Gli eventi Nerd @ Comix Cafè di Bologna

Nomen omen? L’apertura della caffetteria Comix Cafè è stata per Marco, uno dei gestori, sempre una sfida: portare i fumetti nella vita quotidiana dei residenti del centro di Bologna. Il Comix Cafè è una novità prorompente che parla non solo agli studenti dell’Accademia di Belle Arti lì vicina ma a tutti gli appassionati di fumetto della città. Mentre si consuma un caffè o un pasto veloce, qui è possibile sfogliare in maniera gratuita qualsiasi tipo di pubblicazione a fumetti, che sia un manga o un’avventura Marvel, un fumetto d’autore o Topolino.

Le pareti della caffetteria riportano le immagini degli eroi di carta di ogni tempo e anche i clienti possono partecipare disegnando di loro pugno un quadretto che sarà poi appeso alle pareti (o al soffitto visto che ormai il numero di contributi è impressionante).

Il Comix Cafè si è sempre impegnato nella realizzazione di eventi a tema nerd: dal primo Cosplay Party di inaugurazione fino ai numerosissimi incontri tematici con autori, illustratori, fumettisti, sceneggiatori organizzati dal 2020 ad oggi nell’ambito del Lucca Comics & Games Campfire, spesso in collaborazione con i ragazzi di Nerd Station e con Shuela, appassionata cosplayer. La mostra “Il fumetto erotico, passione femminile” a cura di Michelle Reviglio in arte Ecchimosi, inaugurata durante l’ultimo Campfire di Lucca Comics & Games, è ancora visibile sulle mura della caffetteria.

E per non perdere l’abitudine di raccontare cosa succede nel mondo nerd, il calendario del Comix Cafè si arricchisce con una serie di eventi per tutti i gusti: mercoledì 13 dicembre 2023 ci sarà un nuovo Cosplay Party al quale sono invitati tutti i cosplayer di Bologna e provincia, mentre mercoledì 20 dicembre Paolo Giorgi di Nerd Station intervisterà Marcello Vicini autore de “I fagioli comunque…erano uno schifo”, docu-romanzo novità editoriale del 2023 sulle incredibili vite di Bud Spencer e Terence Hill. Dopo la pausa natalizia, si tornerà nel mondo del fumetto indipendente con Nicola Stradiotto e DAST che presenteranno il volume “La bambina fantasma”.

Seguite il Comix Cafè sui social per rimanere informati sulle prossime attività, e se passate da Bologna venite a trovarci.

WandaVision, finalmente il Marvel Cinematic Universe rientra…con un grande mistero

È innegabile che dopo tanta astinenza, da “Avengers: Endgame” nel 2019, rivedere finalmente i credits Marvel su un progetto originale dà i brividi. Quindi eccomi qui ancora tremolante per parlare del debutto della serie “WandaVision”, disponibile nei primi due episodi in streaming su Disney+ da venerdì 15 gennaio, e che episodi!

WandaVision | Official Trailer | Disney+

Se dovessi scegliere un solo aggettivo direi straniante: “WandaVision” parte sulla scia della nostalgia, i crediti ultramoderni della Marvel che si dissolvono in una grafica retrò, in bianco e nero e in 4:3 ci accompagnano in un mondo televisivo ormai così lontano che i membri più giovani del pubblico faranno anche fatica a riconoscere e apprezzare. È il mondo delle sit-com americane, di “Lucy e Io” o “Vita da Strega”, quello con la camera fissa frontale, con il pubblico dal vivo e le risate registrate, le battute di buon gusto e lo stile americano degli albori della serialità televisiva.

Wanda e Visione sono la perfetta coppia della tv, casalinga lei e impiegato lui, e nella loro vita quotidiana incarnano alla perfezione il sogno americano… ma è davvero un sogno o è forse un incubo? La dinamica tra i due è finta, lontana anni luce dalla vera affinità vista in “Avengers: Infinity War”, artificiale come le risate in sottofondo, la sensazione che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato è forte e fondamentalmente corretta e noi spettatori siamo portati a dubitare di tutto quello che vediamo sullo schermo. L’ultima volta abbiamo visto i due nella loro struggente ultima ora e questa situazione è così strana e irreale che non ci si può aspettare niente di buono.

Infatti abbiamo già visto dal trailer che la realtà non è esattamente quello che sembra e già dai primi due episodi si cominciano a vedere delle crepe inquietanti che troveranno la risposta nelle prossime puntate.

Ma la serie incuriosisce proprio per questo, per l’assoluta mancanza di appigli ai quali fare riferimento per inserire gli eventi della serie nelle convolutissime trame Marvel del post-Endgame. “WandaVision” merita decisamente una chance; sebbene abbia trovato i due episodi un po’ troppo lenti ad entrare nel vivo della storia (in fondo lo sappiamo tutti che questa non è la realtà delle cose, forza andiamo avanti con la trama e arriviamo al punto) non mancherò all’appuntamento settimanale. In fondo è troppo tempo che sono in astinenza da Marvel Cinematic Universe, qualsiasi cosa arriva sullo schermo la divorerò senza ritegno.

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