Itasha: l’arte di trasformare le auto in opere d’arte anime

Se siete appassionati di anime e manga, probabilmente avete già sentito parlare della Itasha, una tendenza che consiste nel decorare le proprie auto con adesivi, vernici e accessori raffiguranti i propri personaggi preferiti.

Ma da dove nasce questa moda e perché è così popolare tra gli otaku?

Il termine Itasha significa letteralmente “auto dolorosa”, un gioco di parole tra il kanji 痛 (dolore) e il katakana シャ (auto). Il significato può essere interpretato in diversi modi: il dolore che si prova nel guidare un’auto così vistosa, il dolore che si infligge agli occhi degli altri, o il dolore che si infligge al proprio portafoglio per realizzare queste opere d’arte.

Le origini della Itasha risalgono agli anni ’80, quando alcuni appassionati di anime e manga iniziarono a personalizzare le loro auto con adesivi e bandiere dei loro hobby.

Tuttavia, fu solo negli anni 2000 che la Itasha divenne una vera e propria subcultura, grazie alla diffusione di internet e alla popolarità di serie come The Melancholy of Haruhi Suzumiya, Lucky Star e K-On!.

Oggi la Itasha è una forma di espressione artistica che coinvolge migliaia di otaku in Giappone e nel mondo. Esistono diverse categorie di Itasha, a seconda del tipo di auto, del genere di anime e manga, e del livello di personalizzazione. Alcune delle più famose sono:

  • Moe Itasha: auto decorate con personaggi moe, ovvero carini e innocenti, spesso di genere slice of life o comedy. Queste auto sono le più diffuse e le più colorate, e spesso includono frasi e slogan legati ai personaggi.
  • Mecha Itasha: auto decorate con personaggi e robot di genere mecha, ovvero fantascientifico e d’azione. Queste auto sono più sobrie e aggressive, e spesso riproducono i motivi e i colori dei mecha.
  • Racing Itasha: auto da corsa decorate con personaggi di genere sportivo o automobilistico. Queste auto sono le più professionali e le più veloci, e spesso partecipano a competizioni e eventi ufficiali.

La Itasha non è solo una moda, ma anche una comunità.

Gli appassionati di Itasha si riuniscono spesso in raduni, fiere, e festival, dove mostrano le loro auto, scambiano consigli e opinioni, e si divertono insieme. Alcuni di questi eventi sono il Super GT, il Comiket, e l’Ita G Festa.

Molti produttori di anime e manga, infatti, usano le auto decorate come mezzi pubblicitari, sponsorizzando eventi, creando merchandise, e offrendo premi e sconti agli otaku che si presentano con le loro Itasha. Alcuni esempi sono il Re:Zero Itasha Project, il Love Live! Itasha Contest, e il Fate/Grand Order Itasha Campaign. La Itasha, infine, è una forma di arte e di passione. Gli otaku che si dedicano alla Itasha lo fanno per amore dei loro personaggi, per esprimere la loro personalità, e per creare qualcosa di unico e originale. La Itasha è una sfida, una soddisfazione, e una gioia. Come dice un famoso slogan: “Itasha wa jinsei da!” (Itasha è la vita!).

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