Giulia “Goldfinch.c0s” Cardellini, per crescere serve ispirazione

Vi presentiamo la creatività cosplay di Giulia Cardellini, in arte Goldfinch.c0s, nata il 28 Novembre del 2000, ad Ancona. Fin da piccola ha sempre avuto la passione per tutto quello che richiedeva creatività e passione, per questo, ha frequentato la scuola superiore di design grafico e fotografia. Grazie a sue madre ha conosciuto il mondo degli anime con due dei più grandi classici trasmessi in TV, ovvero Naruto e Dragon Ball. Con il tempo ha iniziato a leggere manga e guardare tantissimi altri anime, fù così che gli si aprí un mondo.

Prima di arrivare all’attuale nickname, Giulia ne ha cambiati altri due. Alla fine ha optato per “Goldfinch” che in inglese significa “Cardellino” ovvero il suo cognome, susseguito da “c0s”, l’abbreviazione di “cosplay”. Il effetti, questo naming, non ha un particolare significato, semplicemente gli sembrava carino e orecchiabile.

Giulia non era neanche a conoscenza del mondo cosplay, si limitava a guardare anime e leggere manga, poi, nel 2014, grazie a varie amicizie con la stessa passione, ha iniziato anche lei, con uno dei personaggi più amati di Attack On Titan, ovvero Mikasa Ackerman. Nel corso del tempo ha realizzato tantissimi cosplay, tra i quali, quelli a cui la creatività è più legata sono: Orochimaru da Naruto, Decim da Death Parade e Sebastian Michaelis da Black Butler. Orochimaru è sempre stato il suo villain preferito e in ricordo della sua infanzia, è diventato uno di quei cosplay di cui non potrà mai fare a meno. Mentre l’anime di Death Parade la segnò così tanto che decise di realizzarne il cosplay.

Secondo Giuliia, non esiste un modo giusto e un modo sbagliato per fare cosplay, semplicemente lei pensa al divertimento quindi che sia comprato o realizzato non è essenziale. Considera fondamentale invece, sopratutto per chi è alle prime armi, tante prove di makeup e styling dellle parrucche. Lasciarsi ispirare dal lavoro di altri cosplayer, guardare tanti tutorial e imparare dalle proprie esperienze, sicuramente può aiutare moltissimo! Kamui Cosplay, Kinpatsu cosplay e Lightning cosplay, sono le sue tre più grandi ispirazioni, e grazie a loro, iniziò un progetto di un original di un fauno che la rese davvero contenta di se stessa e di quello che poteva realizzare, e si ragazzi… anche gli original per lei sono definiti cosplay, perché non dovrebbero? L’importante come sempre è mettere il cuore e l’anima nel personaggio. Nel periodo delle superiori, Giulia aveva sicuramente più tempo per relizzare pezzi di armature e cosplay interi, addirittura scoprí di essere abbastanza brava ad acconciare parrucche e da qualche anno ha iniziato a prendere commissioni per gli altri. Purtroppo tra lavoro, allenamento e commissioni, non ha più molto tempo a disposizione, ma cerca comunque di realizzare qualche piccolo accessorio a mano se può farla risparmiare un pò.

La sua primissima fiera fù il Falcomics del 2014 che si svolgeva in piazza a Falconara Marittima, decisamente un pò piccola e al tempo poco conosciuta ma a lei non importava perchè l’importante era divertirsi e stare in compagnia di amici e altri cosplayer. Scoprì l’esistenza del Romics ,(con cui ha un legame affettivo) e del Lucca comics poco dopo, quest’ ultima anche se un pò distante rimarrà sempre la sua fiera preferita, addirittura è riuscita a convincere i propri genitori a venirci e difatti si sono divertiti un sacco!

In questi ultimi anni secondo lei ,il cosplay è diventato sempre più conosciuto grazie ai giovani e sopratutto grazie ai social, si potrebbe dire ormai che l’arte del cosplay è conosciuta in tutto il mondo e stanno iniziando veramente a capirne l’importanza, per questo crede sia giusto e normale poter guadagnare qualcosa e vuole ricordare sempre che fare cosplay oltre che essere divertente ,è anche impegnativo se si va a guardare il tempo impiegato nella realizzazione di makeup costumi e parrucche. Fortunatamente non è mai stata presa in giro era solamente vista come “quella strana” dai compagni di classe ma nulla di più, anzi ha sempre avuto la famiglia,il suo ragazzo dalla sua parte e tantissimi amici cosplayer come lei ,infatti è molto grata di tutto ciò, perchè ancora non tutti comprendono questo hobby.

Alcuni consigli che vuole dare a tutti coloro che vogliono approcciarsi a questo mondo sono:

“… siate sempre voi stessi, divertitevi fate amicizia e sopratutto raccogliete tanti ricordi! Non fatevi abbattere dalle invidie e dalla competizione perchè il cosplay non è una gara a chi è più bravo. Condividete tips, guardate tanti tutorial e osservate anche gli altri cosplayer, vedrete che le varie prove e i vari sbagli vi aiuteranno e ripagheranno il tempo speso, sarete sempre più soddisfatti dei vostri lavori! Non abbattetevi mai!”.

 

Per approfondire il talento di Giulia vi invitiamo a visitare il suo profilo ufficiale all’indirizzo: instagram.com/goldfinch.c0s.

 

 

La foto di copertina è stata scattata da Federica Vinci Photography.

 

Gianluca Falletta

Autore: Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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