I Cavalieri dello zodiaco – Episode G

I Cavalieri dello zodiaco – Episode G è un manga sui Cavalieri di Atena, prologo ambientato nel 1979, sei anni dopo la morte di Aiolos del Sagittario e alcuni anni prima la saga del Santuario mentre Saga dei Gemelli si è già sostituito al precedente Grande Sacerdote. Per questa nuova opera Kurumada, autore del manga originale, lascia l’onore dei disegni e della storia ad un altro mangaka, Megumu Okada. La G del titolo sta per Gold e Aiolia del Leone è il personaggio principale.

 

Nell’edizione italiana sono stati rispettati i nomi originali (ad eccezione di Mu che è divenuto Mur). Nel riassunto seguente si è ritenuto superfluo indicare i nomi della precedente serie televisiva, in quanto gli unici personaggi in comune ad essa sono i dodici Cavalieri d’Oro delle Costellazioni Zodiacali, facilmente identificabili.. .Ne “I Cavalieri dello Zodiaco” (Saint Seiya), alcuni dei dell’antica Grecia risorgono per conquistare il mondo. A difesa dell’umanità si erge la sola dea Atena, con il suo seguito di guerrieri umani: i Cavalieri dello Zodiaco, ottantotto giovani predestinati che indossano armature magiche ispirate alle ottantotto costellazioni. In “I Cavalieri dello Zodiaco – Episode G” (Saint Seiya G), i dodici Titani stavano risorgendo grazie all’aiuto del dio Ponto. Il loro re e fratello Crono, però, non sarebbe potuto risorgere finché la sua arma fosse rimasta sigillata sotto il Santuario della dea Atena. Per questo i Titani, assieme ai Giganti loro alleati, attaccarono ripetutamente il Grande Tempio in Grecia, mentre il loro potere risvegliò mostri mitologici da ogni angolo della terra.

I sigilli sull’arma di Crono potevano essere spezzati solo dal potere del fulmine, posseduto da Aiolia, Cavaliere del Leone. I Titani riuscirono a far sì che questo avvenisse accidentalmente, ma Crono perse la memoria. Allora Aiolia e gli altri Cavalieri d’Oro furono attirati con l’inganno nel Tartaro, il mondo dei Titani, poiché questi ultimi erano certi che il potere del fulmine avrebbe potuto rendere la memoria al loro sovrano Crono.Arrivati nel Tartaro i Cavalieri d’Oro si scontrarono brevemente con Ponto, antico dio del mare, e poi cominciarono la battaglia contro i Titani, che combattono forti del potere dei loro pianeti. Nel frattempo si scoprirono le vere intenzioni di Ponto e del suo alleato Prometeo: usare i cavalieri d’Oro per far sì che la Madre Terra, Gea (Gaia nel manga), potesse assorbire il Cosmo emanato dai suoi stessi figli e liberarsi dalla sua prigionia.

Masami Kurumada, l’autore di Saint Seiya

Masami Kurumada è il celebre autore di Saint Seiya, una serie manga e anime che ha appassionato milioni di fan in tutto il mondo. Nato a Tokyo il 6 dicembre 1953, Kurumada ha iniziato la sua carriera di mangaka nel 1974 con Sukeban Arashi, una storia di una ragazza ribelle che si pubblicò sul settimanale Shonen Jump della Shueisha, la stessa rivista che ospitò molti dei suoi successivi lavori. Tra questi, spiccano Ring ni Kakero, un manga di boxe che lo rese popolare tra i lettori di shonen, e Fuma no Kojiro, un manga di arti marziali e magia che ebbe anche una trasposizione live action.

Nel 1986, Kurumada diede vita alla sua opera più famosa, Saint Seiya, conosciuta in Italia come I Cavalieri dello Zodiaco. Si tratta di una saga epica e avventurosa, ambientata in un mondo in cui i guerrieri protetti dalle costellazioni combattono per difendere la dea Atena dalle forze del male. Il manga, che si concluse nel 1991, vendette oltre 34 milioni di copie solo in Giappone, e fu adattato in una serie anime di grande successo, che generò anche diversi film, OAV, spin-off, videogiochi e prodotti di merchandising. Kurumada stesso partecipò attivamente alla realizzazione dell’anime, sia come consulente che come autore di alcune canzoni delle sigle.

Dopo Saint Seiya, Kurumada continuò a creare nuove opere, tra cui Aoi Tori no Shinwa, una storia romantica e drammatica, Silent Knight Sho, un manga di fantascienza e azione, e B’t X, un manga di robot e avventura che fu pubblicato anche in Italia e trasposto in un anime. Nel 2000, Kurumada riprese il suo primo successo, Ring ni Kakero, con un sequel intitolato Ring ni Kakero 2, che durò fino al 2009. Nel 2006, Kurumada tornò anche al suo capolavoro, Saint Seiya, con un sequel ufficiale chiamato Saint Seiya – Next Dimension – Myth of Hades, che racconta la guerra sacra tra Atena e Ade nel passato e nel presente. Il manga è ancora in corso di pubblicazione, e ha ispirato anche altri spin-off realizzati da altri mangaka scelti da Kurumada, come Megumu Okada, Shiori Teshirogi, Chimaki Kuori e Yun Kouga.

Oltre a essere un prolifico e apprezzato mangaka, Kurumada è anche il fondatore dello studio Kurumada Productions, che si occupa della gestione dei suoi diritti e delle sue opere. Kurumada ha inoltre aperto nel 1996 un negozio di anime e manga chiamato Seiya Club, e nel 2012 un piccolo museo dedicato ai suoi lavori ed ai numerosi prodotti ad essi ispirati. Kurumada è considerato uno dei maestri del manga shonen, e ha influenzato molti altri autori con il suo stile dinamico, emozionante e fantasioso.

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