Quali sono i Draghi più famosi del Cinema e Televisione?

I draghi sono creature fantastiche che da sempre affascinano l’immaginario collettivo. Sia nella letteratura che nel cinema e nei videogiochi, i draghi hanno avuto un ruolo di primo piano, spesso come antagonisti o alleati dei protagonisti. Ma quali sono i draghi più famosi di tutti i tempi? In questo articolo ne vedremo alcuni, tra quelli che hanno lasciato il segno nella cultura popolare.

Malefica (La bella addormentata nel bosco)

Malefica è l’icoonica antagonista del film d’animazione “La bella addormentata nel bosco” prodotto dai Walt Disney Animation Studios nel 1959. Nel film, Malefica è una strega malvagia che maledice la principessa Aurora, condannandola ad una perigliosa mealedizione. Quando il principe Filippo cerca di salvarla, Malefica si trasforma in un enorme drago nero con occhi verdi, corna gialle e ali viola. Il drago sputa fuoco e combatte contro il principe, che riesce a sconfiggerlo con la spada della verità.  Il drago/Malefica è diventato uno dei simboli più iconici della Disney e della cultura popolare. Il drago è stato riproposto in vari media, come videogiochi, serie TV, fumetti e film live action. Nel 2014 e nel 2019, Angelina Jolie ha interpretato Malefica in due film che raccontano la sua storia dal suo punto di vista. In questi film, il drago non è Malefica stessa, ma il suo fedele corvo Diavolo, che lei trasforma per combattere contro il re Stefano e i suoi soldati. Malefica in versione “drago” è spesso presente in alcuni spettacoli e attrazioni dei parchi divertimenti Disney. Uno di questi è Fantasmic, uno show notturno con effetti speciali, luci, acqua e fuochi d’artificio. In questo spettacolo, il drago appare come un’enorme figura animatronica che sputa fuoco vero!

La Bella Durmiente escena del dragón (Doblaje Original)

Drogon (Game of Thrones)

Drogon è uno dei tre draghi nati dalla principessa Daenerys Targaryen nella serie televisiva Game of Thrones, tratta dai romanzi di George R.R. Martin. Drogon è il più grande e il più feroce dei tre, ed è il preferito di Daenerys, che lo cavalca in numerose battaglie. Drogon ha le squame nere, gli occhi rossi e le ali rosse come il sangue. Il suo nome deriva da quello del defunto marito di Daenerys, Khal Drogo. Drogon è stato protagonista di scene memorabili, come quando ha distrutto il Trono di Spade con il suo soffio infuocato.ù

Il Trono Di Spade "Jon Snow incontra Drogon"

Draco (Dragonheart)

Draco è il drago protagonista del film Dragonheart del 1996, diretto da Rob Cohen. Draco è l’ultimo dei draghi esistenti, ed è costretto a nascondersi dagli uomini che lo vogliono uccidere. Draco stringe un’amicizia con il cavaliere Bowen, con cui condivide il cuore del malvagio re Einon, a cui Draco aveva donato una parte del suo per salvarlo da bambino. Draco ha una folta criniera dorata, una voce profonda e un carattere saggio e ironico. Nella versione originale del film, la sua voce è quella di Sean Connery, mentre in quella italiana è quella di Gigi Proietti.

Dragonheart (1996) - "To The Stars" scene [1080]

Dragonite (Pokèmon)

Dragonite è un Pokémon di tipo drago e volante, appartenente alla prima generazione. Dragonite è l’evoluzione finale di Dratini e Dragonair, ed è uno dei Pokémon più forti e rari esistenti. Dragonite ha un aspetto simile a quello di un drago occidentale, con quattro zampe, due ali e una coda. Il suo colore è arancione, con una pancia bianca e delle antenne verdi sulla testa. Dragonite ha un carattere gentile e altruista, ed è in grado di comunicare telepaticamente con gli umani. Dragonite ha fatto la sua prima apparizione nel film Pokémon: Mewtwo contro Mew del 1998.

Dragonite contro Charizard | Nero e Bianco - Avventure a Unima e altrove | Video ufficiale

Grisù

Grisù è il drago protagonista della serie animata Grisù il draghetto, prodotta tra il 1972 e il 1975. Grisù è un piccolo drago verde con le ali rosa e una cravatta rossa. Grisù ha un sogno: diventare un pompiere. Tuttavia, essendo un drago, ha il problema di sputare fuoco ogni volta che si emoziona o si arrabbia. Questo lo mette spesso in situazioni imbarazzanti o pericolose, ma anche divertenti per gli spettatori. Grisù è un personaggio simpatico e tenero, che ha fatto sognare intere generazioni di bambini.

Grisù - il draghetto pompiere

Falkor (La Storia Infinita)

Falkor, il Fortunadrago è una creatura fantastica che appare nel romanzo La storia infinita di Michael Ende e nel film omonimo del 1984. Il Fortunadrago è un drago bianco e peloso, con due grandi occhi blu e una lunga coda. Ha la capacità di volare e di comunicare telepaticamente con gli umani. Il Fortunadrago è l’amico e il compagno di avventura di Atreiu, il giovane eroe che deve salvare il mondo di Fantàsia dalla minaccia del Nulla. Il Fortunadrago è un personaggio molto amato dai fan della storia, per il suo aspetto tenero e il suo carattere leale e coraggioso.

LA STORIA INFINITA | Il FortunaDrago Falkor

Smaug (Lo Hobbit)

Smaug è il drago antagonista del romanzo Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien, pubblicato nel 1937. Smaug è un enorme drago rosso con le squame dorate e gli occhi verdi, che vive nella Montagna Solitaria, dove custodisce un immenso tesoro rubato agli antichi re nani. Smaug è un personaggio arrogante, avido e malvagio, che non esita a distruggere intere città con il suo alito di fuoco. Smaug è stato portato sul grande schermo nella trilogia cinematografica Lo Hobbit, diretta da Peter Jackson, dove la sua voce è quella di Benedict Cumberbatch.

Bilbo & Smaug Complete Scene

Sdentato (Dragon Trainer)

Sdentato è il drago protagonista della serie cinematografica Dragon Trainer, basata sui libri di Cressida Cowell. Sdentato è un drago nero della specie dei Furia Buia, una delle più rare e potenti esistenti. Toothless ha un aspetto simile a quello di un gatto, con due grandi occhi verdi e una coda danneggiata. Sdentato diventa l’amico e il compagno di volo di Hiccup, un giovane vichingo che vive sull’isola di Berk, dove i draghi sono considerati nemici. Insieme, i due scoprono il mondo dei draghi e combattono contro chi vuole distruggerli.

DRAGON TRAINER - Cavalcando Sdentato

Sisu (Raya e l’ultimo drago)

Sisu è il nome dell’ultimo drago sopravvissuto nel mondo di Kumandra, dove si svolge la storia del film “Raya e l’ultimo drago”. Sisu è un drago femmina di colore azzurro, con una criniera bianca e delle corna dorate. Sisu ha il potere di trasformarsi in umana, assumendo le sembianze di una ragazza dai capelli blu e dagli occhi viola. Sisu è anche la responsabile della creazione della sfera del drago, un artefatto magico che contiene l’essenza dei draghi e che ha il potere di respingere i Druun, gli spiriti maligni che minacciano il mondo. Sisu è una creatura gentile, allegra e ottimista, ma anche un po’ ingenua e impulsiva. Sisu diventa l’amica e la guida di Raya, la protagonista del film, che cerca di riunire le terre divise di Kumandra e di riportare la pace tra gli umani. Insieme, affrontano vari pericoli e avventure, incontrando anche altri personaggi che si uniscono alla loro missione.

Raya and the Last Dragon - Raya Finds Sisu (4k) Movie Clip

Mushu (Mulan)

Mushu è il drago amico della protagonista del film d’animazione Mulan del 1998, prodotto dalla Walt Disney Pictures. Mushu è un piccolo drago rosso con le corna gialle e una lunga barba, che si presenta come il guardiano ancestrale della famiglia Fa. Mushu ha il compito di aiutare Mulan a diventare una guerriera e a salvare la Cina dall’invasione degli Unni. Mushu ha un carattere comico, impulsivo e vanitoso, ma anche leale e coraggioso. Nella versione originale del film, la sua voce è quella di Eddie Murphy, mentre in quella italiana è quella di Massimo Lopez.

MULAN -- Incontro con Mushu - Clip dal film | HD

Saphira  (Eragon)

Il Drago Saphira compare nella serie di romanzi fantasy chiamata Ciclo dell’Eredità, scritta da Christopher Paolini, e nel film Eragon, tratto dal primo libro della saga. Saphira è la dragonessa legata ad Eragon, il protagonista della storia, che la trova sotto forma di uovo durante una battuta di caccia. Saphira ha le squame di colore blu cobalto, gli occhi viola e le ali rosse. È saggia, fiera, protettiva e ironica. Comunica telepaticamente con Eragon e gli altri draghi. Può usare la magia senza pronunciare le parole nell’antica lingua. Saphira è l’unica femmina tra i draghi rimasti in vita, e per questo è bramata dal malvagio re Galbatorix, che vuole ricostruire l’ordine dei Cavalieri dei Draghi a suo servizio. Saphira aiuta Eragon a combattere contro Galbatorix e i suoi alleati, e a scoprire il suo destino e la sua eredità.

ERAGON: Cavalcata della draghessa

Shenron (Dragon Ball)

Shenron compare nel manga e nell’anime di Dragon Ball, creati da Akira Toriyama. Shenron è il drago che viene evocato quando vengono riunite le sette Sfere del Drago, delle sfere magiche sparse per il mondo che contengono una stella al loro interno. Shenron ha la capacità di esaudire un desiderio a chi lo evoca, ma ha anche dei limiti imposti dal suo creatore, il Dio della Terra. Shenron ha le squame verdi, gli occhi rossi e le corna dorate. Ha un aspetto simile a quello di un drago orientale, con un corpo lungo e sinuoso. Shenron è un personaggio importante nella storia di Dragon Ball, poiché i protagonisti lo evocano più volte per ottenere vari benefici, come la resurrezione dei loro amici o la distruzione dei loro nemici.

Il drago Shenron viene chiamato

 

Intervista a Marco Pagot

Marco Pagot è nato a Milano il 20 Febbraio 1957. E’ figlio di Nino Pagot, noto autore e produttore di disegni animati in Italia. I Pagot producono Disegni Animati da oltre 70 anni. Il primo filmato è del 1927. Marco continua la tradizione di famiglia. E’ cresciuto fra i tavoli degli animatori e con loro ha imparato tutte le fasi delle lavorazioni del Disegno Animato. Lavora con la sorella co-autrice con lui di tutte le opere realizzate. La prima è del 1977, Adamo, una serie televisiva che è stata venduta subito in molti paesi.  Sono seguite: Calimero e Priscilla, Charlie il leone, L’Ispettore Nasy, Ty e Uan, Don Porfirio, Draghetto, Mister Gene, Champi la Rossa, Lipperli, Sherlock Holmes, Reporter Blues, I Mundial, Dog Tracer, Calimero e Valeriano, La Principessa del Nilo, Montana, I Vangeli, Sandokan, 7th Carnaby Street  e Camaleot per un totale di 13.181’ pari a 527 episodi da 25’ o 175 lungometraggi. Inoltre ha realizzato i personaggi e le scenografie:
  •  del lungometraggio Tourandot
  •  della serie Giulio Verne
  •  della serie Random Gate

 

Ha collaborato con il grande Osamo Tezuka e con l’altrettanto grande Hayao Miyazaki, con il Regista Dezaki e con Hanna & Barbera e Ruby Spears. Dal 1979 ha collaborato con i migliori artisti e le migliori case di produzione Giapponesi. A partire dal 1999 ha ideato e creato i personaggi grafici, soggetti e sceneggiature della serie 7th CARNABY STREET seguendone la produzione e la regia; i ipersonaggi grafici e sviluppo della serie CAMALEOT (progetto); i personaggi grafici, soggetti e sceneggiature della serie SIRDHAL (progetto); i personaggi grafici di UN REGNO SENZA CONFINI 2a  serie una co-produzione Mondo TV-Antoniano di Bologna; i personaggi grafici della  2a  serie SANDOKAN una co-produzione RAI-Mondo Tv. Nel 2001/2002 ha ideato e creato

·       i personaggi grafici della serie SAN FRANCESCO una produzione Mondo TV

·       il sito dinamico www.calimero.com   e i suoi costanti aggiornamenti

·       i personaggi grafici della serie I GLADIATORI una produzione Mondo TV

Dal 2003

·       Ideazione dei personaggi grafici dello special MADRE TERESA DI CALCUTTA una produzione Mondo TV

·       Ideazione e personaggi grafici della serie I PIRATI DEL TEMPO (Progetto)

·       Ideazione e personaggi grafici della serie PAINTGUINS (Progetto in realizzazione)

·       Ideazione e personaggi grafici della serie PADRE PIO una produzione Mondo TV

·       Ideazione e personaggi grafici della serie RAMSES (Progetto in realizzazione)

> QUANDO HAI PENSATO DI CREARE IL TUO SITO
> PERCHE’ E’ NATO
> PRESENTA IL TUO SITO


La lunga vita di Calimero sui teleschermi (la prima apparizione in Carosello è del 1963)  ha generato un fenomeno quasi unico: i bambini e i ragazzi che lo vedono oggi ne hanno sentito parlare dai loro genitori e si trovano a condividere lo stesso tipo di emozioni  e questo genera un senso di complicità e sicurezza. Calimero è un personaggio simbolo che viene passato come testimone da una generazione alla seguente, le sue caratteristiche e i valori a lui associati sono costantemente citati e richiamati, sulla stampa, in relazione a personaggi e situazioni appartenenti ai più diversi settori. Calimero si può dire che sia  portatore di un messaggio comune ad adulti e ragazzi,  i valori a lui associati sono chiaramente identificati e universalmente validi e presenti in più generazioni, Calimero è quindi un personaggio capace di generare aggregazione genitori e figli.

 

Si è pensato così di creare un sito internet in cui questa situazione potesse essere ulteriormente approfondita e a partire dal 17 gennaio 2000, Calimero ha un proprio sito Internet . Il sito prevede un livello di interazione con gli utenti, in particolare permette l’invio di cartoline, offre disegni da stampare, da colorare direttamente sul computer, puzzles, barzellette, fiabe, oggetti da costruire, giochi da scaricare e giocare senza essere connessi in rete, filmati e molto altro, il tutto in 3 lingue: italiano, francese, inglese. Il sito ha avuto fin da subito un buon successo in termini di visitatori (dagli iniziali  3.000-3.500 al mese è giunto ad una media di 30-50.000 al mese), senza che sia stata fatta nessuna comunicazione specifica. Per la notorietà del personaggio, alcune testate italiane, di loro iniziativa, hanno dato spazio all’evento comunicando l’apertura del sito portando un incremento alle visite. Il sito riceve costantemente visite da più di 21 paesi, anche se con una chiara prevalenza italiana e francese.

In che modo porta avanti l’ereditá di suo padre?
Io e mia sorella continuiamo a creare personaggi e storie per serie televisive che produciamo direttamente o che vengono affidate ad altri studi per la produzione.

Quali sono i progetti futuri?

Abbiamo in preparazione il progetto di una serie Fantasy, stiamo lavorando ad uno studio di character design applicato all’industria per una compagnia giapponese, continuiamo nello studio di nuovi contenuti per il sito web calimero.com. Nel settore delle serie a cartoni animati classici, abbiamo in sviluppo un nuovo progetto riguardo Calimero e dalla Germania ci è stata richiesta una nuova idea per una realizzazione su Grisù

Qual é il suo personaggio preferito tra gli indimenticabili Grisú, Calimero e gli altri cartoni firmati Pagot?

Non posso dire di avere un personaggio preferito in assoluto. In quasi 60 anni di cartoni animati sono davvero tanti i personaggi che sono stati creati prima da mio padre e da mio zio e poi da me e mia sorella e devo dire che mi piacciono tutti: da “I Fratelli Dinamite” e “Lalla piccola Lalla”, nati nel 1949 e da poco riportati al loro originale splendore grazie al restauro operato dalla Cineteca Italiana, ai molti personaggi che hanno popolato la pubblicità cinematografica prima e televisiva poi, che, sempre grazie alla Cineteca Italiana sono stati raccolti nel volume “Un mondo perfetto”.

 

Sono legato affettivamente ai personaggi creati per sigle televisive e diventati protagonisti di serie come “Ty e Uan” e “Charlie il leone”, a quelli nati qui e realizzati da altri studi come “La principessa del Nilo”, “Sandokan”. Non posso dimenticare le coproduzioni con la TMS di Tokyo: “Sherlock Holmes”, la serie a cui ha collaborato anche il grande Hayao Miyazaki, “Reporter Blues”, “I Ragazzi del Mundial”, e quelle con altri studi quali le serie “Montana” e  “Carnaby street”, due serie che mi auguro verranno presto presentate anche in Italia. Ma se proprio devo sceglierne uno solo: il mio personaggio preferito è Calimero.

 

Come vede il futuro dell’animazione tradizionale, “minacciata” dal grande successo delle pellicole d’animazione in 3D?
Il 3D così come il disegno sono mezzi con cui raccontare delle storie e rendere “visibili” dei personaggi. Negli ultimi anni l’animazione 3D ha perso gran parte della “freddezza” che aveva caratterizzato gli esordi di questa tecnica, avvicinandosi sempre più all’espressività dell’animazione tradizionale. Penso che le due tecniche potranno continuare a coesistere perchè il disegno ha un fascino del tutto particolare e occupa uno spazio nell’immaginario e nella fantasia che è differente e complementare a quello del 3D.

Qual é il segreto del successo intramontabile dei vostri personaggi?
Penso sia lo stesso dei personaggi di Guareschi, Peppone e Don Camillo: parlare di cose semplici, quelle che tutti conoscono e sentono familiari.

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