Trinity Blood: il Kolossal barocco di Sunao Yoshida sullo sfondo di un lontano futuro post-apocalittico

Il mondo di Trinity Blood si staglia come un Kolossal barocco sullo sfondo di uno strano e lontano futuro. Siamo a cinque secoli dopo l’Armageddon che ha distrutto la civiltà e il pianeta Terra sta lentamente cercando di rimettersi in piedi. Le città sono state ricostruite in nuove architetture tecno-gotiche che promettono pace e armonia, ma dietro la facciata si nascondono le forze delle tenebre e le alleanze del Vaticano che continuano a tramare.

Trinity Blood è il titolo di una serie di light novel del defunto Sunao Yoshida, illustrate da Thores Shibamoto e pubblicate in Giappone a partire dal 2001. Il successo della serie ha portato alla realizzazione di un adattamento a fumetti curato dall’artista Kiyo Kyujo e serializzato su Asuka in Giappone, mentre Planet Manga si occupa dell’edizione italiana a partire dal 2007. Dopo la scomparsa di Yoshida, il suo amico Kentaro Yasui ha lavorato per completare le storie rimaste, garantendo che il mondo di Trinity Blood potesse continuare a vivere anche dopo la sua morte.

Quando la popolazione della Terra aumentò drasticamente, l’umanità tentò di colonizzare Marte. Durante la colonizzazione furono scoperte due tecnologie aliene: le nanomacchine Bacillus e Crusnik. I coloni installarono il Bacillus nei loro corpi, che li trasformò in Methuselah. Invece installarono il Crusnik negli organismi di quattro bambini concepiti in provetta: Seth, Cain, Abel e Lilith i cui corpi rafforzati erano gli unici in grado di sopravvivere alla procedura. Tornati sulla Terra, scoppiò una guerra tra i Methuselah e gli esseri umani rimasti. Abel, Cain e Seth si schierarono dalla parte dei Methuselah mentre Lilith sostenne la fazione dell’uomo. La continua guerra portò all’Armageddon, l’evento apocalittico accaduto 900 anni prima dall’inizio della storia. Durante la guerra, Cain impazzì e uccise Lilith. Afflitto dal dolore, Abel portò il suo corpo in Vaticano, dove fu sepolta e dove lui rimase al suo fianco piangendo per 900 anni. I Methuselah, essendo una grande forza politica e militare, portano avanti la guerra contro i “Terran”, (gli esseri umani.) Anche la Santa Romana Chiesa è una grande potenza militare, decisa a proteggere gli esseri umani dai Methuselah, con la sua sede di potere situata nel Vaticano. I Methuselah hanno la loro capitale a Bisanzio, che è circondata da un campo di particelle che filtrano i raggi ultravioletti per proteggere la loro popolazione. Entrambi i gruppi utilizzano le “tecnologie perdute”, come aeronavi, missili e computer, per intraprendere una guerra fredda l’uno contro l’altro. Una terza grande potenza, è la monarchia indipendente di Albion che svolge un ruolo nella guerra con il suo arsenale superiore di tecnologia perduta, armi e maggiore capacità manifatturiera rispetto al Vaticano. Si tratta di un paese essenzialmente umano, ma il segreto della loro esperienza nella tecnologia perduta si trova nel Ghetto, una città sotterranea di schiavi Methuselah che gestiscono e realizzano la tecnologia perduta. Con la morte della regina di Albion, alcuni dei vampiri schiavi hanno iniziato una ribellione per la libertà di tutti i residenti del Ghetto.

Nel 2005 è stata realizzata anche una serie animata di 24 episodi, prodotta dal celebre studio Gonzo e apprezzata dai fan di tutto il mondo. L’anime rimane molto fedele al fumetto orginale per quanto riguarda la storia mentre i disegni sono stati notevolmente stravolti dagli animatori dello studio Gonzo, in generale si  criticata la non perfetta caratterizzazione dei personaggi e la loro “piattezza” sopratutto confrontandoli con il manga.

La serie presenta una trama ricca di colpi di scena, intrighi politici, azione e humor, con un’ambientazione futuristica e gotica allo stesso tempo. I personaggi sono ben caratterizzati e affascinanti, con un protagonista che alterna momenti di comicità a momenti di dramma. Il disegno e l’animazione sono di buon livello, con uno stile che richiama le illustrazioni originali dei romanzi. La colonna sonora è coinvolgente e adatta alle varie situazioni. Tuttavia, la serie soffre di alcuni difetti che ne limitano il potenziale. Innanzitutto, la storia è molto confusa e poco chiara, soprattutto per chi non ha letto i romanzi. Molti aspetti del background storico e delle origini dei personaggi vengono accennati solo superficialmente, lasciando molti dubbi e domande irrisolte. Inoltre, il ritmo della narrazione è molto lento e discontinuo, alternando episodi pieni di azione a episodi noiosi e prolissi. Infine, il finale è deludente e inconcludente, lasciando le cose in sospeso e senza una vera conclusione.