Fan Film: Zak McKracken and the Alien Mindbenders

A trent’anni dall’uscita del capolavoro “Zak McKracken and the Alien Mindbenders”, il talentuoso regista Daniele Spadoni ha realizzato un fan film dedicato alla leggendaria avventura grafica pubblicata nel 1988 dalla LucasArts, al tempo conosciuta come Lucasfilm Games.

È il 2018, e il mondo è un posto più demente che mai … Degli Alieni spaziali hanno realizzato una macchina di stupidità che sta lentamente riducendo il QI di tutti a cifre singole. Peggio ancora, l’unica persona che può fermarli è Zak McKracken, reporter per il disonesto giornale “National Inquisitor”. Gli Alieni hanno preso il controllo della compagnia telefonica … Certo, sembra un’altra delle fake news del tabloid di Zak. Ma mentre la maggior parte della gente non gli crede, il giornalista ha la fortuna di reperire tre persone che non hanno bisogno di essere convinte: Annie, il capo della “Society of Ancient Wisdom”, e le sue amiche Leslie e Melissa, due studentesse di Yale che hanno viaggiato su Marte con il loro furgoncino modificato. I quattro dovranno ricostruire frammenti di un antico puzzle, smascherare gli alieni e distruggere la macchina della stupidità.

Zak McKracken and the Alien Mindbenders, il secondo gioco ad usare il leggendario motore SCUMM, dopo Maniac Mansion fu, originariamente pubblicato per il Commodore 64, successivamente fu convertito per Amiga, Atari ST e per PC, utilizzando la grafica EGA. Un’ulteriore versione fu successivamente sviluppata per il sistema FM Towns giapponese con grafica VGA e musica da CD. Il progetto fu diretto da David Fox con Matthew Kane come co-progettista e programmatore.

https://www.youtube.com/watch?v=yGgQwKa8f6g

Il film di Daniele Spadoni, che ha nel cast Elia Piva, Laura Fujiko Borgonuovo, Roberto Gamberoni, La Serry, Simone Scopa, è stato recentemente presentato al Cervignano Filmƒestival proprio in occasione dell’evento tributo per i trent’anni del gioco al quale ha partecipato lo stesso David Fox.

David Fox in Italia al Cervignano Filmƒestival 

I limiti e i confini tra Cinema e le altre arti: quest’anno tocca al rapporto tra Cinema e Videogame, il passaggio da testo lineare a testo interattivo. Nei sei giorni del Cervignano Filmƒestival, dal 18 al 23 settembre 2018, si alterneranno eventi che vi sveleremo nel corso dell’estate, ma già possiamo confermarvi il principale: per la prima volta in Italia, sarà presente il grande David Fox, mitico autore dei videogames della storica Lucasfilm in occasione del trentennale del capolavoro Zak McKracken.

Il Cervignano Filmƒestival nasce da un’idea del Centro Giovanile di Cultura e Ricreazione Ricreatorio San Michele e Piero Tomaselli e dalla volontà di supportare la creatività giovanile con l’intento di valorizzare, promuovere e divulgare le forme “minori” della narrazione audiovisiva e cinematografica come forme espressive particolarmente efficaci e attuali a livello mediatico, sociale e culturale, focalizzando in particolare l’attenzione sui linguaggi liminari e ibridati, in bilico tra finzione e documentario, che si muovono sul labilissimo confine che separa il cinema codificato, commerciale e “mainstream” da quello di ricerca e di sperimentazione.

David Fox e sua moglie Annie Fox hanno fondato il primo centro pubblico per computer nel lontano 1977: il Marin Computer Center è stato un vero e proprio prototipo per far conoscere le nuove tecnologie informatiche al pubblico. La carriera creativa del leggendario David pone le sue basi alla tenera età di 11 anni, quando realizzò il suo primo cartoon usando un’immagine dei Flintstones trovata nei cassonetti della spazzatura nel backstage di Hanna-Barbera: sin da allora, il creativo statunitense è sempre stato affascinato dall’animazione e dalla tecnologia. Dopo essersi laureato in ingegneria all’UCLA e psicologia umanistica alla California State University di Sonoma, David è stato co-autore dei manuali di Computer Animation Primer, Armchair BASIC e Pascal Primer, e nel 1982 è diventato uno dei membri fondatori della leggendario Games Division di Lucasfilm Ltd. (successivamente LucasArts).

Durante i suoi 10 anni di permanenza con LucasArts, è stato il designer, project leader e programmatore per i giochi Rescue on Fractalus!, Labyrinth, Zak McKracken e Alien Mindbenders e il capolavoro Indiana Jones e The Last Crusade: The Graphic Adventure. Ha anche lavorato a Maniac Mansion come programmatore dello script principale. Durante i suoi ultimi due anni in LucasArts, David è stato Entertainment Manager per Mirage (una collaborazione tra LucasArts e Hughes Aircraft Corporation): un gioco immersivo multi-player destinato al settore dei parchi a tema. Dopo aver lasciato LucasArts, David è stato Senior Game Designer presso Rocket Science Games, e dunque consulente freelance su diversi giochi.

Nel 1996, David è entrato a far parte di LiveWorld Inc. / Talk City, un fornitore di servizi Internet, come direttore della programmazione per bambini e intrattenimento. Durante i suoi quattro anni in azienda, ha prodotto The InSite, un sito Web per l’empowerment dei ragazzi, ha contribuito a produrre un’offerta di home page per i 4 milioni di membri di Talk City e ha lanciato diversi giochi di chat online. Divenne quindi il direttore dei nuovi contenuti, trovando e implementando nuove tecnologie all’interno di Talk City. Nel 2001, David è tornato ai giochi immersivi con la Xulu Entertainment, producendo il loro progetto di simulatore di movimento. Successivamente ha prodotto e progettato un prototipo di un gioco educativo per Learning Friends con un finanziamento della William and Flora Hewlett Foundation. Più recentemente ha co-progettato e realizzato siti Web per gli autori David McCullough e Terry Gamble, Ayrshire Foundation, il sito principale della Federazione nazionale dei nativi dell’Alaska e un sito per la promozione delle loro iniziative, e Marin Democrats, tutti con il graphic designer Daniel Will-Harris . Dal 2004-2010 David è stato direttore tecnologico di NewsTrust, un servizio di valutazione delle notizie dei cittadini che mira a riunire giornalisti esperti e revisori volontari per valutare le notizie e le loro fonti secondo rigorosi standard editoriali.

David ha recentemente progettato e prodotto Rube Works: The Official Rube Goldberg Invention Game, un gioco basato sui fumetti di Rube Goldberg Machine (il primo gioco ufficiale di Rube Goldberg). Rilasciato nel 2013, Rube Works è disponibile per il download su iTunes App Store per iPad e iPhone, per Android su Google Play o Amazon Appstore, per Mac sul Mac App Store e per Windows, Mac e Linux su Steam. Di recente, David si è unito ai suoi ex colleghi e amici di LucasArts, Ron Gilbert e Gary Winnick, per la creazione di una nuova avventura grafica “punta e clicca”: Thimbleweed Park (pubblicato a marzo 2017). David ha realizzato gran parte dello scripting del gameplay e ha contribuito al design del gioco, alla scrittura e agli effetti sonori.

 

https://www.youtube.com/watch?v=lO4iwquuE3U&feature=youtu.be

David Fox sarà presente per due giorni, 21 e 22 settembre 2018, intervenendo a una conferenza sul rapporto tra cinema e videogame, successivamente nella serata dedicata al trentennale dall’uscita di Zak McKracken, nella quale sarà proiettato in anteprima il fan movie di Daniele Spadoni ispirato alle vicende del gioco. Il Festival negli stessi giorni ospiterà una mostra interattiva, ci sarà una saletta dedicata ai corti in realtà virtuale, una sala giochi vintage con decine di arcade d’epoca, un torneo eSport di FIFA18 e Dragon Ball FighterZ e altre cose da svelare un po’ alla volta.

Exit mobile version