Bullet Train: il Trailer ufficiale; a luglio al cinema

Il nuovo trailer e poster di Bullet Train con Brad Pitt. L’attore Premio Oscar interpreta Ladybug, un assassino sfortunato che, a bordo del treno più veloce del mondo, lo Shinkansen, dovrà affrontare altri letali rivali con lo stesso obiettivo. Bullet Train, diretto da David Leitch con Brad Pitt, Joey King, Aaron Taylor-Johnson, Brian Tyree Henry, Andrew Koji, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon, Benito A Martínez Ocasio. Il film tratto dal romanzo best seller di Kōtarō Isaka I sette killer dello Shinkansen, sarà solo al cinema dal 25 agosto, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Bullet Train - Dal 25 agosto al cinema - Nuovo Trailer

In Bullet Train, Brad Pitt interpreta Ladybug, uno sfortunato assassino determinato a portare a termine il suo compito senza problemi dopo l’ennesimo ingaggio finito male. Il destino, tuttavia, sembra avere altri piani: la missione di Ladybug lo mette in rotta di collisione sul treno più veloce del mondo con avversari letali provenienti da ogni parte del globo, tutti con obiettivi collegati ma contrastanti. Dal regista di Deadpool 2, David Leitch, Bullet Train racconta una corsa folle, senza sosta e piena di colpi di scena attraverso il Giappone moderno.

 

Bullet Train - Trailer ufficiale | Dal 25 agosto al cinema

Nine Perfect Strangers: il trailer ufficiale

Amazon Prime Video svela il trailer completo dell’attesissima serie Nine Perfect Strangers: la serie in otto episodi basata sul romanzo bestseller del New York Times dell’autrice australiana Liane Moriarty e prodotta dal team di Big Little Lies e The Undoing sarà disponibile dal 20 agosto in esclusiva per i clienti Prime in tutto il mondo, tranne USA e Cina. Nel cast Nicole Kidman, Melissa McCarthy, Tiffany Boone, Bobby Cannavale, Luke Evans, Michael Shannon, Regina Hall, Manny Jacinto, Melvin Gregg, Samara Weaving e Asher Keddie.

 

NINE PERFECT STRANGERS - TRAILER UFFICIALE | AMAZON PRIME VIDEO

Basata sull’omonimo romanzo dell’autrice australiana Liane Moriarty – bestseller del New York Times - Nine Perfect Strangers è prodotto dal team di Big Little Lies e interpretato da Nicole Kidman e Melissa McCarthy al loro primo progetto insieme. Girata in Australia, la serie drama è ambientata in un wellness resort di lusso che promette un processo di guarigione e trasformazione. La storia ruota intorno a nove personaggi stressati che vivono in città e provano a seguire un percorso per avere un migliore stile di vita. A sorvegliarli durante i dieci giorni di permanenza è la direttrice del centro Masha (Kidman), una donna la cui missione è quella di ritemprare le loro menti e i loro corpi. Ma questi nove estranei non hanno idea di ciò che li aspetta. Il cast include anche Luke Evans, Tiffany Boone, Bobby Cannavale, Melvin Gregg, Regina Hall, Manny Jacinto, Asher Keddie, Michael Shannon, Grace Van Patten, e  Samara Weaving. Nine Perfect Strangers vede come executive producer Nicole Kidman e Per Saari per Blossom Films, Bruna Papandrea, Jodi Matterson e Steve Hutensky  per Made Up Stories, David E Kelley, Melissa McCarthy, John Henry Butterworth, Samantha Strauss, Jonathan Levine, Molly Allen e Liane Moriarty. La serie è scritta da David E Kelley e John Henry Butterworth e diretta da Jonathan Levine.

I primi tre episodi di Nine Perfect Strangers debutteranno su Amazon Prime Video il 20 agosto. Gli episodi successivi saranno disponibili a cadenza settimanale.

La forma dell’Acqua (The Shape of Water)

La forma dell’acqua (The Shape of Water) è la sorprendente favola d’amore nata dal genio creativo del regista, sceneggiatore, produttore e scrittore messicano Guillermo Del Toro al cinema dal il 14 febbraio con 20th Century Fox. Il film ha vinto il Leone d’oro al miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e si è aggiudicato quattro Premi Oscar, su tredici candidature ricevute, vincendo il premio per il miglior film, il miglior regista, la migliore scenografia e la migliore colonna sonora.

Una fiaba sopra le righe ambientata sullo sfondo dell’America della Guerra Fredda nel 1962 che racconta la storia di Elisa, donna delle pulizie che lavora in un laboratorio scientifico di Baltimora. I suoi affetti sono Zelda, collega afroamericana in lotta per i suoi diritti, e Giles, vicino di casa omosessuale discriminato sul lavoro: una piccola costellazione di “diversi” circondata da mostri all’apparenza rassicuranti. Un giorno Elisa scopre che nel laboratorio vive in cattività una creatura anfibia di grande intelligenza e sensibilità. Condannata al silenzio e alla solitudine, la ragazza se ne innamora e progetta un piano folle per liberarlo.

Del Toro ideatore di creativi universi immaginativi ha voluto realizzare una leggenda senza tempo miscelando il tema dell’amore a quello crudo della guerra fredda. Il suo ambizioso progetto ha portato Elisa, la sua protagonista muta, a vagare attraverso scenografie epiche: dal laboratorio tenuto segreto dal governo americano dove lavora, all’umile e accogliente oasi rappresentata dall’accogliente appartamento che la protegge di notte poggiato sulla sala di un vecchio cinema del Maryland (Baltimora), che desterà l’attenzione della creatura anfibia che animerà il film e il cuore della sensibile donna.

La Forma dell'Acqua - The Shape of Water | Sul set del film Featurette HD | Fox Searchlight 2018

Dopo aver visionato innumerevoli materiali fotografici di archivio per la creazione delle scenografie, Del Toro ed il production designer Paul Austerberry hanno iniziato a dare vita all’universo visionario del regista. “Guillermo – ha raccontato Austerberry – ripete sempre che per prima cosa occorre creare un luogo ben radicato nella realtà in modo che diventi poi fantastico, quindi abbiamo tenuto conto del periodo storico in cui ha deciso di ambientare la storia. Il laboratorio in cui è situata la piscina coperta che ospita la creatura ha delle influenze high tech mantenendo l’aspetto di una sala degli orrori. Non volevamo un laboratorio sterile e luminoso, piuttosto l’idea era quella di realizzare un ambiente che creasse inquietudine – ha aggiunto – La stanza della creatura è un labirinto di condutture, canali e camere cilindriche”. Guillermo Del Toro voleva trasmettere l’idea di un’officina medioevale, non moderna, un luogo che fosse simile ad una prigione con catene e tavoli chirurgici; a sua volta Austerberry è addirittura ricorso a delle immagini di una casa di cura francese o a delle vecchie foto di architetture portoghesi che riproducevano mosaici di piastrelle i cui colori, verdi e blu, hanno ispirato il regista anche nelle fasi successive di realizzazione.

Guillermo del Toro, regista pluripremiato di numerosi film acclamati dalla critica (tra cui Il labirinto del faunoHellboy: The Golden Army e Pacific Rim), è anche autore di romanzi, tra cui ricordiamo la trilogia The Strain, scritta insieme a Chuck Hogan, divenuta una serie TV di successo su FOX, e la saga TrollHunters,  scritta insime a Daniel Kraus, che ha ispirato l’omonima serie TV su Netflix. Il suo ultimo film, La forma dell’acqua (The Shape of Water), ha vinto nel 2017 il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia, e l’Oscar come miglior film nel 2018, oltre a due Golden Globe. Nel 2018 è uscito anche il libro La forma dell’acqua (TRE60), scritto in collaborazione con Daniel Kraus. Nel 2019 scrive con Cornelia Funke Il labirinto del fauno, pubblicato in Italia da Mondadori.

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