblicazione.

Mentre si accentuano i rumor per l’imminente pellicola prodatta da James Cameron e diretta da Robert Rodriguez ispirata al manga, siamo desiderosi di sfogliare questa nuova edizione Panini che riprenderà fedelmente il concept editoriale dell’originale composto da 9 volumi di formato 13 x 18, con oltre 200 pagine a uscita, in bianco e nero e a colori per un costo di 4,50 euro a volume.

Alita – L’angelo della battaglia. Differenze tra manga e Oav

“Alita l’angelo della battaglia” è un  famosissimo manga scritto e illustrato da Yukito Kishiro nel 1990. Questo popolare fumetto è stato pubblicato per la prima volta in Giappone dal 1990 al 1995 sul periodico Business Jump della casa editrice Shūeisha. Successivamente, nel 2001, Kishiro ha dato vita al seguito intitolato “Last Order” sul periodico Ultra Jump.

In Italia, il manga è stato inizialmente pubblicato su Zero della Granata Press. Tuttavia, a causa di varie circostanze, la pubblicazione non venne mai completata. Successivamente, “Alita” è stato pubblicato per la prima volta in maniera completa sul periodico Manga Top della casa editrice Planet Manga tra gennaio 1997 e luglio 1998, con un totale di 18 numeri. Questa serie è stata successivamente ristampata sul bimestrale “Alita Collection” tra il marzo 2001 e il novembre 2002, in un’edizione in 11 volumi che comprendeva anche alcune brevi storie parallele non presenti su Manga Top.

Dal maggio 2003, Planet Manga ha cominciato la pubblicazione in Italia del seguito delle avventure di Alita nella prima serie, chiamato “Last Order“. Questa nuova serie si è conclusa con il numero 34, pubblicato ad aprile 2013. Un episodio del manga vede il personaggio di Desty Nova proiettare la protagonista in un mondo virtuale, dove assume il nome di Alita. Nella traduzione italiana i due nomi sono stati invertiti, quindi la versione gentile di Alita è chiamata Gally.

Molti credono erronemente che il manga di Yukito Kishiro non sia un autentico esempio di genere fantascientifico cyberpunk. Tuttavia, questo fumetto narra le vicende di una ragazza cyborg, Alita, che è stata recuperata e ricostruita dal dottor Ido Daisuke. La protagonista non ricorda nulla della sua vita passata, ma col tempo e con l’aiuto di una serie di eventi sanguinosi, emergono parti del suo oscuro passato che la rivelano come una guerriera spietata. La psicologia dei personaggi è ben sviluppata, così come i dettagli di background. L’ambientazione nella “Città-Discarica” è ricca di vita propria, con un popolo che vive nell’ombra dell’imponente città volante di Salem (o Zalem), che si trova inaccessibile al di là delle nuvole. La “Discarica” è il luogo principale in cui Alita si muove e dove impara molte cose sulla vita e sugli altri.

È interessante notare che l’OAV “Battle Angel Alita” prodotto nel 1993 risulta molto riduttivo rispetto al fumetto. Anche se originariamente avrebbe dovuto avere una durata maggiore, l’edizione è stata interrotta a causa del suo scarso successo. In Italia è stato pubblicato nel 1993 dalla Granata Press in formato VHS con il titolo “Battle Angel Alita” ed è stato doppiato presso la SD Cinematografica.

Nell’OAV, i combattimenti sono l’elemento principale, a scapito dell’approfondimento dei personaggi. Inoltre, il doppiaggio non eccelle nel rendere i personaggi più convincenti. Il character design, curato da Nobuteru Yuki, presenta un look più aggressivo rispetto al fumetto, ma comunque impeccabile. Degne di nota sono anche le animazioni fluide e dinamiche, che danno velocità ai combattimenti. In poche parole, si tratta di un’ottima produzione che, pur prendendo solo vagamente spunto dallo splendido fumetto, riesce a surclassare opere mediocri che si spacciano per capolavori solo per il nome dell’autore di successo che le ha disegnate.

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