Ransie la strega è una serie manga e anime che ha conquistato il pubblico giapponese e italiano con la sua storia d’amore tra una ragazza mezza vampira e mezza licantropa e un ragazzo umano, in un mondo popolato da mostri e magia. La serie è stata creata da Koi Ikeno, una delle più famose mangaka del genere shōjo, e ha avuto un grande successo sia in patria che all’estero, grazie al suo stile grafico elegante e raffinato, alla sua trama ricca di humor e avventura, e ai suoi personaggi simpatici e carismatici.
Il manga
Il manga di Ransie la strega è stato pubblicato in Giappone dalla Shūeisha dal 1982 al 1994 sulla rivista Ribon, e raccolto in 30 tankōbon. La storia segue le vicende di Ranze Eto, una ragazza che scopre di essere la figlia di un vampiro e una licantropa, e che si innamora di Shun Makabe, un ragazzo umano che frequenta la sua stessa scuola. Ranze ha il potere di trasformarsi in chiunque morda, ma deve fare attenzione a non rivelare il suo segreto alla famiglia di Shun e alla sua rivale in amore, Yoko Kamiya, una ragazza ricca e viziata che vuole conquistare Shun a tutti i costi. Ranze può contare sull’aiuto dei suoi genitori, Mori e Shira, che gestiscono un ristorante di sushi, e dei suoi amici, tra cui il fantasioso Taku, il timido Yosuke e la dolce Natsuko.
Il manga si divide in tre parti: la prima, che corrisponde all’anime, si concentra sulla relazione tra Ranze e Shun; la seconda, intitolata Batticuore a mezzanotte – Ransie la strega, segue le vicende della sorella minore di Ranze, Rinze, che ha il potere di creare oggetti con la mente; la terza, chiamata Tokimeki Tonight: Hoshi no Yukue, conclude la storia con il ritorno di Ranze nel Mondo Magico, il regno dei mostri da cui proviene la sua famiglia. Il manga ha avuto anche un remake, fatto dalla stessa autrice nel 2002, che riprende la prima parte della storia con alcune modifiche.
L’anime
L’anime di Batticuore notturno – Ransie la strega è stato prodotto dallo studio Group TAC e diretto da Hiroshi Sasagawa, e conta 34 episodi, trasmessi in Giappone dal 1982 al 1983 sulla rete Nippon Television. L’anime riprende fedelmente la prima parte del manga, con alcune aggiunte e cambiamenti, come la presenza di un personaggio originale, Aaron, un principe vampiro che vuole sposare Ranze, e la trasformazione di Ranze in un gatto nero invece che in un topo bianco. Le sigle originali sono Tokimeki Tonight e Super Love Lotion, cantate da Harumi Kamo, mentre la sigla italiana è Ransie la strega, interpretata da Cristina D’Avena.
L’anime è stato trasmesso in Italia nell’autunno del 1983 con il titolo Ransie la strega, ed è stato uno dei primi anime shōjo ad arrivare nel nostro paese, insieme a Lady Oscar e Candy Candy. L’anime ha avuto un grande successo tra i bambini e i ragazzi italiani, che si sono appassionati alle avventure di Ranze e Shun, e ha contribuito a diffondere la cultura e la moda giapponese in Italia. L’anime è stato replicato più volte sulle varie reti televisive, ed è stato anche distribuito in DVD dalla Yamato Video nel 2005.
L’eredità
Ransie la strega è una serie che ha fatto la storia del manga e dell’anime shōjo, grazie al suo mix di romance, comedy e fantasy, e al suo stile originale e innovativo. La serie ha influenzato molte altre opere successive, come Ranma ½, Sailor Moon, Inuyasha e Vampire Knight, che riprendono alcuni elementi di Batticuore notturno – Ransie la strega, come le trasformazioni, i triangoli amorosi, i mostri e la magia. La serie ha anche creato un forte legame tra i fan giapponesi e italiani, che si sono scambiati informazioni e opinioni sulle varie versioni del manga e dell’anime, e che hanno organizzato eventi e iniziative dedicate alla serie, come mostre, raduni e fanzine.
Ransie la strega è un’opera che ha fatto sognare generazioni di lettori e spettatori, che ne hanno apprezzato la storia, i personaggi, l’umorismo e la fantasia. Batticuore notturno – Ransie la strega è un classico intramontabile, che merita di essere riscoperto e valorizzato.