Downshifting: la scelta di una vita più semplice e sostenibile

In un mondo sempre più frenetico e stressante, il downshifting è una scelta sempre più popolare. Con questo termine si intende la decisione di ridurre il proprio ritmo di vita, abbandonando alcuni obblighi e responsabilità, per dedicarsi a ciò che è davvero importante.

Il downshifting può avere molte forme diverse. Per alcuni significa cambiare lavoro per un’occupazione meno impegnativa, per altri può significare trasferirsi in una zona rurale, per altri ancora può significare semplicemente ridurre le proprie spese e vivere in modo più semplice.

Qualunque sia la forma che assume, il downshifting può avere molti benefici per la salute fisica e mentale. Quando si riduce il proprio ritmo di vita, si ha più tempo per se stessi, per la propria famiglia e per le proprie passioni. Si può anche ridurre lo stress e migliorare la propria qualità della vita.

Perché scegliere il downshifting?

Ci sono molte ragioni per scegliere il downshifting. Alcune persone sono semplicemente stanche del ritmo frenetico della vita moderna. Altre vogliono avere più tempo per dedicarsi a ciò che è davvero importante per loro. Ancora altre vogliono migliorare la propria salute fisica e mentale.

Ecco alcuni dei benefici del downshifting:

  • Riduce lo stress
  • Migliora la qualità della vita
  • Favorisce la salute fisica e mentale
  • Aumenta la felicità e la soddisfazione
  • Offre più tempo per la famiglia e gli amici
  • Consente di vivere in modo più sostenibile

Come iniziare a downshiftare?

Se stai pensando di downshiftare, ecco alcuni consigli per iniziare:

  • Fai un bilancio della tua vita. Pensa a cosa ti rende felice e a cosa non ti piace della tua vita attuale.
  • Stabilisci obiettivi realistici. Non cercare di cambiare tutto in una volta sola. Inizia con piccoli cambiamenti e poi aumentali gradualmente.
  • Cerca un supporto. Parla con amici, familiari o un terapista. Potranno aiutarti a superare le difficoltà iniziali.

Conclusione

Il downshifting non è una scelta facile, ma può essere molto gratificante. Se stai cercando un modo per migliorare la tua vita, il downshifting potrebbe essere la soluzione giusta per te.

Tutto sui Fidget Spinner!

La moda del momento: i Fidget Spinner, protagonisti da qualche mese dei social, del web e sopratutto di Youtube! Si tratta di particolari trottoline anti-stress, realizzate in diversi materiali e colori, che, dotate di due o tre estremità, girano su un perno centrale. Ideato nel 1993 da una madre statunitense, Catherine A. Hettinger, che soffriva della Miastenia Gravisi, una seria malattia neuromuscolare fu brevettato nel 1997, senza però ricevere attenzione dalle case produttrici alle quali era stato proposto. Tra queste vi era anche la Hasbro, che dopo averlo testato su un campione di potenziali consumatori, declinò l’interesse. Verso la scadenza del brevetto, nel 2005, l’inventrice non ha potuto farsi carico dei 400 dollari necessari per il rinnovo, lasciando così liberi molti produttori (tra cui anche la Hasbro) di riprendere l’idea e dare inizio alla produzione e distribuzione del gadget.

La diffusione commerciale del fidget spinner ha cominciato a crescere soprattutto nella primavera del 2017, aiutata anche da fenomeni virali di internet e da siti e tutorial video pubblicati in rete. Del fenomeno di moda, si è occupata anche la stampa generalista e i mezzi di comunicazione di massa, presentandolo, a volte, come una mania collettiva: attualmente, i primi 32 articoli nella classifica dei giocattoli più venduti su Amazon in Italia sono fidget spinner. In Italia sono popolari soprattutto tra bambini e ragazzini, e a contribuire al loro successo sono stati anche i molti video a loro dedicati da vari youtuber italiani.

Il gioco è stato concepito per alleviare lo stress e favorire la concentrazione mentale. Il nome proviene dall’unione di due parole: spinner (trottola) e fidget (agitarsi) con riferimento a un movimento continuo e ripetitivo visibile in situazioni che richiedono attenzione e concentrazione mentale (il battere ritmico del piede, il ruotare l’anello al dito, etc.), in quelle persone ,spesso bambini, che non riescono a mantenere un sufficiente livello di attenzione esclusivamente sulla base di stimoli visivi o uditivi, durante le lezioni o le conferenze. Elaine Taylor-Klaus, fondatrice di un’organizzazione che aiuta i bambini con disturbi dell’attenzione, ha spiegato a CNN che per alcune persone con il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, c’è un costante bisogno di stimoli motori per concentrarsi: maneggiare un oggetto che fa una sola cosa, come un fidget spinner, può aiutare a mantenere l’attenzione.

Insieme alla loro popolarità sono arrivate anche le reazioni preoccupate di molti insegnanti ed esperti di educazione secondo i quali la loro diffusione nelle scuole è pericolosa,rappresentando una grossa fonte di distrazione per gli studenti. Kate Ellison, preside della Washington Elementary School di Evanston, in Illinois, ha detto al Chicago Tribune: «Onestamente abbiamo scoperto che i fidget hanno l’effetto opposto, rispetto a quello pubblicizzato. I ragazzi li scambiano tra loro o li fanno girare invece di scrivere». Alcune scuole li hanno vietati, anche in Italia!

Ora i Fidger Spinner sono diventati i protagonisti di un cortometraggio meraviglioso ricco di effetti speciali. Realizzato dalla Corridor Digital, il video, postato su YouTube col titolo di Anime Fidget Spinner, rende la trottolina la protagonista di un’epica battaglia.  Sul filo della parodia, il video ben realizzato, riesce a rendere interessante un giocattolo tutto sommato banale. Realizzato da un’azienda che realizza effetti speciali, il video serve a  dimostrare cosa sono in grado di fare gli spinner.

 

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