Perché leggere o rileggere Anne Rice?

In una fredda domenica di dicembre è giunta al mondo la notizia che Anne Rice, scrittrice di culto per i fan del fantastico, ha lasciato questo mondo, a ottant’anni compiuti, in maniera improvvisa, per i postumi di un ictus. Nell’ormai lontano 1976 usciva il libro che l’ha resa famosa in tutto il mondo, Intervista col vampiro, da cui fu tratto nel 1994 l’omonimo film di Neil Jordan con Tom Cruise e Brad Pitt, un long seller che ha rinnovato la letteratura fantastica come pochi altri romanzi prima: Anne Rice prese infatti una figura iconica come quella del vampiro, ricalcando il protagonista Lestat sull’amato marito Stan, rinnovandola e facendone un essere affascinante, con una sua etica, capace di attraversare le epoche in cerca sempre di un senso da dare alla sua vita e di qualcuno da amare, interrogandosi anche sulle problematiche del mondo di oggi. La piccola Claudia, bambina vampira per sempre prigioniera in un corpo che odia, fu invece un omaggio dell’autrice alla figlioletta Michelle, morta nel 1971 a soli cinque anni di leucemia.

Senza le Cronache dei vampiri di Anne Rice non ci sarebbero state tutte le storie in tema che hanno riempito librerie e schermi negli ultimi decenni, da Buffy True Blood, e anche il pur diversissimo mondo senza eroi di George R. R. Martin è debitore all’universo dell’autrice di New Orleans, città ancora più iconica dopo i suoi libri. In parallelo, Anne Rice scrisse altri libri interessanti, come la Saga delle Streghe di Mayfair, rilettura di un altro potente archetipo, quello della strega appunto, in un’ottica interessante e intrigante: ad un certo punto, i suoi due universi di maggiore successo si sono uniti.

Anne Rice ha scritto storie complesse, mai banali, in cui il fantastico si è unito spesso al romanzo storico e ad altri generi letterari, e prendere o riprendere in mano i suoi libri è senz’altro un qualcosa che gratifica sempre molto, in attesa della serie televisiva che è una delle più attese dell’anno prossimo e che l’autrice non ha fatto tempo a vedere.

Elena Romanello

Autore: Elena Romanello

Torinese, nerd e otaku dai tempi di Goldrake, gattofila, cura vari blog in tema ed è autrice di saggi su cartoni animati, telefilm e generi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version