ShorTS Virtual Reality 2021

La realtà virtuale torna a Trieste. Dopo il successo degli anni passati, la 22° edizione ShorTS International Film Festival, in programma dal 1 al 10 luglio 2021 dal vivo nel capoluogo giuliano e online su MYmovies, segna il ritorno in presenza anche della sezione competitiva ShorTS Virtual Reality, interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale. L’appuntamento è per cinque giorni da giovedì 5 a venerdì 9 luglio, dalle ore 18:30 alle 20:30, presso la Casa del Cinema di Trieste, dove si terranno le proiezioni gratuite delle 13 opere in concorso: gli ambienti di piazza Duca degli Abruzzi si trasformeranno in una sala cinematografica virtuale, dove gli spettatori potranno sperimentare questa nuova tecnologia. Ciascuna postazione sarà dotata di un visore e di una poltrona girevole che permetterà di visionare i corti in concorso e di muoversi a 360° nello spazio per sperimentare un nuovo modo di fare cinema.

La sezione vedrà in gara quest’anno 13 cortometraggi realizzati con la tecnica della virtual reality in versione monoscopica o stereoscopica. Il corto vincitore si aggiudicherà il premio del pubblico dal valore di 2.000,00 euro.  I 13 corti in concorso provengono dai paesi più disparati, dagli Stati Uniti alla Cina, dall’Iran all’Australia, dalla Romania all’Italia, mentre i generi spaziano da opere più sperimentali fino a cortometraggi di fiction, passando per grandi temi di attualità, tutti accomunati dalla tecnica della realtà virtuale, grazie alla quale la tecnologia diventa un nuovo mezzo di espressione artistica, offrendo al pubblico di ShorTS un nuovo modo di vivere l’arte cinematografica.

Grazie alla tecnologia del VR sarà possibile vivere esperienze inimmaginabili e fuori dall’ordinario, all’insegna di grandi emozioni come quelle di Black Bag di Shao Qing, cortometraggio cinese in realtà virtuale che restituisce il suggestivo effetto artistico delle pennellate in 2D in una storia che solleva domande cruciali sulla natura umana. Al centro della vicenda il Sig. S, ex guardia di sicurezza militare e oggi normale impiegato di banca che fantastica su un’importante rapina: un sogno che, ben presto, diventerà realtà.

Arriva da Taiwan, invece, il cortometraggio Jiou Jia – Home di Hsu Chih-Yen, che attraverso un suggestivo piano sequenza delinea il ritratto di una famiglia e delle sue dinamiche relazionali. Grazie all’esperienza immersiva della realtà virtuale, lo spettatore assume il punto di vista della nonna inferma, intorno alla quale si riuniscono i membri del numeroso nucleo familiare durante un pomeriggio estivo. Un’opera toccante, che coinvolge lo spettatore in un dialogo perfetto tra reale e virtuale. Spazio anche al genere fantastico con l’opera svizzera La stanza di Hermann di Antonio Librera, una ghost story in VR ambientata in un albergo che ricorda l’Overlook Hotel di Shining. Il corto statunitense Hominidae di Brian Andrews offre un’esperienza immersiva nel genere fantascientifico, raccontando la storia di un ominide aracnide dal grande impatto visivo, così come la produzione francese Odyssey 1.4.9 di François Vautier, un viaggio mozzafiato in VR nel cuore degli effetti visivi di 2001: Odissea nello spazio in un tributo che svela i segreti del capolavoro di Stanley Kubrick.

Due le opere italiane selezionate, tra cui la produzione italo-indiana Om Devi: Sheroes Revolution del pluripremiato documentarista Claudio Casale, già autore di My Tyson, candidato ai Nastri d’Argento 2018, vincitore del premio come miglior documentario MigrArti alla 75a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e del premio come Miglior Corto e Miglior Montaggio a ShorTS 2018, e di Shero, nella cinquina dei David di Donatello per il miglior cortometraggio 2021. Qui al suo esordio nella tecnica della realtà virtuale, il regista realizza un autentico viaggio nell’India di oggi, attraverso lo sguardo di tre donne che, in modi diversi, raccontano i loro sogni di uguaglianza di genere in un paese scosso dalle rivendicazioni per i diritti civili fondamentali. Arriva dall’Italia anche il cortometraggio VR Free di Milad Tangshir, prodotto da Valentina Noya – Associazione Museo Nazionale del Cinema e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte grazie al bando Under35 Digital Video Contest. Il corto esplora l’essenza dei luoghi di detenzione della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, catturando la reazione di alcuni detenuti che guardano video immersivi sulla vita fuori dal carcere. Grazie all’utilizzo di visori VR e cuffie, i detenuti hanno virtualmente preso parte ad alcune situazioni pubbliche e intime che non possono più vivere, come una partita allo stadio, una festa in discoteca, l’incontro con la propria famiglia in un parco. Presentato in anteprima mondiale alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e selezionato a numerosi festival, il documentario di Milad Tangshir immerge lo spettatore nell’universo poco conosciuto del carcere, riaccendendo l’urgente discussione sugli spazi di detenzione.

Il video designer e creative technologist Antonio Giacomin, da quest’anno nuovo curatore della sezione ShorTS Virtual Reality, ha commentato:

“Il ritorno in presenza di ShorTS International Film Festival segna anche il ritorno del cinema immersivo… il ritorno della realtà virtuale in presenza dopo un anno di virtualità forzata, dopo l’edizione totalmente virtuale del 2020 della manifestazione. In un periodo dove i termini ‘virtuale’, ‘immersivo’, ‘in presenza’ sono ormai presenti nel quotidiano e ne siamo quasi assuefatti, il ritorno della sezione dedicata alla realtà virtuale – o meglio, di cinema immersivo in presenza – è un segno forte, di voglia di partecipazione, di confronto, di comprensione. Il cinema immersivo possiede una forza narrativa che permette all’autore di far osservare il suo mondo e il suo racconto da un punto di vista privilegiato per lasciare allo spettatore il tempo di trarre delle conclusioni del percorso ‘accompagnato’ che ha appena fatto. Possiamo dunque affermare con forza: bentornata ShorTS Virtual Reality in presenza!”

Le proiezioni dei cortometraggi della sezione ShorTS Virtual Reality saranno a ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria: tutti i dettagli verranno comunicati prossimamente sul sito ufficiale del festival www.maremetraggio.com.

MYRELOAD – La (ri)carica dei corti

È online MYRELOAD – La (ri)carica dei corti, la nuova piattaforma interamente dedicata ai migliori cortometraggi nazionali e internazionali degli ultimi anni ideata da ShorTS International Film Festival e Sedicicorto Forlì International Film Festival in collaborazione con MYmovies, sito leader nell’informazione cinematografica e piattaforma streaming di riferimento per il cinema di qualità e gli eventi. Obiettivo di MYRELOAD è quello di creare un archivio virtuale dove poter raccogliere e ridare vita ad alcuni dei cortometraggi più rappresentativi delle passate edizioni dei due festival italiani, evidenziandone la qualità della selezione, la forte componente internazionale e la capacità di promozione cinematografica che da sempre caratterizza sia ShorTS che Sedicicorto. La piattaforma offre una library iniziale di oltre 50 cortometraggi che vanno a comporre un catalogo ricco di storie, generi, culture, rappresentanza di importanti questioni sociali, attraverso film pluripremiati in tutto il mondo.

 

The Present (trailer)

In anticipo rispetto alla cerimonia di premiazione degli Academy Awards, che si terrà quest’anno la notte del 25 aprile, sarà possibile vedere in anteprima su MYRELOAD tre cortometraggi candidati agli Oscar 2021 per le categorie Fiction e Animation. Tra questi “The Present” della regista palestinese Farah Nabulsi, già insignito pochi giorni fa del BAFTA Award 2021 al Miglior Cortometraggio e disponibile su MYRELOAD già dal 21 aprile: un’opera che racconta le difficoltà di un padre e una figlia nel riuscire a comprare un regalo nei territori occupati in Cisgiordania. Tra soldati, strade segregate e posti di blocco, sarà davvero così facile andare a fare shopping? In catalogo anche l’attesissimo “The Letter Room”, disponibile sulla piattaforma a partire dal 23 aprile fino al 5 maggio, primo cortometraggio di finzione della documentarista Elvira Lind che vede protagonista suo marito Oscar Isaac nei panni di una guardia carceraria incaricata di smistare la posta dei detenuti. Disponibile sempre dal 23 aprile anche “Yes people” di Gisli Halldorsson, toccante corto d’animazione che racconta la giornata di un eclettico gruppo di persone alle prese con piccole e grandi sfide della loro quotidianità.

MaLa MeNTI

Nel catalogo di MYRELOAD anche tantissimi debutti dietro alla macchina da presa, come nel caso di tre cortometraggi italiani, “Malamenti”, “Sensazioni d’amore” e “Ego”, rispettivamente di Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Lorenza Indovina che, con la loro sensibilità messa al servizio questa volta non tanto delle loro interpretazioni ma della regia stessa dei cortometraggi, dirigono tre storie capaci di indagare sulle vite di ognuno di noi. Tra i contenuti già disponibili sulla piattaforma anche i 4 episodi che compongono la serie italiana “Art For Change”. Un viaggio in quattro città (Roma, Bari, Palermo e Madrid), in cui il regista Claudio Esposito accompagna lo spettatore nel mondo dell’arte, delle sue varie forme espressive tra architettura, street art, design e cinema, raccontando diversi progetti di promozione artistica dal basso nelle periferie cittadine attraverso quattro storie di innovazione sociale. Grande varietà di generi e di proposte anche per quanto riguarda i cortometraggi internazionali. Dall’ironico tributo del regista olandese René Nuijens all’astronauta Gagarin, con i suoi due corti “Ringo Rocket Star and his song for Yuri Gagarin” e “Yuri on the phone”, all’animazione di Roberto Valle “Segundito”, in cui pochi secondi possono cambiare il destino di una cena in famiglia, al toccante “Happy today”, un viaggio nell’Uganda del Nord in cui Giulio Tonincelli ci fa conoscere le preoccupazioni e i dolori di alcune giovani donne.

MYRELOAD inaugura, inoltre, una nuova forma di collaborazione tra ShorTS International Film Festival e Sedicicorto Forlì International Film Festival che, con la loro storicità e la qualità delle loro programmazioni, sono considerati tra le principali manifestazioni di promozione cinematografica del cortometraggio sia sul territorio nazionale che internazionale. La volontà di mostrare l’innovazione di questa partnership e la collaborazione con MYmovies hanno permesso di realizzare una piattaforma di facile utilizzo e ricca di contenuti.

Presentando il progetto, la direttrice artistica di ShorTS International Film Festival Chiara Valenti Omero dichiara:

“Vogliamo anche mostrare come e quanto un cortometraggio non diventi mai vecchio e possa essere ricaricato, proprio attraverso la vetrina di MYRELOAD, riuscendo a raggiungere un nuovo pubblico – magari finora inesplorato, come quello virtuale – e mostrando anche la possibile evoluzione del cortometraggio nel corso degli anni”.

Gianluca Castellini, direttore artistico di Sedicicorto Forlì International Film Festival, sottolinea un aspetto importante a cui i due festival hanno tenuto molto nell’ideare la piattaforma:

“MYRELOAD vuole essere anche un’opportunità – sia per gli autori, i produttori che i distributori – per evidenziare come il cortometraggio possa e debba avere un mercato anche nell’ambito delle piattaforme online e un valore economico possa essere attribuito ai titoli selezionati nei principali festival cinematografici.”

Per accedere alla piattaforma MYRELOAD basta collegarsi all’indirizzo www.mymovies.it/ondemand/myreload e sottoscrivere un abbonamento mensile di soli 3.00€ oppure un abbonamento annuale a 29,90€, attraverso il quale gli utenti potranno visionare un catalogo ricchissimo di opere in costante aggiornamento.

24 Hours ShorTS Comics Marathon

ShorTS International Film Festival 2020: torna la 24H ShorTS Comics Marathon, la manifestazione cinematografica, in programma sul web dal 4 al 12 luglio, conferma la quarta edizione del contest gratuito dedicato ai disegnatori, che si svolgerà in un’inedita versione ibrida dal vivo a Trieste e online tramite videochiamata.  Appuntamento venerdì 10 e sabato 11 luglio sul web e presso la Casa del Cinema di Trieste, dove in sole 24 ore i partecipanti dovranno realizzare un cortometraggio a fumetti.  Gli elaborati saranno valutati da una giuria d’eccezione, composta dai disegnatori Mario Alberti, Vittoria VicMac Macioci, Giulio Macaione e il regista Giancarlo Soldi.

Per il quarto anno consecutivo il cinema incontra il fumetto a ShorTS International Film Festival 2020, la manifestazione cinematografica triestina quest’anno in programma sul web dal 4 al 12 luglio, che anche per la sua 21° edizione conferma la 24 Hours ShorTS Comics Marathon. Un contest gratuito dedicato a disegnatori di ogni età che vorranno cimentarsi in una vera e propria maratona artistica durante la quale, in sole 24 ore, dovranno realizzare un cortometraggio a fumetti di almeno 4 tavole inchiostrate e/o colorate, ciascuna contenente una vignetta di dimensione quadrata. Il fumetto vincitore verrà poi pubblicato e distribuito gratuitamente, prima sui canali social di ShorTS International Film Festival e poi su carta all’interno di un volume che verrà distribuito gratuitamente.

L’evento quest’anno si svolgerà in un’inedita versione ibrida dal vivo presso la Casa del Cinema di Trieste, per un massimo di 10 partecipanti, e online tramite videochiamata, dove potranno aderire via web partecipanti da tutta Italia fino a un massimo di 20 persone. L’appuntamento con la Maratona di Fumetti è venerdì 10 e sabato 11 luglio alle ore 16.00 presso la Casa del Cinema di Trieste e via web. La partecipazione al contest è gratuita e aperta a un numero massimo di 10 partecipanti dal vivo e 20 virtuali, che possono iscriversi attraverso il sito ufficiale della manifestazione www.maremetraggio.com.

Dopo grandi nomi come Laura Scarpa, Lorenzo Pastrovicchio, Sio, Giopota, Dr. Pira, Menotti e Ilaria Palleschi, anche quest’anno a valutare gli elaborati ci sarà una nuova giuria d’eccezione, composta da esperti in campo artistico e cinematografico. In particolare, la giuria dell’edizione 2020 di 24 Hours Shorts Comics Marathon sarà composta dal triestino Mario Alberti, Vittoria VicMac Macioci, Giulio Macaione e il regista Giancarlo Soldi, personalità che rappresenta un autentico trait d’union tra il mondo cinematografico e quello del fumetto.

Mario Alberti è un disegnatore, illustratore e sceneggiatore triestino. Nel 1993 è entrato a far parte dello staff di Nathan Never per la Sergio Bonelli Editore. Dal 2007 realizza diverse copertine per DC Comics, Marvel e IDW, nel 2009 pubblica per Marvel la miniserie “Spider Man & X Men”, a cui seguirà “Spider Man & The Fantastic Four”. Nel 2009 collabora al numero 600 di “Amazing Spider Man”. Nel 2017 disegna il primo albo della nuova collana Bandasenzanima, spin-off della serie Dragonero di Luca Enoch e Stefano Vietti. Sempre con Vietti realizza il primo albo della nuova serie Angie Digitwin per Panini Comics. Nel 2018 esce “Tex – Cinnamon Wells” su testi Chuck Dixon e partecipa la progetto Panini Angie Digitwin disegnandone il numero zero e le copertine.

Vittoria VicMac Macioci, nata a Roma nel 1991, ha collaborato ad un’antologia a tema character design pubblicata da 3DTotal e a vari progetti tra Italia, Francia e Stati Uniti. Tra questi “Gravure” di Altrofumetto, “Melagrana” di Attaccapanni Press e “Warm Blood” scritto da Josh Tierney. È la disegnatrice del fumetto francese “Gravity Level” scritto da Lorenzo Palloni, pubblicato in Italia da Saldapress come “Desolation Club”. Oltre a lavorare come disegnatrice insegna character design alla scuola internazionale di visual development Idea Academy di Roma.

Giulio Macaione, nato a Catania nel 1983, debutta nel 2005 con il corto Mortén, vincitore del concorso “Otto tavole per Mondo Naif” indetto da Kappa Edizioni. Sempre con Kappa pubblica i romanzi grafici The Fag Hag e Innamorarsi a Milano, entrambi su testi di Massimiliano De Giovanni. Con Comma 22 pubblica Ofelia, tradotto anche in Francia da Edition Physalis. Con Renbooks pubblica I colori del vicino. Nel 2016 pubblica il suo primo graphic novel per la Casa editrice BAO Publishing, Basilicò. Nel 2018 pubblica il suo nuovo graphic novel per BAO Publishing, Stella di mare. Nello stesso anno realizza per la Casa editrice americana BOOM! Studios il graphic novel Alice from dream to dream,  portata in Italia da BAO Publishing con il titolo Alice di sogno in sogno.

Vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali come l’Industrial Film Award di New York e il Creative Film Award di Chicago, il regista Giancarlo Soldi esordisce dietro la macchina presa nel 1992 con il film “Nero.” scritto da Tiziano Sclavi e interpretato da Sergio Castellitto, Chiara Caselli e Hugo Pratt. Sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, nel 1998 realizza la serie “Alex, indagini su mondi segreti”. Nel 2013 gira il documentario “Come TEX Nessuno Mai”, distribuito da Sergio Bonelli Editore. Nel 2015 il suo documentario “Nessuno Siamo Perfetti” su Tiziano Sclavi ottiene la menzione speciale ai Nastri d’Argento. Nel 2016 è la volta di “Cinque mondi”, documentario presentato alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2019 realizza il docufilm “Diabolik sono io” scritto con Mario Gomboli, e il documentario “Cercando Valentina. Il Mondo di Guido Crepax”, un viaggio alla scoperta del mondo visionario di Guido Crepax e della sua creatura più popolare, presentato alle Giornate degli Autori 2019.

ShorTS International Film Festival è realizzato con il contributo di: Mibact – Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Fondazione CRTrieste e Comune di Trieste,  EstEnergy – Gruppo Hera, AcegasApsAmga. Partner tecnico MYMovies.it. Si ringrazia la Fondazione K. F. Casali.

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ShorTS Virtual Reality 2019

La realtà virtuale torna a Trieste. Dopo il successo dello scorso anno, anche per la 20° edizione ShorTS International Film Festival, in programma dal 28 giugno al 6 luglio nel capoluogo giuliano, conferma la sezione competitiva ShorTS Virtual Reality, interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale e realizzata in collaborazione con proEsof e  l’Osservatorio Astronomico di Trieste. L’appuntamento è per quattro serate dal 2 al 5 luglio presso il foyer del Teatro Verdi, dove si terranno le proiezioni delle 13 opere in concorso: gli ambienti dello stabile triestino si trasformeranno in una sala cinematografica virtuale, dove gli spettatori potranno sperimentare questa nuova tecnologia attraverso una visione collettiva, resa possibile grazie all’assistenza tecnologica di IKON, un’eccellenza regionale che si occupa di Realtà Virtuale e digital partner del festival. La sezione vedrà in gara quest’anno 13 cortometraggi realizzati con la tecnica della virtual reality in versione monoscopica o stereoscopica. Il corto vincitore si aggiudicherà il premio Estenergy-Gruppo Hera dal valore di 2.000,00 euro; in palio anche il Premio Rai Cinema Channel che consiste nell’acquisto dei diritti web del corto, per un valore di 3000.00 euro e nella diffusione dello  stesso sulla nuova APP Rai Cinema Channel VR; da quest’anno, in palio anche il premio del Pubblico del Piccolo di Trieste, media partner del Festival.

I 13 corti in concorso provengono da Francia, Germania, Finlandia, UK, Taiwan, Argentina, Turchia, Israele e, naturalmente, dall’Italia, mentre i generi spaziano da opere più sperimentali fino a cortometraggi di fiction, passando per grandi temi di attualità, tutti accomunati dalla tecnica della realtà virtuale, grazie alla quale la tecnologia diventa un nuovo mezzo di espressione artistica, offrendo al pubblico di ShorTS un nuovo modo di vivere l’arte cinematografica. Grazie alla tecnologia del VR sarà possibile vivere esperienze inimmaginabili e fuori dall’ordinario, come quella del corto “Everest-The VR Film Experience” di Jon Griffith, che porterà gli spettatori fin sulla cima del monte più alto del mondo, o ancora l’opera immersiva Wombsong” di Hanna Vastislao, che grazie al VR ricostruisce la sensazione avvolgente all’interno dell’utero di una donna incinta, mentre Conscious existence” del tedesco Marc Zimmermann propone un viaggio ai confini del mondo e dell’universo.

Grande spazio anche ai temi di attualità, come quelli affrontati in “Borderline” di Assaf Machnes, presentato alla Biennale VR, che fa vivere in prima persona l’incertezza di un giovane soldato israeliano a guardia del confine, o ancora “Paris Terror-The Hostages from the Hyper Cacher” di Ricarda Saleh, che ricostruisce l’attentato al negozio ebraico Hyper Cacher a Parigi, avvenuto due giorni dopo l’attacco alla redazione di Charlie Hebdo.

Due le opere italiane selezionate: “Drumpossible” di Omar Rashid, documentario in cui il batterista Fabio Vitiello mostra nuovi modi di concepire l’arte, la musica e, per estensione, la realtà stessa. L’altro corto italiano in concorso è “Denoise” di Giorgio Ferrero e Federico Biasin, un viaggio di parole, suoni e geometrie in cui perdersi, dove l’esperienza in realtà virtuale permette allo spettatore di immergersi in mondi inimmaginabili.

Anche quest’anno, inoltre, nella centralissima piazza della Borsa verrà predisposto uno spazio ad hoc dove sarà possibile provare la realtà virtuale: una virtual room nel cuore del centro di Trieste, dove gli spettatori potranno anche rivedere i corti in concorso. All’interno dello spazio verranno predisposte 2 postazioni singole dove il pubblico avrà l’occasione di vedere gratuitamente dalle 10 fino alle 20 opere in VR. Ciascuna postazione sarà dotata di un visore e di una poltrona girevole che permetterà di visionare i corti e di muoversi a 360° per sperimentare un nuovo modo di fare cinema. Tra le proiezioni fuori concorso, ci sarà “In The Cave” del regista goriziano Ivan Gergolet e con la fotografia di Antonio Giacomin, un cortometraggio immersivo VR presentato alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica nella sezione Venice Virtual Reality. L’opera nasce dalla fascinazione per il mondo sotterraneo e il senso di bellezza, pericolo, protezione, perdita dalle nozioni di tempo e spazio che esso produce. Esplorando la metafora della grotta come ventre materno,In the Cave” guida lo spettatore attraverso il mistero della vita prima della vita.

Venerdì 5 luglio appuntamento con due panel dedicati al rapporto della Realtà Virtuale con l’Astronomia, la Speleologia e le Neuroscience, due incontri in cui verranno esplorate le possibili applicazioni scientifiche di questa rivoluzionaria tecnologia, organizzati in collaborazione con proESOF (EuroScience Open Forum), la più importante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica.  Il primo panel, organizzato in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Trieste, sarà “Dalle profondità della terra alle profondità dello spazio. La realtà virtuale tra speleologia e spazio”, durante il quale ricercatori, astronomi, speleologi e registi si confronteranno sul loro modo di divulgare e raccontare il loro mondo in realtà virtuale, facendo emergere i numerosi punti d’incontro tra speleologia e spazio e realtà virtuale. Il secondo appuntamento sarà con “La mente e la VR”, in cui psicologi, neuroscienziati e ricercatori si confronteranno sul rapporto tra mente ed esperienza in realtà virtuale, spiegando come reagisce il nostro cervello a questa nuova tecnologia e come viene percepita la narrazione visiva in realtà virtuale.

ShorTS International Film Festival è realizzato con il contributo di: Mibact – Direzione Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Fondazione K. F. Casali, Fondazione O.Brovedani e Comune di Trieste, EstEnergy – Gruppo Hera, Crédit Agricole FriulAdria, AcegasApsAmga, TriesteCaffè. Partner tecnici Ikon ed  E_Factory.

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