Rugbymen – La vita da rugbista

In libreria torna il rugby a fumetti: esce il secondo volume della collana che ripropone l’intera serie francese culto “Les rugbymen” di BeKa e Poupard. Il nuovo volume integrale è un cartonato di 192 pagine tutte a colori con 40 tavole inedite, mai pubblicate prima in Italia.

I giocatori del Paillar Athletic Club (il PAC) sono sempre i protagonisti del campionato… a fumetti! Questa volta, fanno sul serio (si fa per dire): nelle strisce di questo nuovo albo integrale sono addirittura impegnati nel TOP 14, il massimo campionato nazionale francese. Questo campionato è diviso in due fasi. La prima fase è costituita da un girone all’italiana nel quale tutte le 14 squadre partecipanti si affrontano in due partite (andata e ritorno). Le ultime due squadre classificate vengono retrocesse mentre le prime sei passano alla seconda fase a eliminazione diretta. La squadra vincitrice del TOP 14 si aggiudica il titolo di campione di Francia, ricevendo le Bouclier de Brennus (lo scudo di Brenno), un trofeo ideato Pierre de Coubertin, l’inventore delle Olimpiadi moderne. Ovviamente, il Paillar partecipa al TOP 14 solo nel nostro fumetto e, in perfetto stile “terzo tempo”, si aggiudica… le Bouclier de Bacchus!».

“È la serie di culto in Francia che racconta con un’irresistibile, sagace ironia (un umorismo declinato in chiave perfettamente ovale) le vicende del PAC (Paillar Athletic Club), squadra dell’omonima cittadina, nella quale ogni cosa gira intorno al rugby e persino le rotonde stradali sono ovali” (Corriere dello Sport Stadio)

“Con Rugbymen, pagina dopo pagina anche i meno esperti inizieranno a capire e ad amare questo sport!” (Tuttosport)

“Un vero e proprio punto di riferimento nel genere dei “fumetti sportivi” e, certamente, il più celebre fumetto sul rugby di sempre” (Fumettologica)

Aliens dead Orbit

È uscito lalbo contenente i primi due episodi della miniserie Aliens dead Orbit. Il mensile ALIENS, edito da saldaPress, è uno straordinario contenitore di storie appartenenti al vastissimo Aliens Universe targato Dark HorseAliens ospita, di volta in volta, mini-serie, numeri unici, o brevi cicli affidati ad autori e disegnatori molto diversi tra loro per ispirazione, tratto, indole narrativa e modalità di approccio all’epica xenomorfa.

Nel numero 10 del mensile (pagg. 48, euro 3.20), disponibile in edicola e in fumetteria, sono contenuti i primi due episodi di una delle storie più recenti e acclamate dell’Aliens UniverseSi tratta di Aliens dead Orbit, scritta e disegnata da un talentuoso autore che sta facendo molto parlare di sé: James StokoeIl tratto di Stokoe – dettagliato e indie, con evidenti riferimenti al mondo del fumetto giapponese – è uno dei motivi per cui tutti i fan di Alien dovrebbero leggere il suo fumetto. Ma non è l’unico. Contano moltissimo anche la stretta aderenza al canone del franchise e la capacità di costruire una storia breve, solida e piena di adrenalina.

Aliens dead Orbit racconta la disavventura di una missione di recupero dagli esiti drammatici. L’equipaggio dell’Atollo Sfacteria intercetta un vascello alla deriva nel Cosmo. Ci sono tracce di vita e potrebbe trattarsi di esseri umani. Una volta a bordo, Wascylewski – il tecnico del gruppo – e gli altri membri della missione dovranno fare i conti con ostacoli molto peggiori del previsto e nemici implacabili. La mini-serie di James Stokoe si concluderà nel numero 11 di Aliens, in edicola e in fumetteria dal 23 febbraio.

Aliens: esce il quarto numero del mensile

Gli xenomorfi si sono insediati nel nostro immaginario e lAliens Universe a fumetti pubblicato in Italia da saldaPress continua a spopolare tra i lettori e i fan della saga cinematografica. Venerdì 21 luglio è uscito il quarto numero del mensile Aliens (pagg. 48, euro 3.20), che contiene i due episodi inaugurali del secondo story arc della mini-serie Aliens Defiance. Dove eravamo rimasti? Decisamente in una pessima situazione. Zula Hendricks, il marine coloniale che si è ribellato alla Weyland-Yutani e l’androide Davis 1 sono ancora a bordo della nave spaziale Europa. Stanno portando avanti la loro missione, ma, nel frattempo, qualcosa è cambiato: hanno incontrato la dottoressa Hollis, che avevamo lasciato sdraiata su un lettino, intenta a eseguire una radiografia su se stessa. Temeva che il facehugger  con cui era entrata in contatto avesse fatto in tempo a depositare nel suo corpo un embrione di xenomorfo. Ed è da lì che ripartiamo, da quell’interrogativo: c’è qualcosa nel corpo della dottoressa Hollis?La risposta innescherà avvenimenti imprevisti, che in parte contraddicono la missione di Zula Hendriks e di Davis 1, ma che, soprattutto, apriranno scenari inediti per lAliens Universe, confermando la straordinaria vena creativa dello sceneggiatore Brian Wood. Appuntamento in edicola, in fumetteria e nello shop del sito saldapress.com a partire dal 21 luglio.

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