Lancillotto 008 – Lancelot Link Secret Chimp

Presto nelle sale cinematografiche Italiane uscirà l’ultimo capitolo della saga dedicata a Pianeta delle Scimmie, però ritornando indietro con la memoria, oltre a venirmi in mente la vecchia saga originale con Charton Eston composta da cinque film e con una serie televisiva omonima; mi era venuta in mente un’altra serie dove le scimmie erano le protagoniste assolute. Si tratta della serie Lancelot Link Secret Chimp.  Serie prodotta e trasmessa negli anni 70′ dalla ABC e successivamente trasmessa anche in Italia sulle reti private nel 1980 col titolo Lancillotto 008, la cui sigla Italiana era cantata da Lino Toffolo. Composta da due stagioni trasmesse tra il 1970 al 1972 per un totale di 17 episodi, la serie fa da parodia ai molti film e serie televisive di spionaggio come la saga di James Bond 007, la serie “Attenti a quei due” e “Simon Templar the Saint”.

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Cast composto unicamente da scimpanzé che interpretano la parte degli esseri umani, collocati in una sorta di universo parallelo dove essi si comportano in tutto e per tutto come gli umani, vanno in giro vestiti, lavorano, guidano veicoli e parlano come le persone, infatti nella serie gli scimpanzé vengono tutti doppiati. Essendo una serie rivolta ad un pubblico di bambini e ragazzi adolescenti, la trama è molto semplice, dove fa da padrone più l’umorismo che l’azione. Il protagonista è Lancelot Link (nell’edizione Italiana Lancillotto), un simpatico e giovane scimpanzé la cui occupazione principale è essere il chitarrista di una rock band, ma in realtà fare il musicista è solo una copertura, infatti egli è un agente dell’agenzia A.P.E. (Agency to Prevent Evil) nome in codice Agente 008 ed insieme alla sua assistente Mata Hairi (con chiaro riferimento alla famosa spia Mata Hari) agli ordini del capo dell’agenzia il Comandante Darwin (qui ovvio il riferimento al padre della teoria sull’evoluzione); affrontano la temibile organizzazione C.H.U.M.P, (Criminal Headquasters for Underground Master Plan), il cui Leader è il malvagio Barone Von Macel, che insieme ai suoi collaboratori il Dottor Stranamente, la Gialla Mandarina e il Brigante Alì Ben Vist. Il cui solo scopi e distruggere l’A.P.E. E dominare il mondo.

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Ma come sempre Lancillotto 008 con astuzia e simpatica ironia, soprattutto ironia, riesce a debellare i folli piani del perfido Barone. A parte alcune ingenuità o falle che potevano trovarsi all’interno della trama di ogni puntata, alla fine proprio per la comicità punto cardine della serie si riesce a perdonare certe lacune facendoci tutti una sana risata generale sperando di vedere il giorno dopo un altro episodio. Per riuscire a far muore le labbra agli scimpanzé, perché il labiale potesse andare abbastanza in sincrono con il doppiaggio, gli stessi autori del programma dietro la macchina da presa, si dilettavano in scenette varie per far divertire gli scimpanzé e farli ridere con il conseguente movimento delle labbra. Ricordando questa serie, ci fa tornare un po’ tutti ragazzini e a volte vedendo che il bene sconfiggeva il male con ironia, ci dava un barlume di speranza per il futuro. Come sempre posso darvi solo il mio giudizio personale, ma se vi capita di vedere qualche episodio sul Web oppure se caso mai dovessero fare dei cofanetti speciali, vi consiglio vivamente di guardare almeno un episodio, e vedrete che le risate vi ripagheranno del tempo speso a cercarla.

By Marco Talparius Lupani

 

 

Marco Giovanni Lupani

Autore: Marco Giovanni Lupani

grande appassionato di cinema di fantascienza, fantasy, horror e Trash. Interessato anche ai fumetti di ogni genere dai comics ai manga a quelli d'autore. Cosplayer della vecchia guardia dagli anni 90 intrigato da ogni cosa che possa stimolare la sua curiosità

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