Il nuovo trailer di Ghostbusters: Minaccia Glaciale

Il nuovo trailer di Ghostbusters: Minaccia Glaciale, diretto da Gil Kenan con Paul Rudd, Carrie Coon, Finn Wolfhard e Mckenna Grace. Il nuovo capitolo della saga è scritto da Jason Reitman e Gil Kenan ed è basato sul film del 1984 di Ivan Reitman Ghostbusters, scritto da Dan Aykroyd e Harold Ramis.

Ghostbusters: Minaccia Glaciale sarà dall’11 aprile 2024 solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

In Ghostbusters: Minaccia Glaciale, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

Nel cast oltre Paul Rudd (Ant-Man and the Wasp: Quantumania), Carrie Coon (Boston Strangler), Finn Wolfhard (Stranger Things), Mckenna Grace (Ghostbusters: Legacy) ci sono anche Kumail Nanjiani (Eternals), Patton Oswalt (Eternals), Celeste O’Connor (Ghostbusters: Legacy), Logan Kim (The Walking Dead: Dead City), Dan Aykroyd (Ghostbusters), Ernie Hudson (Ghostbusters) e Annie Potts (Ghostbusters).

 

Ghostbusters: Legacy. Il meraviglioso sequel che rende omaggio alla saga originale

Ghostbusters: Legacy (GhostbustersAfterlife) è l’unico, vero terzo capitolo della saga degli Acchiappafantasmi, iniziata nel 1984 con il cult Ghostbusters – Acchiappafantasmi e proseguita nel 1989 con Ghostbusters II. Il film, diretto da Jason Reitman, figlio del regista dei primi due episodi Ivan Reitman, si propone come un sequel diretto dei film anni ’80, ignorando il reboot al femminile del 2016. Il film è dedicato alla memoria di Harold Ramis, uno dei creatori e interpreti della saga, scomparso nel 2014.

Ghostbusters: Legacy |  Trailer ufficiale italiano

La trama segue le vicende di una famiglia in difficoltà, composta da una madre single (Carrie Coon) e i suoi due figli adolescenti, Phoebe (Mckenna Grace) e Trevor (Finn Wolfhard). Dopo la morte del nonno, di cui non sapevano nulla, ereditano una casa fatiscente in una piccola cittadina dell’Oklahoma. Qui scoprono che il nonno era in realtà Egon Spengler, uno dei membri originali degli Acchiappafantasmi, che aveva nascosto nella sua proprietà una serie di attrezzature e indizi per affrontare una minaccia soprannaturale incombente. Con l’aiuto di un insegnante appassionato di fenomeni paranormali (Paul Rudd) e di un compagno di scuola chiamato Podcast (Logan Kim), i due ragazzi si ritrovano a seguire le orme del nonno e a indossare le tute e i proton pack degli Acchiappafantasmi. Lungo la loro avventura, incontreranno vecchie conoscenze e nuovi nemici, tra cui il ritorno del malvagio dio sumero Gozer.

Ghostbusters: Legacy è un film che cerca di bilanciare la nostalgia per i film originali con la freschezza di una nuova generazione di protagonisti. Il film riprende molti elementi iconici della saga, come la macchina Ecto-1, il cane Zuul, il fantasma Slimer e la statua della libertà, ma li inserisce in un contesto diverso da quello urbano di New York. Il film ha anche un tono più drammatico e sentimentale rispetto alle commedie irriverenti degli anni ’80, enfatizzando il legame familiare tra i personaggi e il tributo al personaggio di Egon Spengler. Il film non rinuncia però all’umorismo e all’azione tipici della saga, offrendo scene spettacolari e divertenti, soprattutto nella parte finale. Il film si avvale anche della partecipazione speciale dei vecchi Acchiappafantasmi, ovvero Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson e Sigourney Weaver, che tornano nei loro ruoli storici per dare una mano ai nuovi eroi.

Ghostbusters: Legacy è un film che saprà soddisfare i fan della saga originale, ma anche conquistare i nuovi spettatori con la sua storia avvincente e i suoi personaggi carismatici. Il film è una dichiarazione d’amore al mondo degli Acchiappafantasmi, ma anche un modo per farlo vivere ancora nelle nuove generazioni. Il film è un capolavoro che rende onore al suo titolo: un’eredità da custodire e da tramandare.

La storia segreta dei Ghost Smashers, i precursori dei Ghostbusters

I Ghostbusters sono una delle commedie più famose e amate della storia del cinema, ma forse non tutti sanno che il film del 1984 è il frutto di una lunga e travagliata gestazione, che ha visto cambiare molti aspetti della trama, dei personaggi e del cast. In particolare, il titolo originale del progetto era Ghost Smashers, e l’idea era nata dalla mente di Dan Aykroyd, appassionato di paranormale e di fantascienza.

Aykroyd aveva concepito Ghost Smashers come un film di avventura e azione, ambientato in un futuro distopico, nel 2012, dove i fantasmi erano una minaccia comune e dove esisteva una squadra di specialisti che si occupava di catturarli e neutralizzarli. Il film avrebbe dovuto essere interpretato da Aykroyd stesso e dal suo amico e collega John Belushi, con cui aveva già lavorato in The Blues Brothers e in Saturday Night Live. I due avrebbero vestito i panni di Ray Stantz e Franky Venkman, due membri dei Ghost Smashers, che usavano delle armi chiamate “proton packs” per sparare raggi di energia ai fantasmi. Il terzo membro della squadra era Bob Ramsey, un genio della fisica che inventava le attrezzature per i suoi compagni.

Purtroppo, nel 1982, Belushi morì improvvisamente per overdose, lasciando Aykroyd sconvolto e senza il suo partner ideale per il film. Aykroyd decise comunque di portare avanti il progetto, ma dovette riscrivere la sceneggiatura insieme a Harold Ramis, un altro comico proveniente da Saturday Night Live. I due decisero di cambiare molti elementi della storia, rendendola più realistica e umoristica. Ambientarono il film nel presente, nel 1984, e fecero dei protagonisti dei parapsicologi disoccupati che aprono una ditta di acchiappafantasmi a New York. Cambiarono anche i nomi dei personaggi: Stantz rimase uguale, Venkman divenne Peter (e non Franky), e Ramsey fu sostituito da Egon Spengler.

Per il ruolo di Peter Venkman, Aykroyd pensò subito a Bill Murray, un altro veterano di Saturday Night Live e amico di Belushi. Murray accettò la parte, ma non firmò mai un contratto ufficiale, lasciando sempre un margine di incertezza sulla sua partecipazione. Per il ruolo di Egon Spengler, invece, Aykroyd e Ramis pensarono prima a Eddie Murphy, ma poi si resero conto che il personaggio era troppo simile a quello di Venkman, e decisero di interpretarlo loro stessi (Ramis scelse Egon).

Il film cambiò anche il titolo da Ghost Smashers a Ghostbusters, dopo che i produttori si accorsero che esisteva già una serie televisiva degli anni ’70 chiamata The Ghost Busters. Dopo aver ottenuto i diritti sul nome, i produttori commissionarono a Ray Parker Jr. una canzone-tema che divenne presto un successo mondiale.

Altri cambiamenti riguardarono i personaggi secondari: il ruolo di Louis Tully, il vicino di casa della protagonista femminile Dana Barrett (Sigourney Weaver), era stato pensato per John Candy, ma poi fu affidato a Rick Moranis. Il ruolo di Gozer, il dio distruttore che minaccia la città, era stato scritto pensando a Paul Reubens (noto come Pee-Wee Herman), ma poi fu interpretato da Slavitza Jovan.

Nonostante tutte le difficoltà e le modifiche subite durante la produzione, Ghostbusters fu un enorme successo al botteghino e nella critica, diventando uno dei film più amati e citati della storia del cinema. Il film diede vita a un vasto franchise multimediale, che comprende un sequel (Ghostbusters II), un reboot (Ghostbusters), una serie animata (The Real Ghostbusters), videogiochi, fumetti e altri prodotti derivati. Nel 2021 è prevista l’uscita di un altro sequel, Ghostbusters: Afterlife, diretto dal figlio del regista originale, Jason Reitman, e con il ritorno di alcuni membri del cast originale.

Exit mobile version