Uno dei simboli più importanti nella magia è la stella a cinque punte, chiamata Stella Pitagorica, o Pentacolo, o pentalfa. Si tratta di una stella disegnata usando come vertici le congiunzioni delle diagonali di un pentagono regolare. La stella così formata ha bracci e forme perfettamente regolari Nella sua forma originaria è inscritto in un pentagono, a sua volta inscritto in un cerchio. Nonostante il Pentagramma sia spesso considerato il simbolo demoniaco per eccellenza, in realtà esso abbraccia significati completamente differenti.
Il pentagramma era un simbolo già usato nel Pitagorismo, ed anzi sembra che fu proprio Pitagora a idearlo. Pitagora era attratto dalle proporzioni che intercorrono tra una diagonale della stella e il lato del pentagono in cui essa è inscritta, che segue il rapporto aureo. In realtà ogni segmento sviluppa il rapporto aureo con altri segmenti che il disegno individua.
Spesso viene rappresentata una seconda stella all’interno del piccolo pentagono inquadrato dai segmenti interni della stella a cinque punte. E’ infatti sempre possibile tracciare una stella pitagorica più piccola al centro di una stella pitagorica, in un movimento teoricamente infinito. I cinque vertici rappresentano l’equilibrio dell’universo sensibile. Secondo la filosofia pitagorica la base dell’ universo è il numero 10 che è base della numerazione, di cui il cinque è la metà, ed il pentacolo individua 5 vertici esterni e cinque vertici interni. Ma sempre secondo Pitagora il numero che rappresenta il cosmo è il 4. Il cinque invece rappresenta il microcosmo, cioè il cosmo che l’ uomo è in grado di esperire. Per questo motivo il pentacolo era usato come simbolo di salute dai pitagorici, in quanto pone l’ uomo come misura delle cose.
Negli usi druidici il pentacolo veniva disegnato libero ( non iscritto al cerchio o al pentagono), con i lati che si accavallano tra loro intrecciandosi. Questo tipo di pentacolo viene usato ancora adesso da alcuni circoli di streghe, come le wicca. Esso rappresenta le interconnessioni tra gli elementi e lo spirito.
Nel medioevo il pentacolo veniva usato molto spesso come simbolo da utilizzare nei rituali, potenziato dalla presenza di altri simboli. Poteva essere usato per il rituale del pentagramma, ( evocazioni) se disegnato a partire dalla punta verso il vertice inferiore sinistro, senza mai staccare il pennello dal foglio, o per i rituali magici se disegnato a partire dalla punta fino al vertice in basso a destra.
Sempre in quel periodo medioevo il pentacolo prese il nome di “ Piede dei Druidi” perché poteva essere usato per scacciare le streghe. Inoltre si intendeva il pentagramma come simbolo delll’unione dei quattro elementi e del principio spirituale, cioè il principio alla base della vita non materiale.
IL Pentacolo di Agrippa
Una versione particolare del pentacolo è il pentacolo di Agrippa, nel quale è disegnata una figura umana che si sovrappone ali vertici della stella, con la testa situata sul vertice alto. Questo pentacolo rappresenta il cosmo umano, anch’esso caratterizzato dal numero cinque. l cuore dell’uomo si viene a trovare alla congiunzione dell’asse orizzontale e verticale della stella, creando un senso di centralità. Ogni uomo ha cinque arti, ogni arto cinque dita, tranne la testa che però è dotata di cinque sensi. In questo senso il pentacolo di Agrippa rappresenta l’uomo nella sua interessa, come unione di corpo e spirito e all’interno del cosmo. Inoltre esso è un simbolo di potere della volontà umana sul cosmo stesso.
Il pentagramma come simbolo demoniaco
Il pentagramma come simbolo demoniaco si disegna al contrario, con la punta della stella verso il basso, come simbolo dell’inversione del principio spirituale. In questo modo è possibile utilizzare il potere della stella nei rituali di magia nera, proprio perchè è un ribaltamento del cosmo, un suo distorto riflesso. E’ spesso usato come simbolo anche perché si può utilizzare come icona diabolica disegnando un caprone all’ interno di un pentacolo rovesciato. Oltre a questo va considerato che sicuramente l’uso del simbolo da parte di comunità di tipo pagano ha accentuato l’accostamento tra il simbolismo ed il satanismo.
Il pentacolo nei riti magici
Il pentacolo viene usato spesso nella magia, come oggetto catalizzatore, o come una bacchetta, ma deve essere fatto ti tutti i metalli alchemici ( oro, argento, piombo, ferro, mercurio ) e reso sacro orientando per cinque volte la punta verso i punti cardinali. ( Da notare che bisogna poi ricordarsi quale sia il vertice giusto, essendo tutti i vertici uguali)
