“La Linea” di Osvaldo Cavandoli

Per ottenere il massimo del divertimento a volte basta basta molto poco: un foglio, una matita e una Linea, meglio ancora un Mr. Linea, autentico eroe dei cartoon, protagonista di divertentissime avventure fin dal lontano 1969. Osvaldo Cavandoli propose questo personaggio ad alcune agenzie pubblicitarie che realizzavano filmati per il Carosello della Rai. Il personaggio piacque all’ingegner Emilio Lagostina, collezionista d’arte e titolare dell’omonima industria di pentole a pressione, che lo volle protagonista di alcuni caroselli per la sua azienda

 

La linea - Osvaldo Cavandoli Episodio 1

Il resto, come si dice, è storia: dalle pubblicità delle pentole fino ai cortometraggi finanziati dai tedeschi, Mr. Linea ha continuato a vivere sugli schermi di tutto il mondo, subendone di tutti i colori, sempre stuzzicato dalla mano del suo creatore, suonando i brani di Mozart, raccontando l’amore con poesia e ironia, autentico divo di carta, premiato e omaggiato anche dopo la scomparsa dello stesso Cavandoli (avvenuta nel 2007)!

La Linea di Cavandoli

Irascibile e capriccioso, ma anche allegro e infantile, buffo e incomprensibile, grazie alla sgangherata voce inventata dal doppiatore Carlo Bonomi, ma soprattutto simpatico e spassoso, Mr. Linea è oggi riconosciuto come il simbolo di un’arte tanto semplice quanto geniale, che ha incoronato Cavandoli fra i grandissimi dell’animazione! Il borbottìo e le comiche imprecazioni del personaggio sono espresse in un linguaggio incomprensibile, una sorta di grammelot in cui non è difficile riconoscere alcune estemporanee espressioni in lombardo, i colori degli sfondi suggeriscono inoltre lo stato emotivo del personaggio, variando spesso e a seconda dei casi. Facile comprendere come questo non-linguaggio abbia molto aiutato la diffusione internazionale del personaggio, che non è mai stato ridoppiato.

 

 

 

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