Aurora boreale spettacolo in cielo

Un fenomeno raro e suggestivo torna ad illuminare i cieli d’Italia: l’aurora boreale sarà visibile anche stasera, 11 maggio 2024, a partire dalle 22.

Dove h guardare:

  • Lontano dalle luci artificiali: la montagna, l’aperta campagna e la spiaggia sono i luoghi ideali per godersi al meglio lo spettacolo.
  • Occhi a nord: è in quella direzione che si concentrerà l’aurora boreale.

Cosa aspettarsi:

  • Colori: l’aurora boreale può assumere diverse tonalità, dal verde al rosso, al blu, a seconda dell’altezza e della composizione dell’atmosfera.
  • Forme: l’aurora boreale può manifestarsi in diverse forme, da archi e drappi a onde e raggi.

Consigli:

  • Approfittare di questa sera: il fenomeno tenderà ad attenuarsi nei prossimi giorni.
  • Abbigliamento caldo: le temperature notturne possono essere basse, soprattutto in montagna.
  • Pazienza: l’aurora boreale potrebbe non essere visibile subito, potreste dover aspettare un po’.

Nessun rischio per la salute: l’aurora boreale è un fenomeno naturale innocuo e non rappresenta alcun pericolo per la salute umana.

Un’occasione da non perdere: ammira l’aurora boreale e vivi un’esperienza indimenticabile!

#auroraboreale #fenomenonaturale #italia #11maggio

Telescopio spaziale Euclid: le prime immagini sconvolgono l’astronomia

L’ESA ha svelato le prime immagini ufficiali del telescopio spaziale Euclid, e sono davvero sbalorditive. Le immagini catturano dettagli precedentemente invisibili, persino in alcuni oggetti cosmici che abbiamo avuto modo di studiare approfonditamente con altri telescopi.

Euclid è un telescopio spaziale progettato per mappare l’universo alla ricerca della materia e dell’energia oscura. Il telescopio è in grado di esaminare vaste porzioni di cielo, e ciascuna delle sue immagini ad alta risoluzione include oltre 600 milioni di pixel.

In totale, Euclid ha impiegato un solo giorno per catturare tutte e cinque le immagini che vediamo, scelti per l’appeal pubblico oltre che per il valore scientifico.

Galassia nascosta

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Una delle immagini più sorprendenti è quella della galassia nascosta, detta anche IC 342 o Caldwell 5. La galassia è situata a circa 10 milioni di anni luce dalla Terra, ed è molto simile alla nostra Via Lattea.

Con la sua vista a infrarossi, Euclid è stato in grado di penetrare attraverso la polvere e il gas che oscurano la galassia, rivelando stelle e ammassi stellari che non sarebbero visibili alla luce visibile.

Galassia irregolare NGC 6822

Un’altra immagine interessante è quella della galassia irregolare NGC 6822. La galassia si trova a soli 1,6 milioni di anni luce dalla Terra, ed è una delle galassie più piccole e giovani del nostro vicinato.

Euclid è stato in grado di catturare dettagli sorprendenti della galassia, come le sue stelle giovani e calde e le sue nebulose.

Ammasso globulare NGC 6397

L’immagine dell’ammasso globulare NGC 6397 è un altro capolavoro. L’ammasso è costituito da centinaia di migliaia di stelle raggruppate dalla gravità, ed è situato a circa 7.800 anni luce dalla Terra.

Euclid è stato in grado di distinguere un numero così elevato di stelle nell’ammasso che è possibile vedere la distribuzione della materia oscura che lo tiene unito.

Nebulosa Testa di Cavallo

La nebulosa Testa di Cavallo è una regione di formazione stellare situata a circa 1.500 anni luce dalla Terra. La nebulosa è ricca di gas e polvere, che nascondono le stelle che si stanno formando all’interno.

Euclid è stato in grado di penetrare attraverso la polvere e il gas, rivelando stelle neonate e giovani nane brune.

Ammasso di galassie Perseo

L’immagine dell’ammasso di galassie Perseo è la più spettacolare delle cinque. L’ammasso è situato a circa 240 milioni di anni luce dalla Terra, ed è una delle più massicce strutture conosciute nell’universo.

Euclid è stato in grado di catturare oltre 1.000 galassie dell’ammasso, oltre a 100.000 galassie più lontane sullo sfondo. Molte di queste galassie sono così distanti che la loro luce ha impiegato 10 miliardi di anni per raggiungerci.

Queste immagini sono solo un assaggio di ciò che Euclid è in grado di fare. Il telescopio è destinato a rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo, e le sue immagini continueranno a stupirci per molti anni a venire.

Contributo italiano a Euclid

Euclid è stato realizzato in collaborazione con il Nord America e il Giappone, e comprende uno sforzo importante da parte dell’Italia. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno contribuito al progetto, coinvolgendo oltre 200 tra scienziate e scienziati italiani.

I contributi sono arrivati anche dal mondo accademico, a partire dagli sforzi dell’Università di Bologna, seguita da quelli dell’Università di Ferrara, dell’Università di Genova, dell’Università Statale di Milano, dell’Università di Roma Tre, dell’Università di Trieste, della SISSA e del CISAS.

Martin Mystère. L’enigma del satellite

Sergio Bonelli Editore è orgoglioso di presentare il suo ultimo lavoro: “Martin Mystère. L’enigma del satellite”. In questa nuova avventura, l’Agenzia Spaziale Italiana e la casa editrice si sono unite per creare un fumetto unico, che mescola scienza e avventura fantastica. Il volume è accompagnato da contenuti extra che svelano i dietro le quinte della storia e approfondiscono gli studi sul nostro pianeta, resi possibili grazie ai satelliti in orbita attorno alla Terra.

“Martin Mystère. L’enigma del satellite”, scritto da Carlo Recagno, illustrato da Alfredo Orlandi e con copertina di Lucio Filippucci, coinvolge il leggendario detective Martin Mystère in un mistero legato ai satelliti CO-SMO-SkyMed, utilizzati per le ricerche archeologiche. Una fonte anonima sembra bloccare i segnali radar, ostacolando un importante scavo. Inoltre, una sinistra apparizione ha seminato il panico al Centro Spaziale di Matera, dove vengono gestite le immagini satellitari. A Martin Mystère non resta che recarsi sul luogo degli scavi per risolvere l’enigma: la storica Torre di Londra.

Il volume vanta una prefazione scritta da Francesco Rea, rappresentante dell’Agenzia Spaziale Italiana, e un’introduzione firmata da Alfredo Castelli, autore di numerosi fumetti di successo.

Martin Mystère. L’enigma del satellite” è un lavoro che unisce abilmente il fascino del mistero con tematiche scientifiche attuali. Grazie alla collaborazione tra la Sergio Bonelli Editore e l’Agenzia Spaziale Italiana, i lettori avranno l’opportunità di immergersi in un’avventura avvincente, arricchita da approfondimenti e curiosità legate al mondo dei satelliti e alla ricerca scientifica. Non perdete l’occasione di scoprire il nuovo capitolo delle avventure di Martin Mystère, disponibile presso le principali librerie.

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