Eliza Miyamizu: la forza della creatività

La giovane è già grandiosa cosplayer Eliza Miyamizu, pseudonimo di Elisa Esposito considera quest’arte “che si crea e si vive” una delle sue più grandi passioni, un processo creativo che accompagna la sua quotidianità insieme al canto ed all’allenamento pesistico in palestra. Dedita a quest’arte oramai dal 2016 fonda il suo nickname fondendo due mondi agli antipodi, quali la storia della rivoluzione americana ed il mondo nipponico degli anime e dei manga. Eliza difatti si riferisce al personaggio storico di Elizabeth Schuyler, figlia del generale di guerra Philip Schuyler, mentre Miyamizu sta ad indicare il cognome di Mitsuha Miyamizu, personaggio protagonista del film d’animazione Your Name diretto da Mokoto Shinkai.

Nata a Livorno, Toscana il 24 aprile 2000, Elisa ha studiato all’università degli studi di Firenze e tutt’ora si diletta in alcuni lavori come addetta alle vendite e banconista. Ancor prima di perseguire il suo percorso di studi, nel 2016 cominciò ad appassionarsi al mondo nipponico e di tutto ciò che ne fa parte, entusiasmandosi parallelamente agli scritti fantasy di Tolkien e sviluppando un forte interesse per l’arte del cosplay. Ricorda ancora la prima fiera del fumetto a cui partecipò nelle vesti del suo primo cosplay ( Smack Genova, maggio 2016 ), e molto affetto risiede nei suoi ricordi riguardo tale evento. Da quel momento in poi il cosplay non ha più lasciato la sua vita, realizzando decine di lavori e partecipando ad ancor più fiere del fumetto.

Eliza racconta spesso come sia a suo agio in mezzo alla folla durante le manifestazioni, e di quanto le piaccia realizzare i cosplay dei personaggi a cui lei è più legata. Sicuramente ad oggi potremmo ricordare i suoi cosplay di Maki Zenin ( in tutte le versioni al momento pubblicate dall’autore ) , Nobara Kugisaki e Suguru Geto da Jujutsu Kaisen, Makima da Chainsaw man ed ancora Sailor Mars (Sailor Moon) e Kageyama Tobio (Haikyuu)

Eliza ha più volte confidato:

“ … non riesco mai a scegliere quale sia il mio cosplay preferito, dopotutto ogni personaggio lo interpreto per un valido motivo, che sia anche solo per un singolo tratto della personalità simile al mio, o perché resto colpita dalla sua storia.
Insomma, mi resta davvero difficile stipulare una classifica dei miei lavori”.

Non avendo mai avuto la possibilità di imparare a cucire, Eliza è solita acquistare o commissionare gli abiti che indossa, ma ci tiene a specificare che secondo lei:

“ …per essere un ottimo cosplayer non è necessario avere delle capacità specifiche. L’importante secondo me è saper interpretare al meglio il personaggio e sentirsi bene nel portarlo alle manifestazioni e perché no, persino durante le prove del trucco in casa”.

Afferma più volte nel corso della sua carriera che

“… ovviamente un bel cosplay risalta all’occhio, ma mai mi verrebbe in mente di sminuire qualcuno che si diverte nel fare ciò che fa, né nel cosplay, né nella vita di tutti i giorni “.

Ad influenzare Eliza nei suoi lavori sono stati sicuramente cosplayer d’oltre oceano, ma anche gli amici di cui si è circondata negli anni hanno avuto l’importante ruolo di suggestionare la sua crescita ed il suo stile, permettendole di sviluppare molte parti ed abilità un tempo sopite.

“ … il cosplay e le persone incontrate tramite quest’arte mi hanno salvata “

Commenta quando le viene chiesto cosa provi in relazione a quest’arte; ma dall’altro lato svela una doppia faccia di tale mondo, che sebbene possa apparire limpido e ceruleo, ben poco d’illibato si istaura tra le persone quando entrano in gioco invidie e malevolenze. Per fortuna Eliza non ha mai avuto grandi problemi a riguardo, sebbene si trovi spesso partecipe ad assistere da ente esterno ad alcune vicende riguardanti cosplayer e cosmaker.

Sempre più persone si avvicinano a tale mondo, e sebbene lei si definisca ‘entusiasta’ da questa ondata di interesse per il mondo orientale, a volte ha come la sensazione che si venga a formare una piramide sociale simile ad una lobby; ella però non viene toccata da tutto ciò definendosi ‘intangibile’ a riguardo. La talentuosa creativa ha riversato nell’arte del cosplay un modo singolare per testimoniare l’affetto per le sue più grandi passioni, e soprattutto la gratitudine di poterle condividere con le persone a cui vuole più bene.

Fortunatamente Eliza non ha mai avuto grandi problemi a partecipare alle più grandi manifestazioni sparse in giro per l’Italia, ma definisce l’avvento dei social media una vera grazia per i cosplayer. Li reputa infatti un mezzo di comunicazione eccellente, sia per restare in contatto con le persone che abitano lontano da lei ma che condividono le sue stesse passioni, sia per pubblicare i suoi lavori ed informare i suoi followers dei suoi miglioramenti e progetti.

Sebbene il cosplay ed il mondo nipponico sia un pensiero fisso nella mente di Eliza, non si fermano solo qua le sue passioni. Tra infiniti e pesanti allenamenti in palestra, e partite di pallavolo, Eliza non ha l’ardire di prendere un sospiro di sollievo dalla scellerata routine che sta vivendo da oramai anni. L’ozio infatti non fa affatto per lei, ed ogni singolo momento è sfruttabile per essere utile e produttiva, per se e per chi la circonda

Miyamizu con un sorriso sul volto ci confida anche un episodio avvenuto in fiera. Durante un photoset da lei organizzato per il gruppo cosplay di Genshin Impact (nel quale lei impersonava Mona), ad una sua carissima amica si ruppe la zip del cosplay di Barbara, e mentre cercava di sistemare il tutto la sua parrucca cominciò a cadere letteralmente a pezzi. Di fatti i due ponytail della parrucca di Mona avevano smesso di aderire alla retina, lasciando Eliza con uno ‘scalpo’ tra le mani e nula più. La scena viene descritta epicamente; due ragazze nel bel mezzo del Lucca Comics and Games 2021 che cercano di raccattare i pezzi dei cosplay altrui, ridendo e divertendosi come non mai, soggette alle occhiate sconvolte dei passanti, divertiti da tale sgangherato teatrino.

Proprio per questo, Eliza porta avanti il suo pensiero con ferma prontezza d’animo.

“… il cosplay può essere molte cose, ma se arrivati alla fine della giornata non tornereste indietro per ricominciare di nuovo da capo il tutto, non fa per voi. Ogni giornata deve concludersi con almeno una bella risata ed una manciata di ricordi da custodire gelosamente dentro al vostro cuore”.

Per approfondire lo straordinario talento di Eliza, vi invitiamo a visitare i suoi profili Instagram, TikTok, Facebook e Ko-fi.

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