Io sono quello di sinistra di Amedeo Vitale

Uno strano giallo, questo giallo. Si sa chi è l’assassino fin dalle prime pagine. Il protagonista, in un lasso di tempo di quaranta anni, uccide più volte per un amore mai dichiarato.

Ma la stranezza, o meglio l’originalità di questo libro prosegue in un esperimento: coinvolgere in un certo senso chi legge nell’ideazione e nella scrittura del racconto. Ecco quindi che il lettore si trova quasi a interpretare due ruoli, quello suo proprio e quello di chi conosce cosa l’autore pensa mentre si sviluppa il processo creativo. Si crea così una facile empatia con i personaggi, forse anche con l’assassino.

L’unica caratterizzazione precisa e voluta dall’autore è in sostanza quella di un giovane avvocato penalista e di sua moglie, appassionati di vino, musica lirica e indagini che conducono affiancati. Dalla parte di chi vi troverete schierati durante l’appassionante lettura di questo libro?

Io sono quello di sinistra
di Amedeo Vitale
collana Graffiti – Iacobellieditore
pag. 144 – euro 14,00
dal 22 novembre in libreria

 

Amedeo Vitale è di Roma. Per parecchi anni è stato collaboratore esterno dell’Università La Sapienza di Roma e della Federico II di Napoli. Laureato in Geografia Storica, fa parte del Centro Italiano Studi Storico Geografici (CISGE). Ha curato per quattro anni, per la rivista Centritalia, una rubrica di critica cinematografica intitolata Fotogrammi. Ha fatto più di una mostra e ha pubblicato nove libri di fotografia. È autore per LSD di Roma e il cinema, pubblicato nel libro Roma dal 1450 al 1870: quattro secoli di vita della città. Nel 2009 con iacobellieditore ha pubblicato 24 racconti e mezzo. Ha vinto nel 2006 il Premio internazionale Letterario Culture Mediterranee con il racconto Ricordi gustosi.

Exit mobile version