WEmbrace Awards 2024: grande successo per la serata dedicata alle storie di inclusione che ispirano il mondo

Una serata all’insegna della condivisione, del racconto e dell’inclusione per i WEmbrace Awards 2024, la Charity Gala Dinner organizzata da art4sport, l’Associazione ONLUS nata nel 2009 su iniziativa di Beatrice “Bebe” Vio Grandis e dei genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio.

Nel corso della kermesse, sono state celebrate le 15 storie finaliste, scelte da una Giuria d’eccezione e suddivise nelle rispettive “sfere d’interesse”, che rappresentano esperienze concrete di innovazione, inclusione e valorizzazione della diversità.
Tra di esse,  cinque sono state premiate dalla stessa Giuria come WEmbracer 2024 e introdotte dalle parole dei celebranti Gabriele Corsi, Giorgio Pasotti, Helen Nonini, Katia Follesa e Massimiliano Rosolino. Queste sono App Be My Eyes (SFERA TECHNOLOGY), Massimo Pieraccini – NOPC (SFERA ACTION), Centro Train de Vie (SFERA OTHERS), Insieme a te (SFERA OURSELVES) e Talitha Kum (SFERA THE WORLD).

I WEmbrace Awards sono stati inoltre impreziositi dalla presenza di Andrew Parsons, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, che nell’occasione ha ricevuto un premio speciale conferitogli da Bebe Vio Grandis.

Il ricavato dei WEmbrace Awards è devoluto a sostegno dei bambini e ragazzi portatori di protesi di arto che l’Associazione art4sport ONLUS segue e supporta sin dalla sua nascita.

L’evento e i WEmbracer 2024 – L’iniziativa, ideata da art4sport con l’importante collaborazione dell’autrice Valentina Malfa e del direttore creativo Andrea Celi, ha avuto come tema centrale WHYNOT?!”, che ha rappresentato una dichiarazione, un’affermazione di possibilità, un’intenzione che diventa azione e cambiamento, movimento inarrestabile che, partendo da diverse direzioni, unisce tutti nel perseguimento dello scopo dell’evento, ossia quello di “abbracciare” e includere.

Per la SFERA TECHNOLOGY è stata premiata la App Be My Eyes, introdotta da Gabriele Corsi, conduttore televisivo e radiofonico, comico e attore. Si tratta di una app nata dall’idea di Hans Jorgen Wiberg con l’obiettivo di offrire assistenza a tutti coloro che necessitano di una guida visiva. Sfruttando la tecnologia delle videochiamate e la connessione umana, l’app Be My Eyes permette di portare la vista alle persone che l’hanno persa.

Successivamente ha preso la parola Katia Follesa, comica, conduttrice televisiva e radiofonica, che ha presentato la storia premiata per la SFERA ACTION, quella di Massimo Pieraccini. Nel 1993 Massimo Pieraccini, “un angelo dei trapianti”, ha fondato il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), un’associazione di volontariato che ha iniziato con servizi di trasporto di organi per trapianti e poi si è specializzata nei trasporti di midollo osseo da un continente all’altro.

A seguire, l’attore e regista Giorgio Pasotti ha introdotto la storia del Centro Train de Vie, premiato per la SFERA OTHERS. In un mondo sempre più complesso, esigente e frammentato, la cooperativa Centro Train de Vie, tramite il lavoro di un’equipe multidisciplinare, si dedica alle moderne emergenze che affliggono minori, famiglie, scuole e istituzioni. Le iniziative della cooperativa rappresentano una presa in carico, a 360 gradi, del disagio psicologico degli adolescenti, che va dal rifiuto scolastico all’autoisolamente fino al tentativo di suicidio, cercando di costruire un percorso condiviso verso la propria identità ed esistenza.

Per la SFERA OURSELVES, il personaggio televisivo ed ex nuotatore Massimiliano Rosolino ha presentato la storia di Insieme a te. L’Associazione Insieme a Te Odv, fondata nel 2017 a partire dalla storia di Dario Alvisi, faentino affetto dalla SLA, e della sua famiglia, dal 2018 gestisce uno stabilimento balneare dedicato alle persone con gravi disabilità e organizza iniziative di sensibilizzazione sul tema anche e soprattutto con i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni ordine.

In conclusione, la Brand Advisor e Strategic Consultant Helen Nonini ha introdotto Talitha Kum, la storia premiata per la SFERA THE WORLD, ossia la Rete Internazionale della Vita Consacrata contro la Tratta di Persone. Formalmente fondata nel 2009 presso l’Unione Internazionale Superiore Generali (UISG) come iniziativa internazionale contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento, Talitha Kum promuove la collaborazione tra reti organizzate a livello nazionale, regionale e continentale, sostenendo attivamente le vittime, i sopravvissuti e le persone a rischio in oltre 97 Paesi nel mondo.

Le altre storie finaliste celebrate durante la manifestazione sono state App SymChat e App Viola (SFERA TECHOLOGY)Filippo Cogliandro – Chef e Marco Bartoletti – BB Spa (SFERA ACTION), Fondazione Tetrabondi e Niccolò Campriani (SFERA OTHERS), Alis Focacceria e Baby Gang della Limonata (SFERA OURSELVES), Emergenza Sorrisi ETS e Slums Dunk (SFERA THE WORLD).

La Giuria ha visto protagoniste personalità d’eccezione del panorama italiano e internazionale:

  • Barbara Stefanelli (Vicedirettrice vicario del Corriere della Sera);
  • Beatrice Vio Grandis (Campionessa paralimpica di fioretto);
  • Giovanni Malagò (Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, membro CIO);
  • Guido Harari (Fotografo);
  • Laura Pausini (Grammy, Latin Grammy, Golden Globe rewarded Artist and Oscar Nominee);
  • Luca Pancalli (Presidente CIP, Vice Presidente Fondazione Milano Cortina 2026, Membro del Governing Board IPC);
  • Luca Parmitano (Astronauta dell’ESA);
  • Maria Grazia Chiuri (Direttrice Artistica delle collezioni donna Haute Couture, prêt-à-porter e accessori Dior);
  • Nicoletta Mantovani (Presidente della Fondazione Luciano Pavarotti);
  • Shiva Ahmadi (Iranian-American artist and professor of Art at the University of California);
  • Telmo Pievani (Filosofo della biologia, evoluzionista, saggista, autore televisivo e teatrale).

Ad arricchire il programma dell’evento si è aggiunto poi un coro di venti ragazzi che, con le loro voci e le loro mani, si sono esibiti in una performance unica in inglese e in SSE, sign supported english. Sono gli allievi del Centro Teatro Attivo di Milano, diretti da Carlotta Michelato, insegnante di musical. Gli alunni di questa storica scuola milanese, fondata nel 1981 da Nicoletta Ramorino, hanno la possibilità di studiare tutte le discipline legate al mondo del teatro con dei maestri d’eccezione. Da diversi anni il CTA collabora con la cooperativa sociale Eloiseloro per la creazione di spettacoli accessibili a tutti, grazie all’utilizzo dell’italiano, dell’italiano segnato e della lingua dei segni. Per un teatro per tutti.

Al termine dell’evento, la serata si è conclusa con l’afterparty accompagnato dal dj set con protagonisti SARAFINE, vincitrice della diciassettesima edizione italiana di X Factor, e Milangeles.

I partner dell’edizione 2024 – L’evento ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Milano e sul supporto dei Main Partner Algida, Costa Crociere, Damiani, Hotel VIU Milan, Humangest, Rilastil, Sorgenia, Toyota e Venini, su quello dei Corporate Partner ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, Alfaparf Milano, Barilla G. e R. Fratelli S.p.A, BGG S.p.A, Capgemini, Consulcesi, CORE: Milano, Dior, ERRE Company, Gruppo Montenegro, Horus Capital Partners Srl, Leonardo Assicurazioni S.r.l Società Benefit, L’Oreal Paris, McCann Worldgroup, OMEGA, Quadro Advertising, Robotti’s Friends e Volvo Penta, dei Wine&Beverage Partner Ferrari Trento, Tenute Lunelli e Surgiva e dei Partner Tecnici Broggi, Villeroy&Boch e Zafferano. Un ringraziamento speciale va anche allo Chef Daniel Canzian, Chef patron del Daniel Canzian Ristorante, e alla Location Fabbrica del Vapore, uno spazio prestigioso riservato a eventi pensati e realizzati per promuovere valori che rendono il luogo un vero e proprio centro acceleratore del linguaggio della contemporaneità.

Beatrice “Bebe” Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto:

“I WEmbrace Awards nascono per lanciare un messaggio di inclusione, ma anche per ispirare il cambiamento in ognuno di noi, perché tutti possiamo fare la differenza nel nostro quotidiano. Le storie che abbiamo celebrato sono la testimonianza di come, da una semplice idea, la passione e il lavoro possano portare risultati incredibili e benefici sia nel breve che nel lungo termine. Le emozioni sono state tante e forti, un ringraziamento enorme va a tutti coloro che hanno partecipato e che hanno reso possibile questa serata”.

Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare:

“I WEmbrace Awards sono fonte di ispirazione e fulgido esempio del fatto che, indipendentemente dalle sfide che le persone devono affrontare, c’è posto per loro nello sport. Inoltre, con determinazione e perseveranza possono superare queste sfide. Possono indicare la strada da seguire agli altri, portare il cambiamento, ricordandoci che le nostre sfide non determinano dove andiamo, ma solo da dove partiamo. I WEmbrace Awards ci mostrano come le persone sono più della loro disabilità e anche cosa possono ottenere ciononostante, grazie alla loro determinazione e al loro coraggio”.

L’Assessora allo Sport del Comune di Milano Martina Riva ha commentato:

“I WEmbrace Awards 2024 riconoscono il merito di chi ogni giorno fa la differenza in tanti ambiti del vivere quotidiano. Tra questi sicuramente c’è lo sport e soprattutto lo sport accessibile e inclusivo, in linea con quanto fa art4sport ONLUS tutti i giorni nella nostra città, promuovendo lo sport come terapia e rendendolo qualcosa di completamente naturale. A Milano, e non solo, sono tantissime le realtà che propongono modelli innovativi per avvicinare le persone allo sport. Raccontare queste storie e far conoscere le esperienze premiate con i WEmbrace Awards è necessario per far sì che nasca nelle nuove generazioni il desiderio di fare la differenza, anche quando i risultati sembrano impossibili da raggiungere”.

Bebe Vio Academy: un progetto inclusivo per promuovere lo sport paralimpico

Bebe Vio è una campionessa paralimpica di scherma, medaglia d’oro a Rio 2016 e Tokyo 2020. Nel 2021, ha fondato la Bebe Vio Academy, un progetto inclusivo che ha come obiettivo la promozione dello sport paralimpico.

Tutto è partito da un sogno raccontato durante la pandemia a una responsabile Nike. Quando Bebe Vio ha iniziato a fare sport paralimpico non cerano strutture né tante possibilità per crescere e fare carriera sportiva. E così è stato creato un posto magico dove i bambini possano giocare insieme, con o senza gambe, in carrozzina o in piedi, strisciando per terra o guidati da qualcuno. Limportante è che tutti sperimentino lemozione dello sport.

L’obiettivo dell’Academy

L’obiettivo dell’Academy è rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dalla disabilità. Il progetto è aperto a ragazzi dai 6 ai 15 anni, con e senza disabilità.

I corsi

L’Academy propone corsi di scherma in carrozzina, basket in carrozzina, sitting volley, atletica e calcio. I corsi sono gratuiti e si svolgono a Milano, presso il Centro Sportivo Saini.

I risultati

Nel primo anno di attività, l’Academy ha coinvolto oltre 40 ragazzi, di cui 20 con disabilità e 20 senza disabilità. I partecipanti hanno avuto modo di sperimentare diversi sport e di conoscere atleti paralimpici.

Conclusione

La Bebe Vio Academy è un progetto innovativo che ha il potenziale di promuovere lo sport paralimpico e l’inclusione sociale. Il progetto è stato accolto con favore da istituzioni, associazioni e famiglie.

Tra Italia e Francia vince l’inclusione. Il tripudio dei WEmbrace Sport 2023

Un evento dedicato allo sport integrato, dove i campioni Olimpici e Paralimpici si sono uniti e sfidati per uno scopo benefico. La serata dei WEmbrace Sport 2023, kermesse giunta alla sua terza edizione, si è svolta a Milano, lunedì 16 ottobre, all’Allianz Cloud, alla presenza di 2800 spettatori. L’emozionante contesa Italia – Francia, conclusasi con il punteggio di 4-0 in favore degli azzurri, ha reso il tutto ancora più magico, in un confronto pensato per rendere omaggio alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024.

Numerosi sono stati i protagonisti dell’evento organizzato da Associazione art4sport ONLUS, fondata nel 2009 Beatrice “Bebe” Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto, insieme ai genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio. Insieme a Bebe, hanno presenziato importanti personalità legate al mondo del calcio come Christian Vieri, Fabio Capello, Nicola Ventola, Martina Rosucci, Julio Cruz e Sébastien Frey, le schermitrici e ori olimpici Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca, i cestisti Luigi Datome e Linton Johnson, l’allenatore di basket ed ex-giocatore Giuseppe “Peppe” Poeta, la comica e conduttrice Katia Follesa, l’ex rugbista Martín Castrogiovanni e molti altri.

L’edizione di quest’anno è stata presentata da una coppia di conduttori formata da Ilaria D’Amico e Gianluca Gazzoli. La regia dell’evento è stata curata da Mauro Dell’Olio.

Nel corso della serata, hanno preso la parola Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, Giuseppe Marotta, Amministratore Delegato dell’Inter, Paolo Scaroni, Presidente del Milan, Martina Riva, Assessora alla sport, al turismo e alle politiche giovanili del Comune di Milano, François Bonet, Console Generale di Francia a Milano, Maurizio Molinari, Capo Ufficio Parlamento Europeo a Milano e responsabile Media Parlamento Europeo in Italia e Teresa Grandis, Presidente di Associazione art4sport ONLUS.Il programma è proseguito con la presentazione al pubblico, per la prima volta in Italia, della mascotte Olimpica e Paralimpica di Parigi 2024. Dopo gli inni nazionali è stato dato il via ufficiale ai WEmbrace Sport 2023. Gli atleti italiani e francesi si sono sfidati nelle seguenti discipline paralimpiche: scherma in carrozzina, calcio amputati, sitting volley e basket in carrozzina. I campioni di ognuna delle quattro discipline sono stati presentati rispettivamente da Elisa Di Francisca, dai ragazzi della Bobo TV, Paolo Cozzi e Rachele Sangiuliano e da Gianluca Gazzoli.

Sul palco è poi salito Martín Castrogiovanni, che ha spiegato l’importante progetto del rugby in carrozzina. Prima dei saluti e delle foto finali, un incontro con passaggio di consegne tra gli ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024, con la rappresentanza di Brice Guyart, e quelli delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, con Andrea Macrì e Valentina Marchei.

Al chiudere la competizione, che ha visto trionfare la squadra italiana, i ringraziamenti e le premiazioni per la manifestazione nata con il fine di favorire l’inclusione e di abbracciare ogni tipologia di “diversità”. Questi sono i valori fondanti di Associazione art4sport ONLUS, che ha come scopo quello di studiare, realizzare e finanziare le costose protesi e le attrezzature necessarie per la pratica dello sport paralimpico.

Teresa Grandis, Presidente di Associazione art4sport ONLUS:

“L’evento è stato entusiasmante e siamo molto felici che la nostra Associazione e la manifestazione WEmbrace siano stati protagonisti di un altro pezzo importante di questo percorso. Vedere gli atleti di Italia e Francia confrontarsi e unirsi per uno scopo così importante è stato veramente un momento emozionante. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e che hanno dato il loro contributo alla realizzazione di un evento come questo.”

Beatrice “Bebe” Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto:

“Unire l’Italia e la Francia, il mondo Olimpico e quello Paralimpico non è una cosa da poco. Ma lo sport unisce qualunque cosa e i WEmbrace Sport hanno coinvolto tante persone con la stessa voglia e lo stesso obiettivo in comune. In questa terza edizione ho visto il medesimo entusiasmo della prima volta, se non ancora maggiore. Per cui non posso che gioire e soprattutto dare l’appuntamento per l’anno prossimo.”

Sei Meraviglia: Disney & Bebe Vio alla scoperta della meraviglia nascosta in ognuno

Oggi Disney lancia Sei Meraviglia, una nuova campagna di comunicazione pensata per stimolare le nuove generazioni a scoprire la meraviglia nascosta in ognuno. Partendo dai valori delle Principesse Disney, eroine senza tempo nell’immaginario collettivo delle bambine e dei bambini, Disney vuole aiutare i genitori a spronare i propri figli a credere sempre di più in se stessi, valorizzandosi e credendo nelle proprie capacità per far emergere la meraviglia che c’è in ciascuno di noi.

La campionessa paralimpica Bebe Vio è la protagonista italiana della campagna. Esempio di forza, tenacia e determinazione, Bebe rappresenta i valori della sua Principessa Disney preferita, Merida, che come lei non si è lasciata abbattere dai condizionamenti esterni e ha combattuto per essere appieno se stessa.

Nell’episodio di Wonder Episodes, disponibile a questo link, Bebe racconta il suo modo di affrontare la vita e sottolinea come la curiosità sia un valore determinante dei bambini anche nella scoperta della disabilità, che va spiegata e raccontata ma non affrontata come un tabù. Bebe Vio ha commentato:

A volte – afferma Bebe – mi chiedono:Cosa hai? Che cos’è?” … ah ma quindi sei di plastica? Oppure sei un robot?” È la bellezza dei bambini, poiché i piccoli, a differenza degli adulti, evitano la parte della paura e vanno direttamente alla parte della curiosità, che è quello che fa scoprire il mondo e a volte, tramite lo sguardo del bambino, scopre il mondo anche il genitore”.

Nella serie Wonder Webisodes, oltre a Bebe alcune donne simbolo di Empowering condividono la propria esperienza, raccontando anche come hanno affrontato le difficoltà, rapportandosi alle proprie Principesse Disney preferite. La Wonder List, scaricabile gratuitamente a questo link, è caratterizzata da pratici e semplici suggerimenti per incoraggiare l’espressione del talento dei bambini anche attraverso piccoli gesti quotidiani: creare e scrivere un diario come Belle, cucinare da soli dei piccoli dolcetti come Tiana, ma anche la visita a un castello o a un museo possono trasformarsi in un momento unico in cui dare espressione alla propria creatività.

La campagna Sei Meraviglia si basa sui risultati di una ricerca condotta in alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, intervistando genitori con figli di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Dalla ricerca emerge che oltre un terzo dei genitori italiani (36%) pensa che supportare gli interessi e gli hobby dei loro figli sia uno degli aspetti più importanti dell’essere genitori, e un quarto di loro (26%) comprende l’importanza di essere un buon modello di riferimento.Il 92% è convinto della centralità del proprio ruolo di supporto della curiosità e del piacere della scoperta per i bimbi per permettere loro di diventare la miglior versione possibile di se stessi, con 9 genitori su 10 (91%) che ritengono che giocare a “far finta di” e provare nuove esperienze aiuti i piccoli a mantenere vivo il “senso di curiosità”.
Il 65% dei genitori italiani, inoltre, ritiene che esplorare la natura sia il modo più efficace per preservare e nutrire il senso di meraviglia dei bambini, seguito dal provare un nuovo sport (32%) e osservare le stelle (30%), mentre il 47% di loro crede che divertirsi con i giocattoli, incluse le bambole ispirate alle Principesse Disney, aiuti ad accendere l’immaginazione e la curiosità.

Ha detto Laverne Antrobus, psicologa infantile e consulente per la Wonder List:

“I bambini piccoli possiedono un naturale senso di curiosità che li aiuta a scoprire il mondo che li circonda. A questa età, i bimbi sviluppano il loro senso di avventura e meraviglia, imparando a usare la creatività attraverso il gioco e scoprendo tutto ciò che possono. Osservando i bimbi giocare a questa età, è evidente che attraverso il gioco d’immaginazione, che si tratti di burattini, travestimenti o interazione con giocattoli e bambole – compiono un viaggio alla scoperta di se stessi che rappresenta un ottimo modo per trovare la propria meraviglia nascosta. Insegnando ai piccoli ad avere il coraggio di provare nuove attività, per esempio organizzare un tea party come Cenerentola o nuotare come Ariel – entrambe incluse nella Wonder List – i genitori mantengono vive la creatività e la passione per le nuove scoperte, strumenti preziosi per le future vite di bambini e bambine.”

Ha aggiunto Claire Terry, SVP, Disney Consumer Products, Games & Publishing EMEA:

Come emerge dalla ricerca condotta recentemente, i genitori credono fermamente nella potenza dello Storytelling creativo e nell’importanza del gioco per mantenere viva la meraviglia dei bimbi. Sappiamo che le famiglie apprezzano e amano le Principesse Disney per le loro stimolanti storie di coraggio, gentilezza e avventura. Per i valori che rappresentano, molti genitori le considerano dei modelli di riferimento per i loro figli, per questo speriamo di incoraggiare bambini e bambine a sviluppare la sicurezza in se stessi, impegnarsi al meglio in qualcosa di nuovo e mantenere vivo il proprio magico senso di meraviglia.”

Bebe Vio: Schermitrice paralimpica | Sei Meraviglia

Indicando la Principessa Ariel come propria ispirazione, la nuotatrice inglese Alice Dearing ha commentato:

Rivedo in me tanto di Ariel, protagonista del film Disney La Sirenetta – la sua curiosità, la determinazione e il senso di avventura sono caratteristiche che ho cercato di tenere con me fino all’età adulta. Condividendo la mia esperienza di scoperta della meraviglia nell’episodio Wonder Webisode, spero di riuscire a ispirare i piccoli a coltivare le proprie potenzialità ed esplorare le infinite possibilità disponibili.”

 La ginnasta medaglia olimpica Jessica Gadirova ha aggiunto:

Da giovane ginnasta, mi sono sempre ispirata a personaggi forti e senza paura, come Jasmine. Se non avessi avuto il coraggio di provare la ginnastica a 6 anni, non avrei mai scoperto la mia passione per questo incredibile sport – è questa la mia meraviglia! Per questo è un vero piacere per me prendere parte a questa campagna per incoraggiare i piccoli ad abbracciare la propria forza interiore e il proprio coraggio come la loro Principessa Disney preferita.”

Gli episodi Wonder Webisodes sono ora disponibili sul canale YouTube Disney Italia mentre la Wonder List è consultabile su shopDisney.it per consentire ai piccoli di confrontarsi con nuove abilità e sbloccare la curiosità e l’immaginazione.

La nuova gamma di bambole Mattel ispirate alle Principesse Disney è ora disponibile presso i migliori rivenditori fisici e online.

Tutto è pronto per WEmbrace Games: 12 giugno 2023

Non si tratta di un “evento nerd”, ma si sa, tutti noi geek siamo sempre in prima fila quando si tratta di beneficienza, soprattutto quando per farla basta partecipare ad un evento davvero spettacolare! Tutto è pronto per l’Undicesima edizione dei WEmbrace Games, una serata a scopo benefico di giochi scenografici e spettacolari all’insegna dell’integrazione. L’evento si terrà lunedì 12 giugno dalle ore 20.00 presso lo Stadio dei Marmi di Roma. La manifestazione, che ha riscosso un grande successo negli anni precedenti, avrà come claim Cambiamo le regole del Gioco!

I WEmbrace Games  promuovono e divulgano l’integrazione tra persone con e senza disabilità. 8 squadre composte da adulti, bambini, persone con e senza disabilità, si affrontano attraverso tre emozionanti sfide. Personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo mettersi in gioco insieme a tante altre persone per supportare il progetto di art4sport. L’evento infatti ha come scopo una raccolta fondi a favore di art4sport, La serata è aperta a tutti ed è possibile prenotare il proprio posto al seguente link: wembrace-games-2023.eventbrite.it.

WEmbrace Games 2023 CS

L’evento ha come scopo una raccolta fondi a favore di art4sport onlus, l’associazione di Bebe Vio che supporta e promuove lo sport come terapia per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto.

Teresa A. Grandis, Presidente di Associazione art4sport Onlus così dichiara:

“Anche quest’anno vogliamo ringraziare tutti i nostri sostenitori: dalle istituzioni ai nostri partner, passando per i tanti vip e volontari che scelgono di affiancarci in questa nostra sfida. Con il loro fondamentale supporto riusciamo a rendere questa manifestazione sempre più grande e importante. Il messaggio di inclusione che rappresenta WEmbrace ha sempre una maggiore visibilità e riconoscibilità e di questo non possiamo che esserne fieri”.

L’evento è nato nel 2011 con il nome Giochi Senza Barriere sulla scia dei mitici Giochi Senza Frontiere ma cambiando appunto le regole del gioco, come dice il claim. È un evento di giochi spettacolari e scenografici che promuove l’inclusione, dal punto di vista geografico come i vecchi Giochi Senza Frontiere ma soprattutto dal punto di vista sociale, tra persone con e senza disabilità, per abbattere gli ostacoli fisici e psicologici. Dopo anni di successi, nel 2022 ‘Giochi Senza Barriere’ è diventato ‘WEmbrace Games’. La nuova denominazione si integra con il lancio del movimento ‘WEmbrace’, ovvero ‘Noi abbracciamo’, che attraverso gli eventi e i progetti di art4sport vuole promuovere l’inclusione, abbracciando ed esaltando le diversità di tutti. La triade degli appuntamenti annuali del movimento è composta da: WEmbrace Games (a Roma), WEmbrace Awards (a Milano) e WEmbrace Sport (a Milano).

Alexa: Donna del giorno

In occasione della Giornata internazionale della donna, Amazon Alexa presenta il progetto ‘Donna del giorno’, la nuova iniziativa creata per celebrare le donne tutto l’anno, attraverso le storie di eccellenze femminili italiane.

Dall’8 marzo in poi, ogni giorno, l’assistente vocale Alexa racconterà le storie delle donne che in Italia si sono distinte nel proprio campo, tra cultura, scienza, tecnologia, spettacolo e sport, rivestendo un ruolo importante nella storia e nella società, come Margherita Hack e Bebe Vio.

Per festeggiare le donne tutti i giorni, i clienti potranno chiedere “Alexa, qual è la donna del giorno?”.

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