Diversità e inclusione di genere nell’industria dei Videogiochi

Distanti ma uniti – Women in Games: diversità e inclusione di genere nell’industria dei Videogiochi. Come si traduce il fenomeno sociale del #blacklivesmatter nel settore del gaming? Come possiamo ripensare la tematica dell’inclusione e valorizzare le diversità? Ne parliamo sabato 20 giugno con le professioniste del network di Women in Games Italia in occasione dell’evento “Distanti ma uniti – Women in Games: diversità e inclusione di genere nell’industria dei Videogiochi” alle ore 15:00.

Interverranno:
Sharon Tolaini Sage, Norwich University of the Arts
Ilaria Mariani, Politecnico di Milano
Francesca Sirtori, Tom’s Hardware, Gamestorm, GamesVillage
Paola Pasini, Twin Wolves Studio
Rachele Doimo, Square Enix
Giulia Carlotta Zamboni, Gamera Interactive
Eleonora Lucheroni, AvantGarden Games
Modera Micaela Romanini, Fondatrice di Women in Games Italia

Per partecipare, collegarsi al link: https://us02web.zoom.us/j/84030552676 o seguire la diretta facebook dalla pagina Women in Games.

Women in Games Italia è un’organizzazione no profit che lavora per incrementare e promuovere la diversità nel settore dei games, mobile, e eSports in Italia. L’obiettivo è raddoppiare il numero delle professioniste impiegate nel settore del Videogioco in 10 anni e valorizzare il loro contributo attuando divese iniziative in quattro ambiti principali. Oltre a promuovere la visibilità delle professioniste nel settore, valorizzando la loro storia personale e professionale, Women in Games Italia nasce per informare le giovani ragazze e studentesse sulle opportunità professionali offerte dal settore dei videogiochi, che in Italia raggiunge un fatturato di 1 miliardo di euro annui, rappresentando non solamente un mercato in costante crescita tra le più disparate classi sociali e generazioni di videogiocatori, ma anche una prospettiva di sviluppo per l’industria creativa e culturale. In questo scenario, dove il Made in Italy è sempre più conosciuto in ambito nazionale e internazionale, Women in Games Italia lavora per incrementare le possibilità di networking e per promuovere il tema della diversità di genere.

Women in Games Italia

Women in Games Italia è un’associazione professionale no profit che lavora per la diversità nel settore dei videogiochi in Italia. Il loro obiettivo è raddoppiare il numero delle professioniste nel settore in 10 anni.  L’associazione è impegnata in quattro ambiti principali: promuovere la visibilità delle professioniste nel settore, informare le giovani ragazze e studentesse sulle opportunità professionali nel settore dei videogiochi, costruire e rafforzare le possibilità di networking e sensibilizzare gli attori del settore sul tema della diversità di genere. L’Associazione è attiva in tutta Italia.

Women in Games WIGJ è la più grande rete professionale in Europa. È pienamente impegnata a lavorare con i partner europei ed è lieta di sostenere uno dei primi incontri per le donne in Italia”, ha dichiarato Marie Claire Isaaman, CEO di Women in Games. “È di vitale importanza che le donne che lavorano nell’industria del gioco siano pienamente sostenute attraverso iniziative come questa, dove hanno l’opportunità di collegarsi e di coinvolgersi a vicenda”.

L’associazione italiana è stata fondata da Micaela Romanini (Vice Direttrice, Fondazione Vigamus) e ha come portavoce ufficiali Alessia Padula, Angela Paoletti, Fjona Cakalli e Giulia Carlotta Zamboni. Dopo aver lavorato come Content Manager e Head of Research Center presso Fondazione Vigamus, è stata impiegata da Microsoft come International Coordinator Xbox.com nel team di marketing integrato Emea presso il quartier generale europeo di Reading, in Inghilterra. Attualmente è Vice Direttrice di Fondazione Vigamus, occupandosi in particolare della pianificazione di nuove e opportunità di business e delle partnership internazionali. Dal 2017 è inoltre Event Director di Gamerome, la Developers Conference con sede nella Capitale. Appassionata di comunicazione, realtà virtuale, interactive storytelling e autrice di Game Studies, collabora con il corso di Teoria e Critica delle Opere Multimediali Interattive dell’Università di Roma Tor Vergata ed è docente di VigamusAcademy in Link Campus University.

Se siete interessate a partecipare agli incontri della Women in Games Italia, beneficiare della formazione e condividere la vostra esperienza intervenendo agli evennti, la registrazione è gratuita basta contattare l’associazione a questo link: http://www.womeningamesitalia.org/partecipa/. Similmente Women in Games Italia offre anche un programma di Enterprise e Partner Association, con elementi che possono essere utili nell’impegno finanziario per sostenere le azioni della associazione.

Per informazioni: www.womeningamesitalia.org oppure via Facebook all’indirizzo www.facebook.com/wigitaly/

Exit mobile version