In uscita “Noi, i Selk’nam. Storia di una resistenza”

Cosa si sa dei Selk’nam? Che sono estinti, che si dipingevano il corpo e che oggi si vendono pupazzi e souvenir con le loro immagini. Alcuni parlano di altezze smisurate e profonde intelligenze spirituali, altri ricordano una vicenda di deportazione ed esposizione negli zoo europei. Lo sceneggiatore Carlos Reyes e il disegnatore Rodrigo Elgueta raccontano però una storia ben più sfuggente, radicata nel mistero, familiare con la violenza, fondamentalmente umana: Noi, i Selk’nam. Storia di una resistenza è il loro graphic novel documentario, in uscita per Edicola Edizioni, che attraverso l’indagine su un popolo scomparso sonda l’inconscio collettivo occidentale.

I Selk’nam erano una popolazione stabilitasi nella Terra del fuoco 12mila anni fa e considerata estinta da circa un secolo. Oggetto sin da subito delle fantasie dei primi esploratori europei, che videro in loro esseri all’intersezione tra regno umano, animale e spirituale, e che fecero della Patagonia una terra mitica popolata di creature favolose, vissero poi l’oppressione coloniale e la segregazione, la cancellazione culturale e sociale per mano degli evangelizzatori, la deportazione, per finire esposti negli zoo umani tra il XIX e il XX secolo. A lungo ritenuti scomparsi, oggi, mentre la loro immagine e la loro cultura viene sfruttata a fini commerciali e turistici, i loro discendenti lottano perché si riconosca che i Selk’nam non sono soltanto fantasmi del passato: che sono ancora vivi.

Una storia che è tante storie quanti sono coloro che continuano a essere affascinati da questa popolazione, che attraverso la sua rimozione si è rifratta in infinite immagini: impossibile vedere chiaramente la realtà dietro questo gioco di specchi. Elgueta e Reyes accolgono la sfida, accettando di muoversi in bilico tra finzione e realtà: apparendo loro stessi tra i personaggi del fumetto e conducendo un dialogo diretto con il lettore, intervistano diverse persone che si sono approcciate al tema, ciascuna a partire dal proprio ambito di riferimento, musica, danza, poesia, filosofia, teatro. Ne emerge una narrazione plurale, in cui si mescolano le parole di antropologi, esploratori e artisti: tutte hanno statuto narrativo e testimoniale, tutte vengono da e convergono in un immaginario collettivo e tutte sono proiezioni su un oggetto che in sé resta inconoscibile.

Ma i Selk’nam, come il lettore scopre alla fine, non sono affatto scomparsi: la relazione umana, situata nel presente, l’unica via per una conoscenza reale, è però anche la strada meno battuta. L’invito degli autori di Noi, i Selk’nam è quindi ad abbandonarsi all’immaginazione senza però mai confondere l’altro da sé con i propri sogni. Noi, i Selk’nam è sì la storia avvincente di un popolo sorprendente, ma soprattutto un’interrogazione della coscienza occidentale, del nostro inconscio, della nostra memoria e della nostra identità.

Già tradotto in Francia, ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Colibry IBBY, il Premio Pepo e il Premio FIC Santiago. Arriva in Italia il 12 ottobre, – giornata in cui si celebra il Día del Respeto a la Diversidad Cultural o Día del encuentro de dos mundos (ex Dia de la Raza, a ricordo dell’arrivo di Colombo in America).

 

Carlos Reyes, sceneggiatore, editore, esperto di comunicazioni audiovisive e docente, ha dichiarato:

“È sempre un atto significativo che l’arte rilegga la storia, smonti falsi scenari, pronunci i nomi degli assassini, faccia rivivere gli spiriti antichi”.

Rodrigo Elgueta è insegnante di storia dell’arte, disegnatore di fumetti e illustratore. Entrambi vivono a Santiago del Cile e sono autori di diversi fumetti, tra i quali la graphic novel Gli anni di Allende, tradotta in tutto il mondo e pubblicata in Italia da Edicola (Premio Liberi di Scrivere).

 

Marracash: Noi, Loro, gli Altri

A circa un mese dalla conquista del quinto Platino per il suo ultimo e acclamato lavoro in studio “Persona”, Marracash è tornato: “Noi, Loro, gli Altri” (Island/Universal Music) è il suo nuovo album, fuori ora sulle piattaforme streaming e digital al linkAllo stesso link è disponibile in pre-order il nuovo album del King del Rap nel formato CD e vinile in versione autografati e standard.

Marracash ha deciso di dar vita a una trilogia di copertine che potesse esprimere al meglio il concept dell’album. “NOI” è la main cover disponibile in tutti i formati (CD e Vinile), mentre è possibile acquistare l’album con le cover “Loro” e “Gli altri” nella sola versione Vinile in edizione limitata.

 

Marracash - CRAZY LOVE

Di seguito la tracklist del disco, prodotto da Marz, e le collaborazioni: Loro; Pagliaccio; ∞ Love (feat. Guè); Io; Crazy Love; Cosplayer; Dubbi; Laurea ad Honorem (feat. Calcutta); Noi; Noi, Lroro, Gli Altri Skit; Gli Altri (Giorni Stupidi); Nemesi (feat. Blanco); Dumvo Gets Mad Skit; Cliffhanger

“Noi, Loro, Gli Altri” arriva dopo il grande successo di “Persona”, disco già cult, sempre ben presente in classifica a due anni dall’uscita, nonché il più venduto del 2020 e con all’attivo oltre 200.000 copie vendute e più di 475 milioni di streaming solo su Spotify. Tutti i brani contenuti in “Persona” sono stati certificati da FIMI/GfK Italia.

È in edicola il numero speciale monografico di Rolling Stone dedicato a Marracash.

Nella foto: Marracash – ph credits Jonathan Mannion ©

Noi ragazzi della libertà I partigiani raccontano. A cura Gad Lerner e Laura Gnocchi

Il Memoriale della Resistenza “Noi, Partigiani” in una versione ridotta e pensata per la lettura dei ragazzi della scuola media. Il libro Noi, Partigiani è nato dalla raccolta di oltre quattrocento interviste filmate, coordinate dai due giornalisti Gad Lerner e Laura Gnocchi, insieme all’Anpi, in cui testimoni che all’epoca erano giovanissimi, a volte addirittura bambini, raccontano la loro esperienza di lotta avvenuta nei mesi che separarono l’8 settembre 1943 dalla Liberazione.

Quello che emerge da questi racconti sono spesso le ragioni e la precocità della “scelta”: da Tosca che in quarta elementare abbandonò la divisa da piccola italiana davanti alla maestra, a Luciana che a otto anni difese la sua amica Debora espulsa da scuola perché ebrea, alla piccola Lauretta che assistette all’eccidio di Vinca a soli sette anni.

Vediamo quanto presto si sia accesa la scintilla della disubbidienza in questi ragazzi, e il racconto di ciò che hanno vissuto, sotto il fascismo e durante la Resistenza, rende le loro testimonianze uno strumento fondamentale di comprensione della Storia e di riflessione sui valori civili che ancora oggi rappresentano.

Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano dopo soli tre anni, trasferendosi a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Le sue ultime trasmissioni d’inchiesta sono Operai e Ricchi e poveri. Con Feltrinelli ha pubblicato Operai (1988; 2010), Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009), Concetta. Una storia operaia (2017) e L’infedele (2020).

Laura Gnocchi è una giornalista. Ha diretto varie testate, tra cui “Il Venerdì di Repubblica”. Il suo ultimo programma televisivo è L’approdo ideato insieme a Gad Lerner.

 

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