La Spirale della Mente, L’inferno della Carne: visita con l’autore

Non c’è dubbio che il maestro Junji Ito sia uno degli ospiti più attesi di Lucca Comics &  Games. Il mangaka  sarà protagonista di numerosi, entusiasmanti eventi tra i quali, sicuramente, spicca la mostra a lui dedicata, La Spirale della Mente, L’inferno della Carne: all’interno saranno esposte numerose tavole originali delle sue opere più famose, nonché una selezione di riproduzioni autenticate tratte da Lo squalificato, la sua ultima fatica, in cui il maestro per la prima volta ha lavorato interamente in digitale. Ma non solo: l’esperienza sarà resa più entusiasmante e interattiva da installazioni speciali su cui, però, teniamo la bocca cucitissima per non rovinarvi la sorpresa e il piacere di scoprirle live!

Ti piacerebbe partecipare alla visita guidata della mostra dedicata al maestro del brivido made in Japan, in sua compagnia? Se vuoi provare a far parte del privilegiato gruppo di fortunati che avrà l’onore e il piacere di vivere quest’esperienza unica, ti è sufficiente scrivere una breve recensione di una sua opera e inviarla via email a Star Comics (concorso@starcomics.com)Gli autori delle 10 recensioni più interessanti saranno selezionati per partecipare all’esclusivissima visita privata a porte chiuse della mostra che si terrà venerdì 2 Novembre alle ore 19:00 presso la Sala Accademia II del Palazzo Ducale, in Piazza Napoleone. Inoltre, le recensioni selezionate saranno pubblicate nel mini sito piazza.starcomics.com nonché tradotte e inviate al maestro Ito in persona, che potrà così commentarle durante la visita.

REGOLE GENERALI

  1. Scrivi una breve recensione di un’opera del maestro Ito. La recensione non deve superare i 1000 caratteri, spazi compresi. Tutte le recensioni che eccederanno tale lunghezza non verranno considerate.
  2. Componi l’email scrivendo il tuo Nome e Cognome e incollando la recensione che hai scritto nel corpo del messaggio, mentre come oggetto copia e incolla il seguente testo: Piazza Star Comics: visita guidata col maestro Ito
  1. Invia l’email così compilata al seguente indirizzo: concorso@starcomics.com.
  2. Non aggiungere nient’altro né nell’oggetto né nel corpo dell’email.
  3. Le recensioni dovranno essere inviate entro domenica 21 ottobre alle ore 23:59. Tutte le recensioni ricevute successivamente non saranno considerate.
  4. Gli autori delle 10 recensioni selezionate saranno contattati all’indirizzo email da cui ci hanno inviato la recensione.
  5. L’adesione comporta l’acquisto, presso il nostro stand in Piazza Star Comics, di almeno 2 fra i volumi in uscita per la fiera del maestro Ito: Uzumaki – Spirale 1, Uzumaki – Spirale 2, Fragments of HorrorGyo – Odore di morte, Remina l’astro infernaleLo squalificato 1, Lo squalificato 2, Dissolving Classroom.

Chi è Junji Ito?

Scrittore horror prolifico come Stephen King e visionario come Howard Phillips Lovecraft; autore raffinatissimo, un po’ mangaka e un po’ illustratore dal gusto europeista: signore e signori, scopriamo chi è il maestro Junji Ito.


Junji Ito nasce nella prefettura di Gifu nel 1963. Il suo debutto, avvenuto nel 1986 fra le pagine della rivista «Monthly Halloween» dell’editore Asahi Sonorama, gli vale la menzione d’onore alla prima edizione del Premio Umezz. 

Junji Ito, considerato uno dei più importanti autori di manga horror, è conosciuto principalmente per aver scritto e disegnato nel 1987 Tomie, dal quale è stata tratta una serie di otto film, tutti scritti dallo stesso Ito. Dopo essersi laureato in odontoiatria, Junji Itō iniziò ad esercitare la professione di dentista. Nel 1987 pubblicò sulla rivista Gekkan Halloween il suo primo manga, intitolato Tomie, che vinse il premio Kazuo Umezu, indetto dalla rivista per manga horror Nemuki. Ito decise quindi di diventare un mangaka professionista, e realizzò lavori quali Uzumaki e Gyo. Quando nel 1999 dal suo manga più noto, Tomie, fu tratto un film diretto da Ataru Oikawa, Itō scrisse la sceneggiatura. La serie Tomie continuò con altri sette film, scritti sempre da Itō, che realizzò anche altre sceneggiature, per film quali Uzumaki e Marronier. Junji Itō affronta nei suoi manga temi quali la gelosia, l’invidia e la paura dell’ignoto, il tutto visualizzato tramite un disegno realistico e semplice, che enfatizza il contrasto tra la bellezza e la morte. Gli eventi narrati sono imprevedibili e violenti, e scaturiscono da situazioni normali.

 

 

Junji Ito (Gifu, 1963) lascia la professione di odontoiatra per dedicarsi a tempo pieno al fumetto. Se l’ispirazione per l’horror gli viene dai maestri giapponesi che l’hanno preceduto, come Hino e l’amatissimo Umezz, fin da subito Ito rivela una cifra stilistica originale e fortemente caratterizzante. Al tratto scarno e caricaturale dei suoi predecessori contrappone un minuzioso, elegante ed efferato realismo grafico, reso brutalmente efficace dalle sue approfondite conoscenze medico-anatomiche. Parimenti, le sue opere beneficiano di una rara capacità di comprensione ed espressione tanto delle profondità più recondite e contorte dell’animo umano, quanto di forme, deformità e mostruosità della società consumistica contemporanea. Così, se da un lato il suo body horror colpisce e intriga anche il pubblico mainstream, dall’altro Ito dissemina i suoi lavori di sottotesti – dall’introspezione psicopatologica alla critica sociale – riuscendo nella difficile impresa di essere pop e intellettuale allo stesso tempo. Sue tematiche principali sono i disturbi di percezione, le somatizzazioni ossessivo-compulsive, le paure ataviche, la fascinazione per l’autodistruzione, l’alienazione. Nello sviluppo del suo discorso artistico Ito pesca a piene mani da altre forme espressive come il cinema – Hitchcock, la fantascienza classica, i b-movie –, la letteratura – Lovecraft, King –, la pittura – Dorè, Escher, Bosch –. Svariate sue opere sono state trasposte in animazione e live-action, annoverando non di rado lo stesso Ito alla sceneggiatura.

Attualmente sta lavorando a Ningen shikkaku (“Lo squalificato”), basato sull’omonimo romanzo di Osamu Dazai. Da gennaio 2018 viene trasmessa in Giappone la serie animata Junji Ito Collection. 

 

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