Nippon Shock Edizioni: gli annunci del 2024

Le novità che ci aspettano quest’anno sotto il “marchio del Ronin” Nippon Shock Edizioni si presentano ricche di sorprese per gli appassionati del mondo dell’animazione giapponese.

Per quanto riguarda le riviste, la monografia su Lady Oscar, attualmente in edicola con la testata Nippon Shock Magazine, sta riscuotendo un buon successo dopo il positivo riscontro della monografia su Lamù. Per dare maggior spazio alle serie e ai diversi generi amati dal pubblico, è in arrivo un nuovo periodico di monografie, con informazioni sulla cadenza, il formato e il nome che verrà svelato a breve, con l’obiettivo di lanciarlo nella prossima primavera.

Nel settore manga, sono in arrivo diverse novità interessanti. A partire da Kiss Me Licia (Ai Shite Knight) a colori di Kaoru Tada, che sarà presentato al ROMICS di aprile in due versioni, normale e limitata VARIANT. Il primo volume sarà seguito da altri 6 volumi con uscita trimestrale, completati da un cofanetto rigido preordinabile solo sul sito di Nippon Shock Edizioni, con inizio dei preordini previsto per febbraio.

Tra le prossime pubblicazioni da non perdere ci sono “Kyonen no Yuki” di Eiichi Muraoka, previsto per giugno 2024, “Tsugumomo” di Yoshikazu Hamada, e “Kodai Senshi Haniwatto” di Kenji Taketomi, entrambi con uscita da concordare. E per celebrare il primo anniversario della morte di Ippei Kuri, Nippon Shock Edizioni pubblicherà l’ultimo manga completato dal maestro, in uscita tra ottobre e novembre 2024.

Inoltre, sono previsti anche libri di saggistica di grande interesse per gli appassionati, come “La vera storia de’ I Cavalieri del Re” di Riccardo Zara, in uscita a maggio 2024, seguito dalla “Guida ai luoghi degli anime in Giappone” di Fabrizio Matiz e da “Yoshiuki Tomino & Gundam vol.2” di Jacopo Misté, in uscita rispettivamente a maggio-giugno e ottobre 2024.

Nippon Shock Edizioni si conferma dunque un punto di riferimento per gli amanti dell’animazione giapponese, con molte altre novità in arrivo da presentare prossimamente.

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