Vi presentiamo il talento Cosplay di Agostina, conosciuta anche come Sashi, 29 anni, eccellente creativa e infermiera pediatrica! Nata in Loreto, Ancona. Attualmente lei vive in Argentina (Buenos Aires) per lavoro. Ama leggere e guardare anime ed è anche una fan fic writer! Il nickname viene del suo personaggio preferito: Trafalgar Law. “Gamma Knife” e uno dei suoi attachi piu potente.
Il mondo del cosplay le ha sempre interessato, ma non ha mai avuto tempo di farlo fino a due anni fa. La pandemia le ha dato il tempo per creare; infatti, durante la quarantena, Agostina si è trasferita in Argentina per lavoro e potuto iniziare nel mondo del Cosplay inizialmente per alimentare con la sua creatività il suo profilo Instagram. Da quel momento ha realizzato tantissimi outfit: principalmente molti personaggi dall’anime Bleach (Kuchiki Byakuya, Ichigo, As Nodt, Orihime Inoue, Yoruichi Shihoin, Aizen Sosuke, Rangiku Matsumoto, etc) e di One Piece (Trafalgar Law, Nami, Luffy, Uta). Tra questi, il cosplay a cui è più legata è Kuchiki Byakuya, il primo cosplay completamente creato tutto da sola.
L’arte del Cosplay è cresciuta considerevolmente dopo la pandemia. Molte persone hanno scoperto il mondo delle anime durante la quarantena e non è più considerato qualcosa di “imbarazzante”.
“Sono felice che l’arte del cosplay diventi più riconosciuta…”.
Sashi ritiene che i i social network e lo streaming abbiano avuto un grande impatto nella diffusione del cosplay .
“… ci permettono di connetterci con altri cosplayer provenienti da diverse parti del mondo. Ho potuto fare molti amici cosplayer dentro e fuori dal mio paese grazie a Instagram e Tumblr…”.
D’altro canto, le critiche che molti cosplayer ottengono sopratutto sui social, secondo Agostina provengono dall’invidia! La talentiosa creativa cerca di non prestare loro attenzione e di essere felice di fare ciò che le piace
Per quanto riguarda i vestiti e gli accessori che servono per creare o quanto meno rendere più credibile il personaggio in cui ci si vuole immedesimare, Sashi crearli: dopotutto è proprio la sua parte favorita di fare cosplay! Si considera una “cosmaker” e “propmaker”. Inoltre, Agostina, pensa che il cosplay sia una rappresentazione artistica, e come tale dovrebbe essere ammirato in ogni modo possibile anche nella sua forma “Original” ovvero riferita alla pura creatività dell’artista e non ad un personaggio mediale ispirante. Per Sashi queste opere non dovrebbero gareggiare in categorie specifiche nei contest proprio per dare valore all’atto creativo “puro”. Cosplay Contest ai quali purtroppo la nostra creativa non riesce a partecipare dato il suo grande impegno a lavoro.!
Basandoti sulle sue esperienza, anche in Italia, così come in Giappone già da molti anni, il Cosplay si può considerare una sorta di “industria” Agostina pensa che sia piùù che giusto lavorare come pro-cosplayer. Anzi, li piacerebbe poterlo fare a tempo! Il cosplay è arte e sacrificio e creare un outfit ed esporsi sul palco richiede molto sforzo ed è giusto essere ripagati! Secondo lei, per diventare dei bravi Cosplayer è necessario ispirarsi ad alcuni modelli: tra questi, il suo cosplayer preferito è Hakkencoser.
Nella quotidianità, Sashi cerca di separare il suo aspetto di cosplayer dal campo professionale. Ma, o suoi amici, tutti li aiutano a creare i suoi cosplay… ed è molto grata di averli! D’altro canto, anche nel suo percorso professionale quotidiano le è capitato “un’esperienza cosplay” quando i suoi piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico le hanno chiesto di andare a lavorare vestita da Nami di One Piece! Oltre al cosplay, ad Agostina piace scrivere storie romantiche e del genere fan fic a suo blog su tumblr. Generalmente lei scrive
Agostina vuole lasciare un consiglio a coloro che vogliono provare a diventare Cosplayer:
“Mai arrendersi! la pratica rende il maestro. Con il passare del tempo le nostre tecniche migliorano e troviamo modi migliori per creare i cosplay. e la cosa più importante è divertirsi!”.
Per conoscere il grandioso talento di Sashi vi invitiamo a visitare il suo profilo Instagram, il suo blog su Tumblr e l’aggregatore Linktree.