Dopo la fine al Museo di Palazzo Grimani a Venezia

Venerdì 12 novembre 2021 apre al pubblico, presso il Museo di Palazzo Grimani a Venezia (fino al 9 gennaio 2022), la mostra Dopo la fine. Architetture narrative e nuove umanità che intende raccontare scenari futuribili attraverso le tavole originali dei graphic novel di Bonvi, Riccardo Burchielli, Manuele Fior, Gabriella Giandelli, Gipi e Daniel Žeželj. La mostra è promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Veneto e con RIFF – Rete Italiana Festival Fumetto.

Il ministro della cultura Dario Franceschini, ha dichiarato:

«Per troppo tempo l’arte del fumetto è stata trascurata dalle istituzioni culturali… Sono iniziative come questa che confermano l’inversione di tendenza intrapresa dal Ministero a partire dal progetto Fumetti nei musei e con numerose politiche per la promozione e il sostegno della nona arte. Un impegno quanto mai importante, tanto più quando proviene da musei e istituzioni di arte classica che, mettendosi in gioco, scommettono sulla vitalità e sulla forza del fumetto contemporaneo».

Questa mostra si inserisce nel più ampio progetto di sostegno al fumetto in linea con le competenze che sono state date alla Direzione Generale Creatività Contemporanea dal Ministro Dario Franceschini e rappresenta un ulteriore passo per sottolineare il valore culturale e la statura artistica della nona arte nel contesto del contemporaneo.

Graphic novel come Cronache del dopobomba di Bonvi (Savelli – Granata Press), DMZ di Riccardo Burchielli (Vertigo, DC Comics – Panini), Celestia di Manuele Fior (Oblomov Edizioni), Interiorae di Gabriella Giandelli (Coconino Press – Fandango), La terra dei figli di Gipi (Coconino Press – Fandango) e King of Nekropolis di Daniel Žeželj (Hazard Edizioni), che siano di matrice distopica, surreale, psicologica o addirittura comica, ci raccontano storie che partono per l’appunto “dopo la fine” di un qualcosa, nonostante il paradosso presente nel frontespizio del celebre graphic novel di Gipi – recentemente trasposto anche al cinema con l’omonimo film diretto da Claudio Cupellini – che recita «Ma dopo la fine, nessun libro fu scritto più». Attraverso il fumetto si immaginano nuovi scenari futuribili “post evento”, che assumono un significato simbolico ancora più forte dopo il difficile periodo legato all’emergenza sanitaria, filtrati dallo straordinario talento di autrici e autori assai differenti tra loro per stili e per generi.

Le opere in mostra sono inoltre accompagnate dalle parole e dalle interpretazioni personali di altre protagoniste e protagonisti del fumetto italiano, come Silver, Francesco ArtibaniLaura ScarpaGiuseppe CamuncoliAusonia e Rita Petruccioli.

La mostra è occasione di incontro e confronto con autrici, autori e pubblico ed è inoltre accompagnata da due talk in presenza in programma il 12 e il 13 novembre 2021 all’interno della sala principale della sede espositiva (a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria).

  • Venerdì 12 novembre 2021, ore 18:00, LE CITTÀ IMMAGINABILI > Vittorio Giardino e Manuele Fior, moderati da Matteo Stefanelli per RIFF (giornalista, docente e Direttore artistico di COMICON) insieme a Matteo Alemanno (autore e docente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia);
  • Sabato 13 novembre 2021, ore 18:00, NARRATORI DELLE RESISTENZE > Riccardo Burchielli e Rita Petruccioli, moderati da Stefano “S3Keno” Piccoli per RIFF (autore e Direttore di ARF! Festival) insieme a Diego Bonesso (autore e Presidente di Venezia Comics).

La partecipazione in presenza a entrambi i talk, per il cui accesso sarà comunque obbligatorio presentare il Green Pass, darà diritto a una stampa esclusiva in omaggio, in tiratura limitatissima, che potrà essere autografata dagli ospiti dei due incontri in programma.

Per l’iscrizione gratuita ai talk:

https://bit.ly/GIARDINO-FIOR  

https://bit.ly/BURCHIELLI-PETRUCCIOLI  

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