Aleister Crowley e l’Abbazia di Thelema a Cefalù

Iniziamo questo articolo con un’aneddoto “famigliare”. Durante le vacanze estive, molti di noi da bambini hanno esplorato una “casa abbandonata”, credendo che fosse un luogo magico popolato da fantasmi e leggende inventate dai cugini più grandi. Nel mio caso, però, la situazione era un po’ diversa: come piccoli Indiana Jones, io e i miei cugini esploravamo una vecchia villa abbandonata, Villa Santa Barbara, senza sapere che in realtà era un “tempio satanico”. La villa era nota a livello globale, ma noi bambini non ne eravamo a conoscenza, era conosciuta come Abbazia di Thelema, la residenza negli anni ’20 di un celebre medium e mago inglese: Aleister Crowley.

Aleister Crowley, noto anche come “La Grande Bestia”, era una figura estremamente controversa nel mondo esoterico ed era amico di scrittori e poeti rinomati. Il nome della comunità, Thelema, trae le sue origini dall’opera letteraria di François Rabelais “Gargantua e Pantagruel”. Nel libro, il personaggio Gargantua costruisce un’abbazia con l’obiettivo di creare una scuola ideale in cui giovani uomini e donne con caratteristiche e virtù specifiche potessero vivere insieme.

Edward Alexander Crowley nacque nel 1875 a Leamington, proveniente da una famiglia inglese benestante, ricevette un’educazione rigorosa e tradizionale all’interno di una setta cristiana fondamentalista. Tuttavia, questa educazione non sortì l’effetto desiderato sui genitori di Aleister. Invece di ispirarsi alle Sacre Scritture, Aleister si sentiva attratto da figure negative come l’anticristo. Fin da giovane, mostrava un comportamento malvagio divertendosi a uccidere animali e spaventare i servitori.

La morte di suo padre quando aveva solo 11 anni non gli diede l’opportunità di correggere o approfondire le sue inclinazioni negative. Tuttavia, Aleister ereditò una considerevole fortuna che gli permise di allontanarsi dalla madre e di dedicarsi a tutto ciò che poteva scandalizzarla. Questo includeva l’uso di droghe e un forte interesse per l’occultismo. . Durante gli studi presso il Trinity College di Cambridge, iniziò a scrivere poesie e interessarsi alla magia e all’occultismo. Divenne membro dell’Ordine Ermetico della Golden Dawn, la più grande organizzazione occulta fondata alla fine dell’800, che basava il proprio pensiero sull’astrologia, la Cabala e il Libro dei Morti.

Aleister Crowley era un grande appassionato di viaggi e, durante un soggiorno in Egitto, raccontò di aver udito la voce di un’entità chiamata Aiwass. Egli avrebbe dettato a Crowley il Libro della Legge, sul quale venne fondata la religione di Thélema. Aleister affermò di essere la reincarnazione di Papa Alessandro VI Borgia e di ricevere suggerimenti per i suoi libri oscuri da uno spirito egiziano di nome Aiwass. A causa del suo stile di vita controverso, Aleister non godeva di un’ottima reputazione nella società. Tuttavia, riusciva ad attrarre persone affascinate dal suo magnetismo, che lo seguivano fedelmente. Di conseguenza, Aleister si spostava continuamente alla ricerca di un luogo in cui poter praticare le sue credenze discutibili.

Nel 1920, decise di trasferirsi in Sicilia, dove acquistò una piccola casa appena fuori dal centro abitato di Cefalù. Qui fondò l’Abbazia di Thelema insieme alle sue due  alle sue concubine Leah Faesi e Ninette Fraux (detta Suor Cypris) e i due piccoli figli di Leah. Per tre anni, Crowley visse nell’Abbazia insieme alle donne e ai bambini, che si dicevano fossero suoi figli. Tra la popolazione locale iniziarono a circolare voci sulle pratiche orgiastiche e sataniche che si dicevano avvenissero in quel luogo. Queste voci erano alimentate dalla segretezza del culto, dal comportamento eccentrico degli abitanti dell’abbazia e dal paese bigotto in cui si trovavano.

Dopo tre anni, le preoccupate e incessanti voci dei residenti arrivarono dapprima alla diocesi locale e poi alla polizia fascista, che ordinò l’espulsione di Crowley dall’Italia il 13 aprile 1923. Venne accusato di pratiche oscure e perversione sessuale. Dopo la partenza di Crowley, le donne dell’abbazia vendettero tutti i mobili, gli arredi e i quadri della casa ai residenti del paese per saldare i debiti lasciati dal guru e finanziare il loro ritorno a casa.

L’artista-guru lasciò l’Italia completamente impoverito e con il peso di aver perso il suo più fedele discepolo durante un rituale: si diceva infatti che quest’ultimo avesse contratto una malattia mortale bevendo il sangue di un gatto sacrificato durante la cerimonia. Nonostante l’espulsione dalla Sicilia, Crowley ammise in seguito che quegli anni erano stati “i migliori della sua vita”. La villa, ancora oggi abbandonata, ospita ancora la leggendaria Chambre des Cauchemars, decorata con ciò che resta delle inquietanti pitture murarie dello stesso Crowley, che furono ricoperte dai fascisti dopo l’espulsione di Crowley dall’Italia.

Crowley fu una figura di grande importanza non solo per le filosofie occulte, ma anche per molti artisti e musicisti. Il Tempio di Aleister Crowley è stato il soggetto di celebri racconti letterari come quelli di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Alessandro Dell’Aria, nonché di film e canzoni. Ha influenzato i Beatles, i Led Zeppelin, David Bowie, Ozzy Osbourne e molti altri. Non possiamo dimenticare il carattere diabolico nel romanzo “Buona Apocalisse a tutti” e nella leggendaria serie “Good Omens”!

Cefalù: tra mare, storia e leggende!

Cefalù è una città della Sicilia nord-occidentale, famosa per la sua bellezza e la sua storia antica. Fondata dai Greci nel V secolo a.C., ha subito l’influenza di varie civiltà, tra cui Romani, Arabi e Normanni, che hanno lasciato tracce nella sua architettura e cultura. La splendida cittadina siciliana è un luogo davvero magico, ricco di di meandri segreti e storie da raccontare oltrechè spiagge organizzate e mare cristallino. Il paese, location del film “Indiana Jones e il quadrante del destino” ha tanto più da offrire, archeologicamente ma anche storicamente: la sua storia ha origine in epoca greca, quando i primi abitanti costituiscono un piccolo centro sulla Rocca. La loro vita si concentra intorno al Tempio di Diana, ancora oggi meta di pellegrinaggio per studiosi e appassionati delle scienze antiche sulle tracce dell’antica leggenda di Dafni.

L’odierno abitato dervia dai da Normammi ovvero da quando Ruggero II decise di spostare la sua corte da Palermo proprio a Cefalù. Lì costruì il meraviglioso Duomo, una imponente chiesa che rappresenta un magnifico esempio di architettura normanna, unica nel suo genere. La sua costruzione risale al XII secolo, durante il periodo normanno, e fu voluta da Ruggero II, uno dei più importanti sovrani della Sicilia. La facciata della Cattedrale è dominata da un grande portale in bronzo, sormontato da una lunetta decorata con mosaici e sculture che raffigurano storie bibliche. L’interno della chiesa ha una pianta a croce latina, con tre navate e un transetto, tutti coperti da volte a crociera e da una cupola. Tuttavia, l’elemento più spettacolare della Cattedrale di Cefalù è senza dubbio il mosaico dorato che ricopre l’abside della chiesa. Questo mosaico del XII secolo raffigura il Cristo Pantocratore, o il Cristo regnante, circondato da figure angeliche e apostoli. Il mosaico è uno dei più grandi e più belli d’Europa ed è considerato una delle opere più significative dell’arte medievale siciliana. Inoltre, la Cattedrale ospita molte altre opere d’arte di grande valore, tra cui il fonte battesimale in marmo del XII secolo, la cattedra vescovile in legno intagliato e la statua di San Giorgio, protettore di Cefalù. Proprio citando il primo film della saga di Indiana Jones, ogni 28 febbraio un raggio di sole filtra da una apertura minuscola sita nel transetto sino a baciare con precisione il punto dove si trovava il sarcofago che conservava la salma di Ruggero II… non vi ricorda il Pozzo delle Anime?

Oltre alla Cattedrale, c’è molto altro da vedere a Cefalù. Per esempio, si può visitare il Museo Mandralisca, che conserva una vasta collezione di oggetti d’arte e archeologici, tra cui il famoso Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina. Si può anche fare una passeggiata lungo il Lungomare Giuseppe Giardina, una lunga strada costiera che offre una vista spettacolare sul mare e sulla città. Se si cerca di fare attività all’aria aperta, si può fare una gita in barca per esplorare la costa di Cefalù, camminare nella Riserva Naturale delle Rocche del Crasto o fare una nuotata nelle acque cristalline della Spiaggia di Cefalù.

Il lavatoio medievale di Cefalù è un altro luogo di grande attrazione turistica, conosciuto per le sue acque gelide che scorrono attraverso quindici bocche leonine e si riversano in un mare cristallino. Secondo la tradizione, il torrente di acque limpide e ghiacciate chiamato Cefalino ha la sua sorgente alla Prace, un massiccio montuoso alle spalle del villaggio madonita “dei crateri”, dove si trova una roccia pietrificata che ricorda un volto imponente e malinconico. Secondo la leggenda, il fiume Cefalino si dice sia stato generato dalle lacrime incessanti di una ninfa che si pentì di aver punito con la morte il suo amato pastore Dafni. Il padre Hermes trasformò Dafni in una pietra vicino a Cefalù, una roccia che, secondo Servio nel IV-V secolo d.C., ha sembianze umane.

Infine vi è una leggenda “storica” molto interessente che riguarda una dei medium più importanti del ‘900. Proprio a Cefalù infatti si stabilì il leggendario medium Aleister Crowley, personaggio chiave nella storia dell’esosterismo. Scrittore, pensatore ed occultista britannico, negli anni ’20 questa controversa figura soggiornò nella cittadina siciliana insieme ai suoi adepti, fino al momento dell’espulsione per ordine del governo fascista.

Cefalù è una città che merita di essere scoperta e apprezzata, per la sua ricchezza culturale, la sua bellezza naturale e il suo fascino storico. È una meta ideale per chi ama l’arte, la storia e il mare.

Il Ritorno di Aleister Crowley

Il Ritorno di Aleister Crowley è un libro avvincente , ricco di rimandi esoterici e di passione per la vita in ogni suo aspetto, anche in quelli piu’ incredibili. Il libro narra di un’esperienza fantastica e tuttavia realmente vissuta dall’autrice. Una biografia che sembra romanzata e non lo è.

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Una donna, Giulia Eone, che sin da ragazza vive episodi straordinari, il più importante dei quali è a scrittura medianica. A un certo punto della sua vita, molto giovane, si accorge di avere “il dono”, quello di essere in contatto con entità di trapassati e di essere la destinataria di messaggi riguardanti verità celate alla maggior parte degli uomini, verità importanti che riguardano la salvezza stessa del pianeta. Tra queste entità che contattano Giulia c’è n’è una che lo fa con maggiore intensità e frequenza, il grande Mago ed esoterista Britannico Aleister Crowley, la cui somiglianza con Giulia è a dir poco stupefacente. Con il procedere del racconto il Mago introduce la protagonista nel suo mondo occultistico, facendole vivere esperienze stranianti, insolite, spesso estreme, minando addirittura la salute nervosa e mentale. Tuttavia Giulia a poco a poco si abitua a questo bizzarro e spiritistico altrove sino a rendersi degna della Rivelazione Finale. Un libro avvincente, ricco di rimandi esoterici e di passione per la vita in ogni suo aspetto.

 

 

 

Indiana Jones sceglie la magia della Sicilia

Secondo quanto riportato da Repubblica Palermo, il nuovo film di Indiana Jones, che vede il ritorno del grande Harrison Ford, verrà girato presso il tempio di Segesta e nelle località di Trapani, Cefalù e Palermo. Le riprese, dopo aver subito svariati rinvii, inizieranno a luglio per poi concludersi a ottobre. Questa volta Spielberg sarà coinvolto esclusivamente come produttore, mentre alla regia ci sarà James Mangold.

Alcune scene del quinto capitolo di Indiana Jones saranno dunque state girate a Cefalù, la bellissima cittadina siciliana in provincia di Palermo, densa di storia e leggende, che ha visto i natali della mia famiglia. Una cosa davvero davvero strana, affascinante inaspettata che mi rende davvero orgoglioso delle mie origini!

Gli affascinanti scorci di Cefalù, città sul mare di origine arabo-normanna, sono stati selezionati da Eagles Pictures insieme ai monumenti e alle vie di Trapani, Segesta, Siracusa, Noto e Scicli che stanno ospitando una produzione con oltre 400 persone. Il sindaco Rosario Lapunzina, ha dichiarato, soddisfatto a Repubblica:

“Cefalù sarà trasformata in una cittadina degli anni Sessanta, da giorni la macchina organizzativa è al lavoro, gli emissari Eagle sono già venuti in città per i sopralluoghi. Dovremo smontare tabelle e insegne, le facciate delle abitazioni di piazza Duomo saranno trasformate e adattate al periodo storico: è il più grande e importante film girato sino a ora a Cefalù”.

Cefalù è un luogo davvero magico, ricco di di meandri segreti e storie da raccontare oltrechè spiagge organizzate e mare cristallino. Il paese ha tanto più da offrire, archeologicamente ma anche storicamente: la sua storia ha origine in epoca greca, quando i primi abitanti costituiscono un piccolo centro sulla Rocca. La loro vita si concentra intorno al Tempio di Diana, ancora oggi meta di pellegrinaggio per studiosi e appassionati delle scienze antiche. L’odierno abitato dervia dai da Normammi ovvero da quando Ruggero II decise di spostare la sua corte da Palermo proprio a Cefalù. Lì costruì il meraviglioso Duomo, dal 2015 Patrimonio Mondiale Unesco, una struttura imponente decorata da maestri bizantini per i mosaici, esperte manovalanze arabe e un vero e proprio gruppo di teologi che ne delineano una “narrazione” precisa: la Trasfigurazione. Proprio citando il primo film della saga di Indiana Jones, ogni 28 febbraio un raggio di sole filtra da una apertura minuscola sita nel transetto sino a baciare con precisione il punto dove si trovava il sarcofago che conservava la salma di Ruggero II… non vi ricorda il Pozzo delle Anime?

Vorrei citarvi un anedotto “famigliare”. Tutti noi, da piccoli, abbiamo esplorato durante le vacanze estive una “casa abbandonata”, pensando che fosse un luogo magico, popolato da fantasmi e leggende inventate dai cugini più grandi. Nel mio caso è diverso: come piccoli Indiana Jones, i miei cugini ed io esploravamo si una vecchia villa abbandonata, Villa Santa Barbara, non sapendo che, effettivamente, fosse davvero un “tempio satanico”. La villa era conosciuta globalmente, ma effettivamente non a noi pargoli, come Abbazia di Thelema (Thelema Abbey), ovvero la residenza  negli anni ’20 di un celebre medium e mago inglese: Aleister Crowley. E’ stata sfondo di celebri racconti letterari come quelli di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Alessandro Dell’Aria, film e canzoni. La villa abbandonata ospita ancora la leggendaria Chambre des Cauchemars decorata da ciò che resta delle  inquietanti pitture murarie dello stesso Crowley, che furono ricoperte, perchè ritenute oscene, dai fascisti dopo l’espulsione di Crowley dall’Italia.

A vestire nuovamente il cappello a falda larga di Indy, sarà, ovviamente, Harrison Ford che ha fatto scoccare la frusta del personaggio iconico di George Lucas esattamente 40 anni fa nel leggendario “I predatori dell’arca perduta”. Atteso in Sicilia anche Antonio Banderas che fa parte del cast stellare di Lucasfilm insieme a Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Boyd Holbrook e Shaunette Renée Wilson.Mads Mikkelsen che rivela di essere molto entusiasta del suo coinvolgimento nel film, oltre che onorato di far parte di un franchise col quale è cresciuto. Mikkelsen aggiunge anche di essere già a conoscenza della sceneggiatura firmata da Jonathan Kasdan, George Lucas, Philip Kaufman e David Koepp. A dirigere la nuova pellicola sarà James Mangold che prende il timone storico del grande Steven Spielberg. 

Aleister Crowley: un mago a Cefalù

La vita e l’opera di Aleister Crowley travalica il semplice interesse da parte di curiosi e adepti del celebre mago inglese: l’influenza di Crowley sull’ambiente magico contemporaneo è notevolissima, estendendosi inoltre anche a settori quali la letteratura, la pittura, la musica e così via.

Il volume nasce da un convegno internazionale di studi dedicato ad Aleister Crowley, svoltosi a Cefalù, dove Crowley visse – fondandovi la celebre Abbazia di Thelema – fra il 1920 e il 1923, data della sua espulsione dall’Italia. Numerosi studiosi e cultori della materia, italiani e stranieri, offrono in queste pagine vari approcci di approfondimento e filoni di indagine – storico, letterario, intepretativo – su questo singolare personaggio.

Vengono affrontati il soggiorno a Cefalù di Crowley, il contenuto e il significato magico del suo anticristianesimo, il suo “doppio letterario” e lo stimolo fornito ad autori celebri come Sciascia e Pessoa, i suoi rapporti con la politica, le implicazioni concettuali e pratiche della magia sessuale e l’eredità dei vari gruppi iniziatici da lui fondati. Chiudono l’opera le memorie di un adepto che visse all’Abbazia di Thelema, dove trovò la morte, e un testo inedito dello stesso Crowley sui famosi dipinti da lui realizzati nell’Abbazia di Thelema.

Rare immagini di questi stessi affreschi e altre fotografie d’epoca accompagnano il lettore in un viaggio alla scoperta di uno dei personaggi più discussi della nostra epoca.

Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1 dicembre 1947), è stato un artista, poeta, mistico, alpinista, pensatore, critico sociale e occultista britannico. Figura assai controversa, è da alcuni considerato il fondatore del moderno occultismo, da altri uno dei principali esponenti del satanismo. Al pari di Cagliostro, è considerato una figura chiave nella storia dei nuovi movimenti magici. A Crowley è attribuito il maggior tentativo di creare una «religione magica» per l’epoca contemporanea e la sua influenza sull’ambiente magico contemporaneo è stata notevole.

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