Nüwa: La futura capitale di Marte

Sistema solare, anno 2100 D.C. del calendario Terrestre. L’umanità si è ormai insediata stabilmente su Marte da 50 anni e la prima città della nuova comunità marziana è stata finalmente ultimata. Si chiama Nüwa ed è la prima città auto-sostenibile costruita al di fuori della Terra. Nüwa, come la divinità cinese della creazione e protettrice dell’umanità. Essa rappresenta un nuovo inizio per gli esseri umani che hanno deciso di abbandonare tutto, per andare in avanscoperta a creare la prima civiltà marziana. Il primo passo verso la prima civiltà multiplanetaria umana. Sembra l’inizio di un libro di fantascienza, e invece è quello che (si prevede) succederà nel corso del secolo. Sono in fatti al vaglio diversi progetti per la creazione delle prime città marziane. Uno di questi è dello studio ABIBOO e prevede la creazione di 5 città (di cui Nüwa sarà la capitale) posizionate in punti diversi del Pianeta Rosso. Ogni città avrà accesso a diverse risorse planetarie e una rete di infrastrutture le collegherà fra loro per scambiarsele. Il tutto, per rendere la comunità marziana una società autosufficiente. Le città, dopo un iniziale periodo di rifornimenti da Terra, diventeranno auto-sostenibili. Ma vediamo bene come funzionerà il tutto.

La vita su Marte

Il Pianeta Rosso non è famoso per la sua abitabilità. Ma la presenza di un Polo Nord di ghiaccio d’acqua e la presenza di essa anche nelle falde sotterranee, apre le porte a nuove possibilità. Sfruttandole, si potrà creare una rete idrica per l’acqua potabile e per l’irrigazione delle serre. Così facendo, la vita su Marte diventerà meno impossibile. Grazie a una rete di pannelli solari e batterie poi, anche l’energia elettrica non diventerà più un problema. Ma la tecnologia non sarà il solo aspetto della vita su Marte. La comunità infatti dovrà provvedere a sé stessa anche in fatto di leggi ed economia. Portarsi dietro gli errori fatti sulla Terra non aiuterà lo sviluppo di una comunità a misura d’uomo, quindi il team di sviluppo della ABIBOO si sta confrontando con vari esperti. Ognuno propone nuovi modelli economici e di autogoverno.

Immaginate di arrivare su Marte e trovarvi in una smart city in cui non vi manca niente. Tutto è automatizzato, dalla vostra casa alle strutture circostanti. Una rete di infrastrutture intelligenti che fornisce quotidianamente tutte le comodità a tutti i cittadini. In un mondo così, dove il lavoro fisico viene affidato a droni e robot, e dove tutto scorre automaticamente, anche il lavoro sarà visto diversamente. Il concetto di “vivere per produrre” non esisterà più, in quanto alla produzione ci penseranno le macchine. L’essere umano potrà dedicarsi finalmente a sviluppare altri aspetti della vita, come l’arte, lo studio e la ricerca.

Nüwa: l’architettura

La città di Nüwa sorgerà all’interno del promontorio Tempe Mensa. Una serie di gallerie scavate nelle 3 dimensioni, collegate da strade, scale e ascensori e divisa in moduli. Ci saranno moduli abitativi, commerciali, tecnici. Il tutto corredato da parchi e aree comuni per l’intrattenimento. La città avrà il suo sbocco esterno attraverso dei tunnel con enormi finestre panoramiche. La costruzione della prima struttura è prevista per l’inizio del 2050. Mentre per vedere la città completa bisognerà aspettare almeno il 2100. Nel video qua sotto, ecco la presentazione della città, dal canale YouTube di ABIBOO

Nüwa, the cliff city on Mars

E anche per oggi, siamo arrivati alla fine. Vi piacerebbe un giorno farvi una gita a Nüwa? Anche solo come turisti? Magari sarete un po’ vecchiotti per il 2050 ma…sarebbe comunque un’esperienza, no? Fatemelo sapere, io mi trovo su FacebookInstagramTikTok, Telegram e Waveful. Lunga Vita e Prosperità a tutti!

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