Queen – Queen II

Preannunciato dal singolo Seven Seas of Rhye, arriva neanche un anno dopo la prima fatica e mostra un nuovo aspetto della musica dei Queen al mondo discografico; addomesticate chitarre metalliche ed assoli di batteria alla Deep Purple, l’album ha un suono finalmente bilanciato e ci si accorge che l’ugola di Freddie è capace di magie.

11 tracce più bonus (See What a Fool I’ve Been) per un album che combina rock  duro e puro ( Father to Son è a dir poco epica, per non parlare di Ogre Battle) a cori angelici e voci in falsetto (grazie Fred..) in pieno stile glam (The March of The Black Queen è la sintesi e la goduria…). Vero precursore di A Night at The Opera (ove la sovraincisione regna sovrana) è uno dei migliori album del gruppo, ed uno dei miei preferiti (e non è poco…) Per concludere : 

I reign with my left hand, I rule with my right, I’m lord of the darkness, I’m queen of the night”

 

Tracklisting:

1. Procession
2. Father To Son
3. White Queen (As It Began)
4. Some Day One Day
5. The Loser In The End
6. Ogre Battle
7. The Fairy Feller’s Masterstroke
8. Nevermore
9. The March Of The Black Queen
10. Funny How Love Is
11. Seven Seas Of Rhye

Non-Album Tracks:

See What A Fool I’ve Been

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