Kentachi di Monica Ciabattini sbarca oltreoceano

Il fumetto Kentachi, edito da Zen Comics sotto l’etichetta Kids, racconta la storia di un bambino di nome Kentachi che sogna di diventare il più grande ninja del mondo. Abbandonato da bambino e trovato per caso da Pakuro Sarutory, un anziano maestro di arti marziali, viene addestrato nelle tecniche più audaci per raggiungere il suo obiettivo. Il giovane Kentachi deve superare gli strampalati e micidiali esercizi del suo maestro per realizzare il suo sogno.

Il fumetto combina elementi epici alla Naruto con la comicità demenziale di altri autori, creando un mix unico e coinvolgente. Kentachi è un personaggio simpatico e affascinante che ha conquistato sia i lettori che i critici dall’uscita del primo volume lo scorso febbraio 2022.

Grazie alla collaborazione con l’editore londinese Markosia, Kentachi è stato tradotto in lingua inglese e sarà distribuito in tutto il mondo anglofono attraverso Diamond, uno dei principali distributori internazionali. Questo rappresenta un grande traguardo per il collettivo indipendente di Zen Comics, che punta a conquistare anche il mercato straniero con altre produzioni ancora da annunciare.

KENTACHI di Monica Ciabattini - Ora Disponibile!

La creatrice del fumetto, Monica Ciabattini, è una talentuosa artista romana con una laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti. Oltre a Kentachi, ha pubblicato altri lavori come La Filosofia di Fred per SBAM! Comics e ha partecipato alla realizzazione di Bravi Vol.1 e 2 per Festina lente Edizioni. Kentachi rappresenta il suo primo volume dedicato al mondo dei ninja e ha ricevuto un caloroso supporto dai lettori e dagli appassionati di fumetti in Italia e all’estero.

Il fumetto ha già fatto il suo debutto al Comicon di Napoli e alla prima edizione di Terni Comics, ricevendo un’accoglienza entusiastica. Un secondo volume è in cantiere e sarà presentato in anteprima alla prossima edizione della fiera partenopera, confermando il successo e il potenziale di Kentachi come nuova e promettente serie nel panorama dei fumetti.

Brevi Racconti A VIgnette – La prima raccolta dei fumettisti pop

Il 2022 diventa social per le nuove produzioni di Festina Lente Edizioni con una prima raccolta di nomi conosciuti tra i fumetti, webcomics e vignette: linea comune? Ridere! B.R.A.V.I. è un acronimo che sta Brevi Racconti A VIgnette. Questa collana, di cui questo libro è il primo volume, si propone dunque di dare spazio e valorizzare una particolare forma di narrazione fumettistica che ha allietato – e continua a farlo tuttora! – le letture di molte generazioni e che oggi, ahinoi, in Italia fatica a trovare spazi per potersi esprimere, vale da dire la comic strip.

La striscia è un mondo libero: non c’è un vincolo di stile, d’idee, di linguaggio, e la forma assai sintetica con cui si presenta (una, due, al massimo tre inquadrature, i dialoghi ridotti al minimo e un tratto grafico talvolta più che essenziale) bene si addice a un mondo che mai come oggi va così tanto di fretta. In questo libro sono presenti 18 autori, molto diversi tra loro per età anagrafica, esperienze editoriali e stile espressivo, tutti accomunati però dalla voglia di strappare un sorriso con le loro brevi storie a vignette.

Gli autori e le serie presenti in questo volume

Athos Careghi – Pacifico
Antonio Oak Carrara – Mr. Nerd&Sassi
Monica Ciabattini – Fred
Cius – Quiff
Espen – Scemo chi legge
Fleo – Una vita da bancario
Franca & Toti – Quasi sufficiente
Fred – Leone da tastiera
Mika Fusato – Ingegnere che passione
Luca Galimberti – Mr. Pidgen
Giuliano – L’anacoreta
Agostino Longo – Le pillole di Ago
Veronica Palmegiani – Vero’s family
Panif – Regnok
Eugenio SaintPierre – Chiamatemi Stan
Francesco Siliberto – Ehiasine
Salvatore Testa – Teo & Dolinda
Enrico ET Trentin – NestoRe

Le nuove sottilissime astuzie di Bertoldo di Pinù

Festina Lente Edizioni presenta “Le nuove sottilissime astuzie di Bertoldo” e altre piacevoli storie in questo periodo di prima estate. Prepara il borsone per la gita fuori casa con letture spensierate che facciano “semplicemente ridere”. La scelta tra le proposte di fumetto umoristico della casa editrice è davvero vasta; ma con Bertoldo ritorniamo indietro nel tempo.

Era l’inizio degli anni Settanta quando nell’edizione del Messaggero di Sant’Antonio, dedicata ai connazionali emigrati all’estero, compaiono le prime storie a fumetti Bertoldo di Pinù.

L’autore è Giuseppe Intini alias Pinù, impiegato per oltre 30 anni come grafico, impaginatore, illustratore e fumettista al Messaggero dei Ragazzi. Difatti ha realizzato nel corso della sua lunga carriera professionale numerose storie a fumetti sia di taglio umoristico sia realistiche e moltissime illustrazioni, collaborando con varie case editrici librarie e numerose testate italiane ed estere tra cui Tiramolla, Più, Prezzemolo, Sonny, Milizia mariana, Il santo dei miracoli.

In realtà Bertoldo è l’incarnazione dell’uomo semplice e rozzo, ma dall’intelligenza non comune, alle prese col potere e la spesso amara realtà di tutti i giorni. Tuttavia il Bertoldo di Pinù, pur prendendo le mosse dal personaggio creato da Giulio Cesare Croce nel ’600, si muove in autonomia con storie proprie che sono il pretesto per Pinù, giocando con ironia su elementi di voluto anacronismo, per satireggiare il presente (di allora), una realtà colta con un sorriso bonario ma caustico che non è poi cambiata di molto rispetto a oggi. Ecco allora, a sottolineare l’acume con cui Pinù guardava la realtà, che nelle storie di Bertoldo si parla di equità fiscale, ecologia, mafia, crisi energetica, servizi segreti deviati, burocrazia, organizzazione scolastica e perfino di pandemia.

La satira non passa di moda e nella sua lettura ritroviamo occasione di confrontarla con un contesto socio-culturale contemporaneo. Insomma, vera e propria satira, seguendo con capacità e inventiva la logica dei più livelli di lettura, ovvero di storie che possono così divertire e interessare, secondo i loro rispettivi punti di vista e di comprensione, sia grandi che piccini. Completano il volume le divertenti avventure di due altri personaggi creati da Pinù: Ottavio da Castellana e Riccio Flint.

Ora siamo pronti per conoscere nuove storie, nuovi personaggi che pur essendo considerati dei classici oggi sono controcorrente. Un sorriso nato da un fumetto è un’esperienza che ci rinnova.

Per info: festinalenteedizioni.it

 

Diabolic tra i fumetti da collezione

Tra i vostri fumetti da collezione non può mancare Diabolic con la prefazione del grande Mario Gomboli, che di Diabolik, quello vero, dopo le sorelle Giussani ne è oggi il principale continuatore. Il titolo della raccolta è “Diabolic. A volte ritorno” e la casa editrice è Festina Lente Edizioni che conferma così la sua missione per i fumetti da collezione di genere umoristico. Gli autori sono il consolidato duo Stefano Ratti (sceneggiatura) e Dimitri Fogolin (a pennello e pennino per i disegni). Diabolic infatti non è l’unico misfatto nel genere comic strip della simpatica coppia Fogo & Ratti, che in passato ha dato vita anche alle strip di Fame nera, una striscia umoristica ambientata in Africa.

Diabolic…il più grande (o almeno così lui crede) genio criminale di tutti tempi è tornato.

Quel ladro di negoziante sotto casa vi ha rifilato l’ennesimo e ingiustificato aumento di prezzi? Il vostro dentista vi ha quasi ucciso mostrandovi a tradimento la parcella da pagare? Vostra moglie, con un abile gesto criminale, ha speso tutto il vostro stipendio in uno scriteriato pomeriggio di shopping con le amiche?

Ebbene…sono solo dei dilettanti! State in guardia dunque, perché lui colpirà e colpirà di sorpresa, forse colpirà il muro della vostra casa a 300 all’ora per il malfunzionamento dei freni dell’auto, forse colpirà l’asfalto della strada dopo una caduta dal decimo piano di un palazzo, ma colpirà. E, come un pezzo di torta rimasto nel frigo, avanzerà e non si fermerà davanti a niente, perché lui è Diabolic

Per chi ancora non lo avesse capito Diabolic è la parodia, ben disegnata e costruita su un umorismo d’effetto, del celebre personaggio delle sorelle Giussani. Tutto è iniziato come uno scherzo, un divertissement tra appassionati di fumetto per ridere un po’. Poi però ci hanno preso gusto e, striscia dopo striscia, hanno via via popolato parodisticamente l’intero universo narrativo di Diabolik, quello vero con la k finale, con altrettanti personaggi spassosi quanto il loro Diabolic (quello con la c finale, ça va sans dire). Le strisce sono state inizialmente pubblicate nell’arco di oltre un decennio sulla “La Gazzetta di Clerville”, house organ del Diabolik Club, roba dunque per addetti al culto del “re del terrore”, in alcuni albi autoprodotti e in parte nel volume miscellaneo “Rat-Man. Eroi per ridere” (2009), e ora vengono per la prima volta presentate riunite in un unico volume che le raccoglie tutte (comprese alcune inedite).

Più veloce di un ghepardo impagliato, più furbo di una volpe imbalsamata, più agile di un gatto di marmo Diabolic – si badi bene, quello con la c finale – il più grande genio criminale di tutti i tempi (si fa per dire), è tornato e da oggi la vostra vita non sarà più la stessa. Tremerete e vagherete nudi – perché nel frattempo lui vi avrà rubato anche le mutande – e spauriti per la casa col timore che possa togliervi di dosso anche la pelle. La sua abilità nei travestimenti vi farà temere ogni piccola cosa e vivere isolati da tutto e da tutti, perché tutto e tutti potrebbero non essere affatto il tutto e i tutti che conoscete (il concetto è un po’ complicato ma si è capito il senso no?).Per fortuna all’inseguimento del genio criminale c’è sempre lui, l’ispettore Rinko, l’unico ad aver scoperto che l’uovo di Colombo è solo un modo di dire, perché Colombo non è un uccello, ma un tenente di polizia. Insomma, Diabolic è tornato si avvicina a voi, è dietro di voi…per favore non la retro! Insomma Diabolic è, o almeno vorrebbe essere, il re del crimine, ma se è vero che il crimine non paga, a lui non dà neppure la mancia. In un susseguirsi di spassose gag il nostro “eroe” si trova infatti via via coinvolto in arditi quanto sfortunati piani criminosi dagli esilaranti esiti catastrofici.

Da leggere tutto d’un fiato: https://www.festinalenteedizioni.it/prodotto/diabolic/

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