La NASA torna sulla Luna con la missione Peregrine

La NASA è pronta a tornare sulla Luna, a cinquant’anni dall’ultima missione Apollo. Il 24 dicembre 2023, il lander Peregrine partirà per il satellite terrestre con a bordo 21 carichi utili provenienti da NASA e aziende di 7 diversi paesi.

La missione Peregrine

La missione Peregrine è una missione robotica non-equipaggiata che precede il lancio con equipaggio previsto per novembre 2024. Il lander, sviluppato dalla compagnia spaziale americana Astrobotic, si propone di garantire 10 giorni di funzionamento degli strumenti a bordo prima che la lunga notte lunare ne interrompa l’attività.

Tra i carichi utili a bordo di Peregrine figurano strumenti NASA come il Neutron Spectrometer System, per rilevare tracce di ghiaccio d’acqua vicino alla superficie lunare, e il Linear Energy Transfer Spectrometer, per raccogliere informazioni sulla radioattività lunare. I carichi utili provenienti da aziende private includono un telescopio solare, un’antenna per comunicazioni radio e un dispositivo per la stampa 3D.

Il ritorno sulla Luna

Il ritorno della NASA sulla Luna è un evento significativo che segna una nuova era per l’esplorazione spaziale. La missione Peregrine è un passo fondamentale nella preparazione delle future missioni Artemis, che vedranno l’invio di astronauti sulla Luna per la prima volta dal 1972.

Il successo della missione Peregrine potrebbe aprire nuove frontiere nell’esplorazione spaziale e rafforzare la presenza umana oltre la Terra. Il lander Peregrine potrebbe essere utilizzato per trasportare carichi utili sulla Luna o per supportare future missioni con equipaggio.

Conclusione

Con il lander Peregrine, la NASA e i suoi partner internazionali si avvicinano a un nuovo capitolo dell’esplorazione lunare, portando con sé la promessa di nuove scoperte e la speranza di un futuro sempre più interconnesso con lo spazio.

Dalla Terra alla Luna: la storia di un piccolo passo

Il 20 luglio 1969, gli astronauti americani Neil Armstrong (1930-2012) e Edwin “Buzz” Aldrin (1930-) divennero i primi esseri umani in assoluto ad atterrare sulla luna. Circa sei ore e mezza dopo, Armstrong divenne la prima persona a camminare sulla luna. Mentre faceva il suo primo passo, Armstrong disse: “Questo è un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l’umanità”. La missione Apollo 11 avvenne otto anni dopo che il presidente John F. Kennedy (1917-1963) annunciò l’obiettivo nazionale di far sbarcare un uomo sulla luna entro la fine degli anni ’60. L’Apollo 17, l’ultima missione lunare con equipaggio, ebbe luogo nel 1972.Lo sforzo americano di inviare astronauti sulla luna ha avuto origine in un appello che il presidente Kennedy fece a una sessione speciale congiunta del Congresso il 25 maggio 1961: “Credo che questa nazione dovrebbe impegnarsi a raggiungere l’obiettivo, prima che questo decennio finisca, di far atterrare un uomo sulla luna e di riportarlo sano e salvo sulla Terra”.

A quel tempo, gli Stati Uniti stavano ancora seguendo l’ Unione Sovietica negli sviluppi spaziali e l’America dell’era della Guerra Fredda accolse con favore l’audace proposta di Kennedy. Nel 1966, dopo cinque anni di lavoro da parte di un team internazionale di scienziati e ingegneri, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) ha condotto la prima missione Apollo senza pilota , testando l’integrità strutturale della proposta combinazione di veicolo di lancio e veicolo spaziale. 

Poi, il 27 gennaio 1967, una tragedia colpì il Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, quando scoppiò un incendio durante un test con equipaggio della navicella spaziale Apollo e del razzo Saturno. Tre astronauti sono stati uccisi nel fuoco. Il presidente Richard Nixon ha parlato con Armstrong e Aldrin tramite una trasmissione radiofonica telefonica poco dopo aver piantato la bandiera americana sulla superficie lunare. Nixon la considerava la “telefonata più storica mai fatta dalla Casa Bianca”.

Nonostante la battuta d’arresto, la NASA e le sue migliaia di dipendenti andarono avanti e, nell’ottobre 1968, l’Apollo 7, la prima missione Apollo con equipaggio, orbitò attorno alla Terra e testò con successo molti dei sofisticati sistemi necessari per condurre un viaggio e un atterraggio sulla luna.  Nel dicembre dello stesso anno, l’Apollo 8 portò tre astronauti dall’altra parte della luna e ritorno, e nel marzo 1969 l’Apollo 9 testò per la prima volta il modulo lunare mentre si trovava in orbita terrestre. Quel maggio, i tre astronauti dell’Apollo 10 portarono la prima navicella spaziale Apollo completa intorno alla luna in una corsa a secco per la prevista missione di atterraggio di luglio.

Quante volte gli Stati Uniti sono sbarcati sulla Luna? 

Ci sarebbero altre cinque missioni di atterraggio lunare di successo e un passaggio lunare non pianificato. L’ Apollo 13 ha dovuto interrompere il suo atterraggio lunare a causa di difficoltà tecniche. Gli ultimi uomini a camminare sulla luna, gli astronauti Eugene Cernan (1934-2017) e Harrison Schmitt (1935-) della missione Apollo 17, lasciarono la superficie lunare il 14 dicembre 1972.

Exit mobile version