Turritopsis dohrnii. La medusa immortale

C’è una medusa che vive nei nostri mari da 66 milioni di anni. Si chiama Turritopsis dohrnii e, come dice il nome, è immortale. Quando questa medusa invecchia o viene danneggiata, torna allo stadio di polipo, il suo stadio larvale. Questo processo di rigenerazione può ripetersi all’infinito, rendendo la Turritopsis dohrnii l’unico animale che può vivere per sempre.

La Turritopsis Dohrnii è una piccola medusa, con un diametro di soli pochi millimetri. Ha un corpo trasparente e quattro tentacoli. Vive in tutti gli oceani del mondo, ma è più comune nei mari tropicali. La Turritopsis Dohrnii è una medusa molto particolare. Non solo è immortale, ma è anche in grado di riprodursi in modo asessuato. Questo significa che può generare nuove larve senza bisogno di un partner. E’ una specie molto importante per l’ecosistema marino. È una fonte di cibo per molti altri animali, tra cui pesci, tartarughe e delfini. Inoltre, la Turritopsis dohrnii aiuta a mantenere pulita l’acqua marina.

Gli scienziati sono molto interessati alla Turritopsis dohrnii. Stanno studiando i suoi meccanismi genetici per capire come è possibile che questa medusa viva per sempre. Se gli scienziati riusciranno a capire i segreti genetici della Turritopsis dohrnii, potrebbero sviluppare nuovi trattamenti anti-invecchiamento per gli esseri umani. Nel frattempo, la medusa continua a vivere nei nostri mari, un piccolo gioiello immortale che ci ricorda che la vita è un dono prezioso.

Tra i misteri custoditi nel mare, vive il sogno che l’umanità insegue da sempre: il segreto dell’eterna giovinezza. Lei, la creatura che ha sconfitto il tempo, è narratrice e testimone della storia di Anton Dohrn, figura cruciale e primo direttore della Stazione Zoologica di Napoli, tra i più importanti enti pubblici al mondo nell’ambito della ricerca biomarina. “La Medusa Immortaledi Diego Cajelli e Francesco Frongia, è un fumetto nato in  occasione dei centocinquant’anni dalla fondazione dell’istituto, questo albo ci svela il progetto di un grande scienziato e la sua fitta corrispondenza con Charles Darwin, le cui teorie rafforzarono l’idea che gli organismi marini fossero i migliori da studiare per comprendere la natura e gli esseri umani.

Jellyfish Bob: l’ultima acconciatura nerd nata su TikTok

Jellyfish Bob, ovvero il caschetto a medusa è un’acconciatura perfetta per tutti gli indecisi là fuori. Un caschetto bombato fino al mento con i capelli lunghi dietro. Ma solo alcune ciocche, eh. Il risultato? Se guardi da dietro, sembrerà che tu abbia tentacoli che ti scendono lungo la schiena, o una reliquia mitologica. Cosa vuoi di più dalla vita?

E questo non è il frutto dell’immaginazione di uno stilista.

È l’ultima moda che sta spopolando su TikTok. I giovanissimi se ne stanno impadronendo, anche tra le file dei politici, che cercano disperatamente (ma inutilmente, credo) di attirare qualche voto tra i nuovi elettori. Ci sono tante varianti di questo taglio di capelli, e i commenti sono altrettanto diversi. C’è chi dice: “Ma che orrore, non mi farei MAI un taglio così!”. E chi invece lo apprezza e dice: “Sembrerai un personaggio di un anime giapponese, è così divertente!”. E poi c’è chi, sarcastico, se la ride e dice: “Ecco cosa succede quando provi a metterti delle extension da solo!”.

C’è anche qualcuno che ci vede una somiglianza con il taglio di capelli che ha sfoggiato Nicole Kidman sulla copertina di “Perfect”: L’ultimo look. Sì, quella con un caschetto davanti e capelli lunghi e fluenti dietro, che scivolano sulla spalla e arrivano fino all’inguine. Non è un taglio da stilista, è un esperimento fai da te che improvvisamente ha attratto l’attenzione. Qualcuno dice addirittura che sia ispirato da Bob the Jellyfish, uno sticker di Telegram.

Ci sono versioni di tutti i colori. Neri, biondi, ma anche verdi, viola, multicolori. Addirittura c’è una tipa che si fa chiamare @sillyyerba e sta cercando di creare un club di meduse con eventi a tema gelatinoso. Dice: “Se hai il taglio di capelli, puoi diventare anche tu una piccola medusa!”. E @dear.tina ammette: “Finalmente mi sono tagliata i capelli a 360 gradi prima che diventassero troppo unti”. Bravo, cara Tina. Ora basta sfogliare le pagine di TikTok o altri siti di ricerca (perché questa strana moda sta diffondendosi come un virus) per vedere tutte le varianti di questo taglio di capelli. È come andare dal parrucchiere e guardare le foto dei tagli disponibili per decidere il migliore.

Per adesso, il Jellyfish Bob sembra ancora non essere disponibile nel salone di bellezza. Ma non dire mai mai.

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