Disney e il declino della cultura woke

La Disney, il più grande colosso mondiale dell’industria dei media, sta vivendo un declino a livello globale. Questo declino è dovuto a una serie di fattori, tra cui la scelta di privilegiare l’ideologia sulla creatività e sul valore delle storie.

La Disney ha sempre basato il suo successo sulla capacità di creare storie coinvolgenti e accattivanti per un pubblico di tutte le età. Storie che, pur essendo spesso moraleggianti, erano comunque in grado di intrattenere e divertire.

Negli ultimi anni, però, la Disney ha iniziato a riscrivere le sue storie per renderle più inclusive e politicamente corrette. Questa scelta ha portato alla marginalizzazione dei personaggi maschili e alla promozione di figure femminili forti, spesso caricaturali e poco realistiche.

Questo cambiamento ha avuto un impatto negativo sui fan della Disney, che si sono sentiti traditi dalla loro azienda preferita. I risultati al botteghino parlano chiaro: i film della Disney che hanno sposato la cultura woke sono stati un flop commerciale.

Il declino della Disney è un campanello d’allarme per l’industria dell’intrattenimento. L’ideologia non può sostituire la creatività e il valore delle storie. Se le grandi case cinematografiche vogliono continuare a essere un successo, devono imparare a raccontare storie che siano coinvolgenti e significative per il pubblico di tutte le età.

maio

Autore: maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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