L’ondata di licenziamenti nell’industria videoludica continua a mietere vittime. SEGA ha annunciato il taglio di 240 posti di lavoro, principalmente presso Creative Assembly e SEGA Europe, con un piccolo numero di dipendenti coinvolti anche in SEGA Hardlight.
Creative Assembly, già colpita dalla cancellazione del costoso progetto Hyenas, subirà la riorganizzazione più pesante.
Fortunatamente, Two Point Studios e Sports Interactive non sono stati interessati dai tagli.
SEGA ha inoltre venduto Relic Entertainment, lo studio noto per la serie Company of Heroes e Dawn of War, che torna ad essere indipendente.
Relic continuerà a supportare i suoi giochi, incluso Company of Heroes 3, e ha ringraziato SEGA per il supporto negli anni passati.
La situazione per SEGA è delicata, e come spesso accade in questi casi, a pagare sono i lavoratori.
Relic si aggiunge ad altri studi che hanno scelto di tornare indipendenti, come Saber Interactive e Toys for Bob.
Un clima di incertezza per l’industria videoludica, con il futuro di molti sviluppatori ancora in bilico.
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