Juppina & Paolo alla scoperta dell’Avatar Virtual Reality, l’Arena Virtuale di Roma

Roma è la capitale della Storia e dell’Arte ma sta diventando sempre più velocemente anche la capitale dell’entertainment immerisvo. Tra attrazioni immersive e percorsi multimediali di ultima generazione, tra il vasto menu della Città Eterna un può mancare un’esperienza virtuale unica nel suo genere, l’Avatar Virtual Reality, un’arena all’avanguardia che ha già riscosso grande successo a Milano. Situata nel quartiere Giardinetti, a soli 800 metri da una stazione della Metro C, questa incredibile struttura di 250mq offre la possibilità di immergersi completamente nella realtà virtuale.

I Signori dei Nerd Giulia “Juppina” & Paolo ci portano alla scoperta di questo misterioso edificio vicino a Torre Maura alla scoperta di sette experience VR , provando l’emozione di trovarsi fisicamente all’interno di scenari fantastici. Gruppi di massimo 10 persone hanno l’opportunità di vivere questa esperienza unica, affrontando appassionanti missioni multisensoriali.

Questa location è senz’altro una grande attrattiva per grandi e piccini e renderà la visita a Roma ancora più entusiasmante, trasportando direttamente nel mondo della fantascienza. Se la capitale italiana è famosa in tutto il mondo come la Città eterna e il Colosseo come Arena per i gladiatori (o eventualmente anche di grandi magnati dell’informatica) ora la Capitale potrebbe guadagnarsi una nuova reputazione come la Città per le Sfido virtuali di Gladiatori 3.0. Milano ha già fatto esperienza di questa incredibile realtà virtuale, attirando curiosi di tutte le età e appassionati del futuro e della fantascienza. Questo spazio di fantasia è ideale per trascorrere una giornata diversa dal solito in famiglia, ma anche per organizzare eventi personali o aziendali originali.

Tornando a Roma, i visitatori, come abbiamo accennato hanno ben sette esperienze tra cui scegliere. Si potrà tuffarsi in una città deserta e combattere due truppe nemiche in Desert Storm, sconfiggere un virus e lottare contro degli zombie in Patient Zero, affrontare sfide in una struttura militare abbandonata in Showdown, recuperare un teschio di diamante in Temple of the Diamond Skull, vivere l’azione in The Lost City, salvare l’umanità con l’aiuto di una maschera magica in Tikal: Night of the Blood Moon e infine partecipare a scontri cecchineschi sui tetti di una città del Medio Oriente in Urban Assault.

Bingo, la nuova febbre del sabato sera

John Travolta questa volta rimarrebbe di sasso al solo ricordo della Sua febbre del sabato sera, quella che fece impazzire milioni di adolescenti in tutto il mondo pronti a scendere in pista muovendo vorticosamente le mani alla ricerca della più vaga somiglianza con il loro mito di celluloide, quel Tony Manero vestito di bianco, catena d’oro al collo e camicia sgargiante aperta sul petto villoso, pronto a far cadere nella sua trappola d’amore le ragazze della notte.

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